Evoluzione e filogenesi
Alessandro Minelli
Tra la biologia evoluzionistica e la sistematica biologica c'è stato, fin dai tempi di Jean-Baptiste Lamarck (1744-1829) e di Charles Darwin (1809-1882), uno [...] come, per esempio, lo struzzo e l'usignolo. Vi sono Uccelli fossili che appartengono indubbiamente a tale gruppo monofiletico: per esempio, specie estinte di pappagalli, di rapaci notturni, di passeracei. La loro condizione di specie conosciute solo ...
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ALDROVANDI, Ulisse
Giuseppe Montalenti
Nacque a Bologna l'11 sett. 1522 da Teseo, notaro e segretario del Senato bolognese, e da Veronica d'Antonio Marescalchi. Manifestò precocemente spirito avventuroso [...] fedelmente seguiti. L'A. tratta dapprima delle aquile e degli avvoltoi, poi dei rapaci notturni. Pipistrelli e struzzi sono riuniti in un gruppo degli uccelli di transizione, mentre il Wotton aveva riconosciuto (come già Aristotele) che i pipistrelli ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Carla Casagrande
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Seicento emerge il problema di trovare o costruire artificialmente una lingua universale [...] sensitive, perviene a Pietre, Metalli, Alberi, Uccelli, oppure accidenti come Grandezza, Spazio, Qualità sensibili le Bestie Vivipare Dotate di Zampa, le distingue in Rapaci e Non Rapaci, e tra i Rapaci annovera il cat-kind e il dog-kind, quest’ ...
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Posta al centro del bacino occidentale del Mediterraneo, la Sardegna trae dalla posizione geografica e dall’accentuata diversificazione interna del territorio i fattori che caratterizzano la sua storia [...] nel nuorese del tipo lessicale ave quale denominazione degli uccelli (ma anche del genere dei rapaci e dell’aquila, con messa in evidenza dell’importanza attribuita al rapace quale tipo-specifico per eccellenza), di contro ai continuatori ...
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sesso
Alessandra Magistrelli
La più vitale differenza tra gli esseri viventi
La storia dei due sessi è legata alla riproduzione: mescolandosi i patrimoni ereditari di due individui diversi, il maschio [...] negli Insetti, in molti Pesci, negli Anfibi, in alcuni Rettili (tartarughe e serpenti) e Uccelli (nei rapaci). Nelle lucertole, invece, nelle iguane, in altri tipi di Uccelli (come i Galliformi o gli struzzi), ma anche in alcuni Mammiferi, tra cui l ...
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Ecotossicologia
David B. Peakall
L'ecotossicologia è l'area di studio che integra l'analisi degli effetti ecologici e tossicologici degli inquinanti chimici. Sebbene l'interesse degli ecotossicologi [...] degli effetti a diffusione maggiore dei pesticidi a base di composti organoclorurati è la riduzione di molte specie di uccelli ittiofagi e rapaci in tutto l'emisfero settentrionale.
Un gruppo di OC usato per un'ampia gamma di scopi industriali e che ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I segni del potere in Oriente
Andrea Paribeni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il lento declino e la violenta fine degli ultimi rappresentanti [...] di un motivo iconografico attestato già in antico, in cui i rapaci mostrano, nel becco o appesa al collo, l’aetite, ovvero forse più appropriatamente, di quell’automa di bronzo con uccelli semoventi e canori, posto nella sala d’udienza della ...
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deserto
Fabio Catino
Alessandra Magistrelli
La vita in condizioni estreme
Il deserto è un ambiente caratterizzato da condizioni climatiche di aridità. La sua origine è associata a fattori diversi che [...] roditori, cammelli, dromedari, antilopi, felini, alcuni uccelli.
Tra i maggiori problemi di sopravvivenza da risolvere essere loro fatale in quanto gli avvoltoi e gli altri rapaci del deserto li avvistano più facilmente. Altro animale caratteristico ...
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aquile, avvoltoi, falchi
Giuseppe M. Carpaneto
Predatori del cielo, tra gli alberi e le montagne
Le aquile, gli avvoltoi e i falchi sono le più note delle trecento specie dell'ordine dei Falconiformi, [...] lo colpisce facendolo cadere. Durante la picchiata, in cui l'uccello scende a 300 km all'ora, le narici si chiudono ermeticamente futuro dei superpredatori
La guerra fra l'uomo e i rapaci è antica almeno quanto la pastorizia e quindi risale a più ...
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Unghia
Bruno Callieri
L'unghia (dal latino ungula, derivato di unguis, "unghia") è la formazione cornea dell'epidermide che nell'uomo ricopre la faccia dorsale dell'estremità delle dita; svolge essenzialmente [...] dell'unghia, mentre sulla faccia inferiore la cheratina è meno compatta. Gli artigli persistono negli Uccelli, con diverse forme: robusti e ricurvi nei rapaci, come l'aquila; sottili e allungati negli arboricoli a dita prensili, come il picchio ...
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uccello
uccèllo s. m. [lat. tardo aucĕllus, da *avicellus, avicella, dim. di avis «uccello»]. – 1. Nome comune e generico delle varie specie di animali della classe degli uccelli (v. la voce), caratterizzati dal corpo ricoperto di penne e...
rapace
agg. [dal lat. rapax -acis, der. di rapĕre «rapire»]. – 1. Avido di rapire, di sottrarre ad altri con la forza o con l’inganno roba, denaro, beni varî: uomini naturalmente vaghi di pecunia e r. (Boccaccio); ladri r.; amministratori...