PALESTINA (A. T. 88-89)
Roberto ALMAGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giuseppe RICCIOTTI
Angelo PERNICE
Adriano ALBERTI
Anna Maria RATTI
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Dei molti nomi coi quali attraverso le varie epoche fu [...] riccio e toporagno; e i Chirotteri da varie specie di pipistrelli. Gli Uccelli sono abbastanza numerosi con molte specie di Trampolieri, Passeracei, Gallinacei e Rapaci. I Rettili annoverano varie forme di Sauri, specialmente lucertole e Geckonidi e ...
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MIGRATORIE, CORRENTI
Renato BIASUTTI
Anna Maria RATTI
Alessandro GHIGI
Romeo VUOLI
Le migrazioni etniche. - L'esempio storico più noto di grandi migrazioni etniche è quel complesso di movimenti di [...] influire interrompendola o ritardandola; il volo ha luogo generalmente di notte, ma vi sono uccelli che viaggiano anche di giorno, come le rondini e i rapaci diurni: alcuni volano indifferentemente di giorno e di notte, come le cicogne, gli aironi ...
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PROLE precoce e inetta
Alessandro Ghigi
I piccoli di qualsiasi specie animale, schiusi che siano dall'uovo o partoriti dalla madre, possono provvedere da sé stessi in tutto o in parte alle necessità [...] cibo senza alcuna guida dei genitori. La prole inetta degli Uccelli nasce invece coperta di più o meno scarso piumino e con nel gozzo dei piccoli. Tale è il caso dei Passeracei, dei Rapaci e di parecchi Trampolieri. Il caso estremo è forse quello dei ...
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STRIGIDI (lat. scient. Strigidae)
Augusto Toschi
Uccelli raggruppati da alcuni sistematici nell'unica famiglia Strigidae che ha i caratteri dell'ordine Striges o Strigiformes cui appartiene. Becco accipitrino, [...] curvo, con cera alla base; ali di 11 remiganti primarie; coda di 12 penne; piede tipico di uccellorapace con robuste unghie curve; due dita anteriori e due posteriori con esterno versatile; penne di colore poco vistoso, molto soffici e adatte per il ...
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PALMIPEDI
Alessandro Ghigi
. Gruppo artificiale di Uccelli caratterizzati dall'avere le dita palmate, che li rendono ottimi nuotatori. Questa circostanza fa sì che la grande maggioranza dei Palmipedi [...] scientifico, e, nelle classificazioni moderne, questi uccelli sono distribuiti nei sottordini degli Anseriformi (Cigni, , insieme con le Palamedee, le Cicogne, gli Aironi e i Rapaci diurni, nell'ordine dei Pelargorniti, che forma da solo quasi tutta ...
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OCCHIONE (lat. scient. Burhinus Ill., Oedicnemus Auct.; fr. ødicnème; sp. alcaraván; ted. Triel; ingl. curlew)
Augusto TOSCHI
Genere di Trampolieri, di media statura, caratterizzati da occhi molto grossi [...] o cuneata. Il colore del piumaggio assomiglia a quello di alcuni rapaci notturni. Le tibie e i tarsi sono relativamente lunghi, mentre il Italia dove non pare molto numerosa. Questi uccelli corrono celermente sul terreno pianeggiante, dove cercano ...
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PELARGORNITI (lat. scient. Pelargornithes)
Alessandro Ghigi
Ordine di Uccelli che comprende, con gli struzzi e i nandù, la serie dei gruppi ritenuti più antichi, la maggior parte dei quali ha rappresentanti [...] questo raggruppamento numeroso e molto eterogeneo per varietà di forme e adattamenti diversi. Usando i vecchi termini, facilmente comprensibili, l'ordine dei Pelargorniti comprenderebbe tutti i Palmipedi, una parte dei Trampolieri e i Rapaci diurni. ...
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Ricerca archeologica. Lo studio dei reperti
Lanfredo Castelletti
Laura Cattani
Barbara Wilkens
Antonio Tagliacozzo
Loretana Salvadei
Anna Maria Bietti Sestieri
Maria Cristina Molinari
Lo studio [...] e quindi facilmente databili. È questo il caso dei rigetti di rapaci trovati in grotte abitate dall'uomo e dei molluschi e dei territorio di caccia dei predatori. Anche gli uccelli possono essere importanti indicatori ambientali e climatici e ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Giulio Lucchetta
Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Nell'affrontare i rapporti [...] sono in lui per produrre degli esseri che strisciano e degli uccelli che volano, cioè di distinguere ogni giorno i buoni e i iracondi; porci, cioè i voluttuosi; lupi, cioè gli uomini rapaci. Pietra e legno sono i dissennati; ma più insensibile delle ...
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PORTA
M. Bernardini
Il mondo antico lasciò in eredità al Medioevo un numero di p. artisticamente lavorate molto superiore all'esigua quantità degli esemplari oggi superstiti. Si doveva trattare di battenti [...] le relative iscrizioni, in perenne monito ai rapaci barones locali. Questo aspetto documentale del 1296 - è in realtà ben più antica. Lo confermano soprattutto gli uccelli e gli altri motivi decorativi inscritti nei nodi delle formelle, più consoni ...
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uccello
uccèllo s. m. [lat. tardo aucĕllus, da *avicellus, avicella, dim. di avis «uccello»]. – 1. Nome comune e generico delle varie specie di animali della classe degli uccelli (v. la voce), caratterizzati dal corpo ricoperto di penne e...
rapace
agg. [dal lat. rapax -acis, der. di rapĕre «rapire»]. – 1. Avido di rapire, di sottrarre ad altri con la forza o con l’inganno roba, denaro, beni varî: uomini naturalmente vaghi di pecunia e r. (Boccaccio); ladri r.; amministratori...