Romanziere belga di lingua nederlandese (Aalst 1912 - ivi 1979). Sensibile alla miseria della piccola gente e ossessionato dall'assurdità dell'esistenza moderna, si è creato uno stile personale, spesso [...] Zomer te Ter-Muren ("Estate a Ter-Muren", 1956), Pieter Daens (1971), De zwarte hand ("La mano nera", 1976), Het geuzenboek ("La rivolta dei pezzenti", 1979) e i racconti Menuet ("Minuetto", 1955) e De paradjisvogel ("L'uccellodelparadiso", 1958). ...
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Scrittore italiano (Pozzallo, Ragusa, 1885 - Milano 1954). Esordì come poeta futurista (Le ranocchie turchine, 1908; ecc.); poi, con la commedia L'uccellodelparadiso (1919), cui seguirono Quella che [...] (1921), ecc., fu tra gli autori più in vista del "teatro del grottesco". Svolse anche attività giornalistica, come corrispondente di varî giornali durante la prima guerra mondiale e successivamente come direttore, per molti anni, dei settimanali ...
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URSS
Ferruccio Nano
Giuseppe Mureddu
Adriano Guerra
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Adriano Guerra
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Adriano Guerra
Marco Mancini
Nicoletta Marcialis
Maria Rosa Mezzi
Viktor Misiano
Ada Francesca Marcianò
Nicola Balata
Stefania [...] choloda, "Gli ultimi freddi", 1993), turkmeni (A. Kakabaev con Syn, "Il figlio", 1990, e con Rajskaja ptica, "L'uccellodelparadiso", 1991; B. Mamedov con Destan moej junosti, "D. della mia giovinezza", 1992) e tagiki (B. Chudojnazarov con Bratan ...
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In letteratura, uno degli aspetti del comico, che nasce da uno squilibrio, da una sproporzione voluta fra gli elementi rappresentativi (per es., la morte di Morgante nel poema di L. Pulci), o dal contrasto [...] repertorio tradizionale. Oltre la citata commedia di Chiarelli, e altre sue, si ricordano come tipiche di questo teatro: L’uomo che incontrò se stesso (1919) di L. Antonelli, L’uccellodelParadiso e Quella che t’assomiglia (1920) di E. Cavacchioli. ...
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FARRA, Alessandro
Antonella Pagano
Nacque intorno agli anni Quaranta del sec. XVI a Castellazzo (ora Castellazzo Bormida) in provincia di Alessandria. Di famiglia nobile, il F. ebbe una tipica formazione [...] cosa principale aver non deve che d'alzar la mente a Dio" (Contile, p. 77) ed assunse come impresa la manucodiata, uccellodelparadiso che non si poggia mai a terra.
Nel 1561 pubblicò la sua prima opera: Tre discorsi. Il primo de' miracoli d'amore ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] fanno venire da Padova il Guariento (1365) per l'affresco delParadiso di Palazzo, ripetuto tante volte come simbolo o emblema veneziano; era venuto anche da Firenze (Paolo Uccello, Andrea del Castagno), mentre altre influenze sono pur sensibili ...
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Prosatori Minori del Trecento, Scrittori di religione – Introduzione
Don Giuseppe De Luca
I. La letteratura in volgare italiano del secolo decimoquarto è letteratura di estate colma, non solamente nelle [...] mistica in senso stretto (e la rosa delParadiso assomiglia stranamente alla rosa dello Scivias d'Ildegarde », senza una interpunzione definita), si rivela svelta come un volo d'uccello. Ho posto una virgola d'isolamento dopo molti onde, anche, di ...
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Giovanni Verga: Opere
Luigi Russo
Giovanni Verga è nato il 1 settembre 1840 a Catania ed è morto nella stessa città il 26 gennaio 1922. Noi non abbiamo voluto partecipare a quel dibattito che si è fatto [...] di perduto dolore, e la sua unità di ispirazione. «A ogni uccello il suo nido è bello», avevano detto gli antichi: 'Ntoni su di Jeli, e tirava pei piedi gli angeli e i santi delparadiso.
non so chi mi tenga dallo stenderti per terra accanto a quel ...
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IMMANUEL da Roma (Immanuel Romano, 'Immanu'el ben Šelomoh, 'Immanu'el ha-Romi, Manoello Giudeo, Manoello Romano, Emanuele Romano)
Simona Foà
Nacque a Roma (più volte I., nelle sue opere, ricorda le proprie [...] declinavano alla sera e dalla maturità ero passato alla vecchiaia, fui come uccello che dal nido fugga; e a Fermo, nella Marca fui, là l'eternità alle pene dell'inferno o alla beatitudine delparadiso. Il rapporto di quest'ultima maḥberet con la ...
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uccello
uccèllo s. m. [lat. tardo aucĕllus, da *avicellus, avicella, dim. di avis «uccello»]. – 1. Nome comune e generico delle varie specie di animali della classe degli uccelli (v. la voce), caratterizzati dal corpo ricoperto di penne e...
paradiso2
paradiṡo2 s. m. [dal lat. paradisus (che solo nel lat. tardo, della Chiesa, acquista le accezioni rimaste poi tradizionali), e questo dal gr. παράδεισος «giardino, parco», voce d’origine iranica: cfr. avestico pairidaēza- «recinto...