Tabu
Carmela Pignato
Origini e significati del concetto
Approdato a Tongatapu (isole Tonga) nel corso del suo primo viaggio nel Pacifico (1768), il capitano James Cook si era imbattuto nell'insolito [...] da donne si rivelano ambigui secondo il loro schema di classificazione", come per esempio gli scoiattoli volanti, che non sono uccelli e la sua prole, non il cacciatore e la sua preda, e che il sangue effettivamente impuro non è quello femminile, ...
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Il mondo degli animali
Giorgio Celli
Animali in città
Non è facile, soprattutto per chi vive in città, vedere e conoscere gli animali. Ma in realtà è sufficiente imparare a guardarsi intorno per scoprire [...] solo carne. I carnivori mangiano gli altri animali: il topo è la preda del gatto e il gatto è il suo predatore. Noi uomini invece e che potrebbero mangiarsele. Il numero delle uova varia dauccello a uccello. Un albatro depone un solo uovo all'anno, ...
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L’origine della collaborazione animale e umana
Andrea Levi
La cooperazione tra individui è un fenomeno comunemente osservato in differenti popolazioni animali che raggiunge forme di complessità particolare [...] anche in organismi complessi, come uccelli (per es., i cuculi) che richiedono uccelli diversi per la cova, o alcune rischi associati e non ne divide la preda. Ma vi sono circostanze in cui il bene prodotto da uno sforzo comune non è rifiutabile. Per ...
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Personalità animali
Susanna Pietropaolo
Secondo la definizione di Hans Eysenck, uno dei padri fondatori della psicologia della personalità umana, questa può essere descritta come la più o meno stabile [...] analisi della latenza all’attacco di una preda, o la velocità di esplorazione di Burns e Adrian Dyer sono state dedotte anche da studi in altre specie e su altri tipi in varie specie di mammiferi e uccelli hanno rivelato l’ereditarietà di molti ...
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Gabriele D'Annunzio: Poesie teatro prose
Mario Praz
Ferdinando Gerra
Si può presentare d'Annunzio in forma antologica, con la sola eccezione di Alcyone? Potremmo ricordare a nostro favore come egli [...] verso le cimbe ondivaghe ... ». Aligeri e cimbe, uccelli e barchette. Ancora alla fine della vita grazie all'arabesco e al colore. «Da una parte l'uomo che si esprime per del secolo di quella generazione in preda allo spirito positivo e satura di ...
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Esperienza d'artista
Renzo Vespignani
Molti anni fa ‒ io ne avrò avuti una ventina ‒ disegnavo dal vero nel cortile di una casa sfasciata nella zona romana di S. Lorenzo (o in qualche altro luogo di [...] e cornice di uno spazio riservato alla preda. Anche se l'impressione generale prodotta da questa folla è quella di una 'incessante angeli flessuosi, di carnagione chiarissima, e pennuti come uccelli rapaci. Corre insomma dai suoi modelli un filo rosso ...
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selva
Mirella Sabbatini
Eugenio Ragni
Il vocabolo, a parte un'occorrenza del Convivio, appare solo nella Commedia.
Il termine ha valore generico in If IX 69 un vento / ... che fier la selva, peraltro [...] della divina foresta spessa e viva del Paradiso terrestre, in cui uccelli e foglie creano un suggestivo concerto, tal qual di ramo in l'oscurità, l'‛ orrenda ' Sibilla in preda al dio e le figure niellate da Dedalo sui battenti del tempio, tra le ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I Greci e gli animali
Cristiana Franco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel mondo antico in generale il rapporto della specie umana con [...] dal punto di vista del predatore a quello della preda, da quello del cacciatore a quello del braccato, dalla prospettiva equine, sfingi, sirene e arpie, mezze donne e mezze uccelli. Questi esseri sono però pensati abitare zone selvagge (boschi, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luciano Bottoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’antitesi classico-romantico, introdotta da Goethe e da Schiller come opposizione tra [...] chiede di seguirlo, perché non ha un momento da perdere prima di tornare al campo. La cavallo, che fa passare tra le pietre sepolcrali; e prede a poco a poco l’apparenza di un vivo; ’insetti quando il canto degli uccelli quando la chiarezza dei fonti ...
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Vedi AQUILEIA dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
AQUILEIA (Aquileia)
V. Scrinari*
Città della provincia di Udine presso il fiume Natissa, che la congiunge alla laguna di Grado.
1. Storia. - Sorse come colonia [...] iniziale sia vasto (più di 1 km), definito da una cinta di mura a mattoni, a volte su rimane in tratti notevoli. L'edificio fu preda di un incendio, probabilmente di quello dell 'animali), in pendagli a forma di uccelli, di pesci, di frutta, in amuleti ...
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predare
v. tr. [lat. praedari, lat. tardo praedare (ma è già in Plauto il part. pass. praedatus con sign. passivo), der. di praeda «preda»] (io prèdo, ecc.). – 1. a. Fare preda, catturare prede; può essere usato assol.: gli invasori hanno...
preda
prèda s. f. [lat. praeda]. – 1. a. Ciò che si prende con un atto di violenza; per lo più in senso concr., l’insieme dei beni di cui ci si impadronisce durante rapine, saccheggi, azioni belliche e sim. (sinon. di bottino1): dividersi...