zimbello /tsim'bɛl:o/ o /dzim'bɛl:o/ s. m. [dal provenz. cembel "piffero" (lat. ✻cymbellum, dim. di cymbălum)]. - 1. (venat.) [uccello vivo legato con una fune e manovrato in modo tale da richiamare altri [...] la trappola: alzare, dare lo z.] ≈ (region.) endice, (uccello di) richiamo. 2. (fig., non com.) [mezzo o oggetto usato come richiamo, spec. nella locuz. prep. a (o per) zimbello: le copertine illustrate stanno solo per z.] ≈ adescamento, allettamento ...
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uccellaia /utʃ:e'l:aja/ s. f. [der. di uccello], non com. - (venat.) [luogo dove si fa la posta agli uccelli per catturarli] ≈ paretaio, tesa, uccellanda, (ant.) uccellatoio. ...
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uccellame s. m. [der. di uccello]. - (venat.) [quanto si è catturato uccellando] ≈ (non com.) uccellagione, (ant.) venagione. ⇑ caccia, cacciagione, preda. ...
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uccello (augello)
Emilio Pasquini
Come in genere negli scrittori due-trecenteschi, convivono in D. i due allotropi, l'esito monottongato (più schiettamente volgare) di *avicellus attraverso il tardo latino (delle glosse, ma anche di Varrone...
tessitóre, uccèllo Uccello dell'ordine Passeriformi. Sono detti tessitori diversi generi di uccelli, asiatici e africani, di dimensioni medie e piccole, con becco robusto, per lo più breve e conico; i maschi hanno livree nuziali piuttosto vistose,...