Ordine della classe degli Uccelli, che comprende i Rapaci diurni, riconoscibili esternamente dal becco uncinato, fornito di cera, nella quale si aprono le narici. Unghie forti e potenti, come quelle degli [...] Striges o Rapaci notturni. Forniti più o meno abbondantemente di piumino. Abitudini diurne. Uova rossicce con macchie, in alcuni casi immacolate. È un ordine cosmopolita che in Europa è rappresentato da due famiglie: Falconidae e Aquilidae. ...
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. Genere di Uccelli, dell'ordine dei Rapaci notturni o Striges, hmiglia Bubonidae, a cui appartengono varie specie di Gufi (Gufo comune, Gufo di palude, ecc.); v. gufo. ...
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. Genere (Buteo Lacép.) di uccelli, dell'ordine dei Rapaci, fam. Aquilidae, che comprende la Poiana (Buteo b. buteo [L.]) e varie altre forme affini (v. poiana). ...
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Genere (fondato dal Boie) di Uccelli dell'ordine dei Rapaci notturni, o Striges, famiglia Bubonidae, di cui la specie italiana più comune è la Civetta (v.), Athene noctua Scop. ...
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. Genere (fondato dal Brehm) di Uccelli dell'ordine dei Rapaci (Accipitres), famiglia Falconiidae, a cui appartiene la Poiana calzata (v.). ...
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Omeostasi
Pietro Omodeo
di Pietro Omodeo
Omeostasi
sommario: 1. Introduzione. a) Autocontrollo e omeostasi. b) Omeostasi e stabilizzazione. c) Omeostasi ed euristica. d) Aspetti particolari dell'omeostasi [...] passa sempre un intervallo relativamente lungo. Solo i più piccoli tra gli uccelli (i colibrì) e tra i mammiferi (i toporagni) non resistono la massima raffinatezza nei Chirotteri, nei Cetacei e nei Rapaci notturni. Chirotteri e Cetacei, come è noto, ...
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Per parlare delle relazioni fra biodiversità e geopolitica è necessario tracciare un profilo storico dei rapporti fra l’uomo e la natura, spingendosi in una certa misura nella preistoria recente (inizio [...] sviluppatisi con l’avvento delle armi da fuoco, hanno prodotto una forte diminuzione di molti mammiferi e di uccelli, in particolare rapaci. Inoltre, nelle zone aride, l’impatto più grave sugli animali è rappresentato dall’occupazione delle aree di ...
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Vicino Oriente antico. Botanica e zoologia
Maria Giovanna Biga
Marten Stol
Marco Bonechi
Botanica e zoologia
Botanica
di Maria Giovanna Biga
La vasta area del Vicino Oriente antico comprende zone [...] come anche gli acquatici senza pinne e squame, i rapaci e ancora struzzi, cigni, pellicani, cicogne, aironi, pipistrelli , 13 di carnivori terrestri, 1 di scimmie, 7 di roditori, 30 di uccelli, 17 di insetti, 7 di rettili, 1 di anfibi, 1 di pesci ...
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Botanica e zoologia
Il sapere botanico e zoologico del Rinascimento può essere visto e studiato come una tappa del costituirsi delle scienze della botanica e della zoologia; così è per tutti coloro che [...] comporta due sottogruppi che distinguono i rapaci che hanno "l'unghia ricurva" da quelli che hanno "l'unghia dritta"; allo stesso modo, scrive ancora Belon, "la seconda differenza fra gli uccelli sarà presa da quelli che vivono nelle acque dolci ...
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Apprendimento canoro
Peter Marler
(Center for Animal Behavior, University of California Davis, California, USA)
Gli uccelli comunicano fra loro mediante un repertorio di vocalizzazioni. I richiami sono [...] . Sono esclusi i caradriformi, i galliformi, i picchi, i cuculi, i colombi, i rapaci diurni e notturni e tutti gli uccelli marini e di acqua dolce. Gli unici gruppi che hanno i requisiti necessari per apprendere il canto sono i pappagalli, i colibrì ...
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uccello
uccèllo s. m. [lat. tardo aucĕllus, da *avicellus, avicella, dim. di avis «uccello»]. – 1. Nome comune e generico delle varie specie di animali della classe degli uccelli (v. la voce), caratterizzati dal corpo ricoperto di penne e...
rapace
agg. [dal lat. rapax -acis, der. di rapĕre «rapire»]. – 1. Avido di rapire, di sottrarre ad altri con la forza o con l’inganno roba, denaro, beni varî: uomini naturalmente vaghi di pecunia e r. (Boccaccio); ladri r.; amministratori...