PIETRO d'Ibernia
Michael Dunne
PIETRO d’Ibernia (de Hibernia, de Ybernia). – Nato probabilmente in Irlanda verso l’inizio del Duecento da famiglia gaelica o normanna, dopo un primo avvio agli studi [...] esse), che fu dibattuta in pubblico di fronte a Manfredi di Svevia da parte di diversi docenti dello Studio di Napoli, nell’ambito della dell’attenzione prestata da Pietro per l’anatomia e le attività degli uccellidapreda, destinate a compiacere ...
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CARRADORI, Giovacchino
Isabella Sermonti Spada
Nacque a Prato il 6 giugno 1758 da Iacopo e Maria Veronica Lapini. Appartenente a una famiglia di umile condizione economica, per potersi dedicare agli [...] del C. con L. Spallanzani sul problema se gli uccellidapreda notturni possano o no digerire i cereali, ed essere del galvanismo in Italia, ossia della contesa tra Volta e Galvani ricavata da fatti esposti dai due partiti, Firenze 1817.
Bibl.: E. De ...
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PIRANDELLO, Luigi
Simona Costa
PIRANDELLO, Luigi. – Secondogenito di Stefano, commerciante di zolfo, e Caterina Ricci Gramitto, nacque a Girgenti (Agrigento dal 1927) il 28 giugno 1867, in una cascina [...] 1887, compresa una commedia, Gli uccelli dell’alto, in cui gli spettatori gambe e cadde quindi sempre più preda di una insanabile forma di paranoia Mondadori, l’edizione delle Opere di L. P., diretta da G. Macchia, comprensiva di Tutti i romanzi (I-II ...
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CAVALCANTI, Giovanni
Claudio Mutini
Di questo scrittore, che è tra i più significativi, a Firenze, della civiltà letteraria quattrocentesca, si posseggono scarsi e saltuari dati biografici, frutto recente [...] separazione del furto, della preda, che interrompe la contiguità che uscivano de’ due eserciti, che gli uccelli che per l’aria volano, molti sopra a chi le aveva in su i dossi, e chi le aveva da lato, e chi sotto i corpi, e chi le strascinava di ...
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DE GIOVANNI, Achille
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Sabbioneta (Mantova) il 28 sett. 1838 da Mario, medico condotto e possidente, prematuramente scomparso, e Rosina Traversi. Adolescente, sentì il richiamo [...] d. Museo del Risorg. di Mantova, VII (1968), pp. 1-16: da integrare comunque con Enc. It., XII, sub voce; C.Tivaroni, A. cuori linfatici degli Uccelli e sul sistema linfatico cui alcuni organismi cadono in preda dei microbi, mentre altri mirabilmente ...
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BENINCASA, Orsola
Silvana Menchi
Discendente per parte di padre da una famiglia di nobile origine, forse siciliana, la B. nacque a Napoli (dove la famiglia, si era trasferita nel sec. XVI da Citara, [...] di acqua fredda, da risate, da canti che alcuni paragonavano a quelli degli uccelli, altri a suoni di organo, da dialoghi a due propria ispirazione; il papa, dubitando che essa fosse preda di spiriti malvagi, nominò una commissione di nove prelati ...
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FARSETTI, Filippo Vincenzo
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 13 genn. 1703 da Anton G. Francesco e da Marina Foscari. L'agiatezza della famiglia, aggregata al patriziato veneziano nel 1664, gli consentì [...] ducati) minarono le sue finanze e lo costrinsero a vendere beni immobili e titoli di Stato.
Colto da apoplessia divenne imbecille e smemorato, facile preda di profittatori. Morì a Venezia il 22 sett. 1774.
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato di Venezia ...
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CECCONI, Eugenio
Giuseppe Basile
Figlio di Carlo e di Amalia Chellini, nacque l'8 settembre del 1842 a Livorno. Compiuti i suoi studi nel Collegio nazionale di Torino tra il 1853 e il 1858, il C. fece [...] corsi dell'Accademia di belle arti tenuti da E. Pollastrini. Dopo la morte del nella corsa o nell'atto di balzar sulla preda con immediatezza e vivacità, doti che gli dell'arte, curò una lodatissima mostra di uccelli di ogni tipo e specie. Negli ...
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CASALI, Bartolomeo
Franco Cardini
Figlio primogenito di Ranieri di Guglielmino e di una figlia di Corraduccio di Petroio, doveva essere già maggiorenne o prossimo alla maggior età nel 1332 perché i [...] una tale preda. Il fronte visconteo era quindi percorso da sotterranee invidie, da vecchie inimicizie mai antichi de' secoli bassi, XXIV, Firenze 1775, pp. 108-10, 115; P. Uccelli, Storia di Cortona, Arezzo 1835, pp. 39-49; L. Bonazzi, Storia di ...
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ZINELLI, Carlo (noto come Carlo). – Nacque a San Giovanni Lupatoto (Verona)
Roberta Serpolli
il 2 luglio 1916 da Alessandro e da Caterina Manzini, sesto di sette figli, in una famiglia di carpentieri.
La [...] osservando l’esistenza di insetti, uccelli e galline, esseri che avrebbero ai soggiorni presso la dimora paterna. In preda a deliri di persecuzione e ad allucinazioni Fu l’inizio di un profondo apprezzamento da parte di Dubuffet, che avrebbe condotto ...
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predare
v. tr. [lat. praedari, lat. tardo praedare (ma è già in Plauto il part. pass. praedatus con sign. passivo), der. di praeda «preda»] (io prèdo, ecc.). – 1. a. Fare preda, catturare prede; può essere usato assol.: gli invasori hanno...
preda
prèda s. f. [lat. praeda]. – 1. a. Ciò che si prende con un atto di violenza; per lo più in senso concr., l’insieme dei beni di cui ci si impadronisce durante rapine, saccheggi, azioni belliche e sim. (sinon. di bottino1): dividersi...