Malattia infettiva data da un microrganismo specifico, il bacillo di Klebs-Löffler, scoperto negli anni 1883-84 (v. batterio, VI, p. 384, Tav.). Questo bacillo si trova nelle sedi della prima localizzazione [...] diffuse nel pollame; sono meno recettivi all'infezione gli uccelli acquatici. Favoriscono l'infezione le soluzioni di continuo della contenenti materiale poltaceo, costituiti da cellule epiteliali corneificate o in preda a degenerazione grassa. Nella ...
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TETANO (dal gr. τέτανος "tensione spasmodica d'una parte del corpo"; fr. tétanos; sp. tetano; ted. Starrkrampf; ingl. tetanus)
Nino BABONI
Giovanni PEREZ
È una malattia infettiva determinata da un bacillo [...] estranei, di granuli di terriccio; da pestamento, o, comunque, da scarsa vitalità dei tessuti lesi, immobile, con gli arti divaricati, in preda a trisma, a rigidità del collo, qualche raro caso di tetano negli uccelli.
Il decorso medio della malattia ...
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Arte di tenere ed allevare gli uccelli in istato di schiavitù, a scopo tanto di diletto quanto di guadagno. Il luogo nel quale sono racchiusi uccelli che non appartengono a razze domestiche si dice aviario [...] del Tenebrio molitor, che costituiscono per gl'insettivori una preda viva e fresca. All'alimento carneo secco va spesso Melopsittacus undulatus Shaw (v. ondulato). Entrambi questi uccelli possono essere tenuti da chi disponga di poco spazio: una o più ...
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ecologia
Anna Loy
Lo studio del rapporto tra organismi e ambiente
L'ecologia è la scienza che studia le relazioni dei viventi tra loro e con l'ambiente in cui vivono. Per ambiente si intende sia l'insieme [...] piuttosto lunghi e complessi, come molti mammiferi e uccelli. Molti di loro mostrano un comportamento territoriale, in un agguato alle loro prede. Questi predatori attendono le prede, per lo più insetti, nei luoghi da queste più frequentati, ...
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istinto
Simona Argentieri
Comportamento innato ereditario
Gli istinti sono comportamenti innati, fissi, trasmessi per via ereditaria, abbastanza caratteristici delle singole specie animali, che variano [...] tane, o gli uccelli che costruiscono il nido con raffinata abilità e poi lo tengono pulito da scorie ed escrementi. mancherebbe l'istinto di sopravvivvenza che lo porta a cibarsi della preda, in quanto l'animale è già nutrito dal suo padrone. Così ...
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CHIRURGIA
Charles Dubost
Gian Franco Rossi
Raffaello Cortesini
Paolo Santoni-Rugiu
Cardiochirurgia di Charles Dubost
sommario: 1. Introduzione. 2. La circolazione extracorporea: a) generalità; b) [...] questo scopo è il ciclo a elio di Stirling, da cui si spera di poter ottenere rendimenti fra il 16 come recettori antigenici.
Negli Uccelli i linfociti B si sviluppano ma tutto l'organismo è in preda a un perturbamento complesso e difficilmente ...
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Evoluzione
EErnst Mayr
Luigi L. Cavalli-Sforza
di Ernst Mayr
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Aspetti dell'evoluzione biologica: a) diversità; b) speciazione; c) discendenza comune; d) l'origine della [...] sono rappresentati da Archaeopteryx fra Rettili e Uccelli, dai rettili tipo mammiferi fra Rettili e Mammiferi, da Jchthyostega motivi razionali per credervi. Si direbbe che siano preda di superstizioni soprattutto persone che hanno subito una specie ...
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Omeostasi
Pietro Omodeo
di Pietro Omodeo
Omeostasi
sommario: 1. Introduzione. a) Autocontrollo e omeostasi. b) Omeostasi e stabilizzazione. c) Omeostasi ed euristica. d) Aspetti particolari dell'omeostasi [...] e programma quindi una rotta di collisione, mentre la preda fugge in modo da ‛rendere minimo' il segnale che proviene dal predatore. Gli uccelli migratori e gli insetti che si trasferiscono effettuando una navigazione astronomica, o quelli che vanno ...
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Associazioni biologiche
Valerio Giacomini
di Valerio Giacomini
Associazioni biologiche
sommario: 1. Generalità e definizioni: a) il concetto di individuo; b) l'individualità cellulare; c) l'individualità [...] del tRNA comuni ai Batteri e mitocondri, diverse da quelle del tRNA dei sistemi eucariotici; 7) mRNA
Ultimamente si è parlato di ‛sistemi predatore-preda' (v. May, 1972) e si sono florule di rocce con escrementi di uccelli); sembra che i ‛cefalodi', ...
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Adattamento
Giorgio Morpurgo e Richard Ch. Lewontin
di Giorgio Morpurgo e Richard Ch. Lewontin
ADATTAMENTO
Adattamento fisiologico di Giorgio Morpurgo
sommario: 1. Introduzione. 2. L'adattamento fisiologico [...] da tenerla pressoché costante. Questo sistema è stato adottato dai due gruppi di Vertebrati più evoluti, i Mammiferi e gli Uccelli, Se l'animale in questione fosse una talpa, potremmo predire che dei lunghi artigli sarebbero per essa un vantaggio; ma ...
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predare
v. tr. [lat. praedari, lat. tardo praedare (ma è già in Plauto il part. pass. praedatus con sign. passivo), der. di praeda «preda»] (io prèdo, ecc.). – 1. a. Fare preda, catturare prede; può essere usato assol.: gli invasori hanno...
preda
prèda s. f. [lat. praeda]. – 1. a. Ciò che si prende con un atto di violenza; per lo più in senso concr., l’insieme dei beni di cui ci si impadronisce durante rapine, saccheggi, azioni belliche e sim. (sinon. di bottino1): dividersi...