Storia e diritto
Attività di cattura o di uccisione di animali selvatici, mediante l’uso di strumenti tecnici idonei e in particolare di armi.
La c. si vale di mezzi e strumenti offensivi: le prime armi [...] , elefante, e in generale gli animali da trasporto, primo di tutti il cavallo). il cacciatore, per lo più isolato, affronta la preda, è più comune fra i popoli d’interesse gran parte alla cattura dei piccoli uccelli migratori, che è trascurata negli ...
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falconerìa Arte d'allevare e ammaestrare alla caccia i falconi e dell'andare a caccia con essi. Vi è chi ritiene la f. d'importazione germanica; ma è certo, per testimonianza di Marziale, che non era sconosciuta [...] maggiori passatempi delle corti più lussuose. Il più ambito degli uccellida caccia era il girifalco. Molto stimato era anche il ); i falconi, detti anche falchi da logoro, insidiano la preda volando ad alta quota e precipitandosi violentemente ...
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Sono due le specie italiane appartenenti alla vecchia famiglia Vulturidae e ora più semplicemente agli Aquilidae, e a due distinti generi Aegypius (già Vultur) e Gypaëtus. Il genere Aegypius ha i seguenti [...] agnelli, Gypaëtus barbatus grandis Storr, (fr. gypaète barbu; ted. Lammergeier; ingl. bearded vulture) è il più grande degli uccellidapreda del vecchio mondo, maestoso per aria quanto tozzo e poco nobile a terra in riposo; i caratteri del genere ...
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Nacque nel 1413, morì nel 1471. Singolare tipo di principe del Rinascimento, reagisce quasi alla comune tendenza umanistica, vivendo, con scarsa cultura, una vita dedita a esercizî fisici, a cacce, ai [...] notevolmente le rendite dello stato, ma delle grosse somme si valse più che altro per spese di lusso: cavalli, uccellidapreda e cani da caccia, i più belli e i più bravi d'Italia; gemme preziose, vesti magnifiche, cerimonie splendide, grandi cacce ...
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Le cure parentali
Fritz Trillmich
(Lehrstuhl für Verhaltensforschung Universität Bielefeld Bielefeld, Germania)
Rudolf Diesel
(Lehrstuhl für Verhaltensforschung Universität Bielefeld Bielefeld, Germania)
Le [...] , 1964). Tuttavia, nonostante l'influenza moderatrice della parentela, intense lotte tra fratelli sono state osservate in molti uccellidapreda, sule ed egrette, e anche in mammiferi come i maiali, gli arctocefali delle Galapagos e le iene (Mock ...
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VETRO
D.B. Whitehouse
La produzione vetraria del Medioevo europeo può essere suddivisa in tre distinte categorie, che sono state studiate con differenti metodologie. Il primo gruppo è rappresentato [...] vi è la c.d. brocca Corning (Corning, NY, Corning Mus. of Glass), decorata con figure di animali e uccellidapreda: l'oggetto, secondo l'opinione comune, proviene dall'Iran e la sua forma trova numerosi confronti nella produzione vetraria, nella ...
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Carlo Maria Ossola
I tre pilastri dell’Europa
Nel 2015 si sono celebrati i 750 anni dalla nascita di Dante Alighieri, nel 2016 ricorrono – lo stesso giorno, il 23 aprile – i 400 anni della morte di Shakespeare [...] e affilato machiavellismo di Angelo e Escalo: «(Angelo:) “Non dobbiamo fare della legge uno spauracchio, alzandola per spaventare gli uccellidapreda, e poi lasciarle conservare la stessa forma, finché l’abitudine ne faccia il loro posatoio e non il ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
François Rabelais è lo scrittore che meglio interpreta il Cinquecento francese nei [...] , recavano ognuna sul pugno graziosamente inguantato uno sparviero o un laniere o uno smeriglio; e gli uomini gli altri uccellidapreda.
Era tanto nobilmente educati che non c’era fra loro cavaliere o dama che non sapesse leggere, scrivere, cantare ...
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domesticazione
Adriano Favole
La trasformazione di animali e piante da selvatici a domestici
La domesticazione è un processo antico, che ha avuto inizio sin dalla preistoria in varie parti del mondo [...] non addomesticabili. Vi sono poi animali addomesticabili che tuttavia non si riproducono in cattività (i ghepardi, gli uccellidapreda), altri ancora che si riproducono in cattività ma non sono addomesticabili (i coccodrilli, le api, i pesci ...
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Famiglia di Uccelli Accipitriformi, o, in altre classificazioni, sottofamiglia degli Accipitriformi Accipitridi, comprendente la sola specie Pandion haliaëtus (falco pescatore). Si differenziano dagli [...] altri Accipitriformi e dagli uccellidapreda in generale per la zigodattilia (due dita sono rivolte in avanti e due all’indietro), adattamento che consente una presa efficace sui pesci, loro prede principali. ...
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predare
v. tr. [lat. praedari, lat. tardo praedare (ma è già in Plauto il part. pass. praedatus con sign. passivo), der. di praeda «preda»] (io prèdo, ecc.). – 1. a. Fare preda, catturare prede; può essere usato assol.: gli invasori hanno...
preda
prèda s. f. [lat. praeda]. – 1. a. Ciò che si prende con un atto di violenza; per lo più in senso concr., l’insieme dei beni di cui ci si impadronisce durante rapine, saccheggi, azioni belliche e sim. (sinon. di bottino1): dividersi...