Narratore bulgaro (Sražica, Tărnovo, 1902 - Sofia 1972). Tutta la sua vasta opera narrativa (Razkazi "Racconti", 1931; Vihruška "Turbine", 1938; Ptička od glina "L'uccello d'argilla", 1941) è animata da [...] un lirismo immaginoso, sia che cerchi di ritrarre la vita del contadino bulgaro, sia che rielabori, dedicandole di preferenza ai bambini, le leggende popolari (Krali Marko, 1925). Della produzione seguita ...
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Divinità della mitologia greca. Erano immaginate in origine come donne alate, poi come mostri con testa, busto e braccia di donna, il resto di uccello. Esiodo ne conosce due: Aello, «bufera», e Ocipete, [...] «colei che vola rapida», figlie, con Iride, di Taumante ed Elettra. In altri autori sono tre, con Celeno, l’«oscura». Sono localizzate prima nel giardino delle Esperidi, poi nelle isole Strofadi, dove ...
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Poeta lituano (Juknėnai 1905 - Vilnius 1983). Cantore di temi nazionali e rurali, riproposti e riattualizzati sotto forma di moderne daĩnos popolari nelle raccolte Balta paukštė ("Uccello bianco, 1928), [...] Keturi miestai ("Quattro città", 1938), Arti prie žemės ("Presso alla terra", 1965), Dienoraštis ("Diario", 1972), Klevai prie kelio ("Aceri sul sentiero", 1982) ...
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Poeta ungherese di origine contadina, nato a Zámoly nel 1930. Già dal suo primo volume Felröppen a madár "Spicca il volo l'uccello", 1954) traspaiono i caratteri più importanti della poesia csoóriana: [...] l'amore della verità, e la sicura padronanza delle possibilità espressive del linguaggio poetico ungherese. Ebbe il premio "Attila József" nel 1954. Nel secondo volume Ördögpille ("Farfalla diavola", 1957) ...
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Poetessa polacca (Vilna 1892 - Poznań 1983). Ha pubblicato raccolte di versi (Ikarowe loty "I voli d'Icaro", 1911; Trzy struny "Tre corde", 1917; Śmierć Feniksa "La morte di F.", 1922; Płaczący ptak "L'uccello [...] piangente", 1927; Popioł i perły "Cenere e perle", 1930, ecc.) che per la maggior parte sanno di artificio, ma che talvolta, sostenuti da una suggestiva ritmica asillabica, si risolvono anche in pura liricità. ...
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Scrittore polacco (Częstochowa 1933 - Varsavia 1999), autore di racconti (Podróż na wierzchołku nocy "Viaggio sulla cima della notte", 1958; Pożar "L'incendio", 1982) e romanzi (Spisek "La congiura", 1966; [...] Dwie głowy ptaka "Le due teste dell'uccello", 1970; Odpocznij po biegu, 1976, trad. it. In fondo alla strada, 1983; Pismak "Lo scribacchino", 1984). Problema centrale della sua narrativa è il rapporto dell'individuo con la storia, vista come causa di ...
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Scrittrice cinese (Xiamen 1875 o 1879 - Shaoxing 1907). Studiò in Giappone, dove si legò ai circoli degli studenti rivoluzionarî e fondò un'associazione contro la dinastia mancese Qing. Trasferì la sua [...] esperienza in forma poetica in un lungo racconto-ballata, Jingwei shi ("Pietre dell'uccello Jingwei", 1904). Nel 1905 entrò nel partito fondato da Sun Zhongshan. Ritornata in Cina, insegnò e si dedicò all'attività politica fondando il primo giornale ...
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(gr. ᾿Αϑήνη o ᾿Αϑηνᾶ) Dea greca, dai Romani identificata poi con Minerva. Già venerata dai Micenei del 13° sec. a.C. con l’epiteto di potinija (πότνια «signora»), ma certo ancora più antica, conserva in [...] età storica alcuni attributi che sembrano appunto risalire all’età micenea: il serpente e la trasformazione in uccello (solo più tardi l’uccello sacro diventa la civetta, γλαῦξ, raccostata ad A. anche per l’epiteto glaucopide). Il serpente potrebbe ...
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Pseudonimo dello scrittore bulgaro Nikola Stanev (Veliko Tărnovo 1907 - Sofia 1979). Nei suoi racconti descrisse il mondo asfittico della provincia (Primamlivi bljasăci "Bagliori ingannevoli", 1938; Delnici [...] "Giorni feriali e festivi", 1945) e narrò storie di animali e di caccia (Posledna borba "L'ultima lotta", 1942; Diva ptica "Uccello selvatico", 1946; Sled lova "Dopo la caccia", 1954). Tra i romanzi, oltre a Kradecăt na praskovi ("Il ladro di pesche ...
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- Scrittore sudcoreano (n. Yongyang 1948). Durante la guerra di Corea suo padre fuggì nel Nord, e la sua famiglia visse nella povertà e nell'emarginazione sociale, esperienza che si è riflessa nelle sue [...] opere. Autore di grande raffinatezza formale, ha scritto numerosi romanzi e racconti, tra i quali: Il figlio dell'uomo (1979), L'uccello dalle ali d'oro (1982), Il nostro eroe decaduto (1987). ...
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uccello
uccèllo s. m. [lat. tardo aucĕllus, da *avicellus, avicella, dim. di avis «uccello»]. – 1. Nome comune e generico delle varie specie di animali della classe degli uccelli (v. la voce), caratterizzati dal corpo ricoperto di penne e...