Molto si è discusso sull'origine della caccia col falco. V'ha chi la ritiene d'importazione germanica, allegando fra l'altro per il termine "falco" un etimo germanico (ant. norv. falki; ant. alto ted. [...]
I vocaboli spettanti alla caccia col falco sono quasi tutti di origine francese. Così ledro (un pezzo di cuoio a foggia di uccello che si gettava in alto per richiamare il falco) dal franc. leurre, mentre la voce logoro, che ha la stessa origine di ...
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LOCA SOLACIORUM
MMaria Stella Calò Mariani
"Beato colui che ora può cacciare con il falcone sui campi di Puglia! […] / alcuni vanno alle fonti, gli altri cavalcano guardando il paesaggio ‒ questa gioia [...] gli esperimenti che accompagnarono l'annosa stesura del De arte venandi cum avibus e furono ritratte dal vero le immagini di uccelli in posa e in volo che ne corredavano il testo (Calò Mariani, 2001). Giochi d'acqua ravvivavano i giardini e il ...
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ARPIA
G. Cressedi
Nome generico di alcune divinità mostruose di genealogia incerta. Esiodo le dice figlie di Taumante e di Elettra, figli a loro volta, rispettivamente, di Gaia e Ponto e di Oceano; [...] , 26 e 30; xix, 73; xx, 42; Arch. Anz., ix, p. 74: vaso di alabastro, cfr. Jahrbuch, 43, 1928, p. 190).
Un'A.-uccello o Sirena-uccello è effigiata sulle monete di Creta (Arch. Zeit., v, 1847, p. 148, t. x, 24).
Bibl.: Duc de Luynes, Mémoire sur les ...
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annidarsi
. Il verbo ricorre solo nella Commedia, sempre in rima. Propriamente, detto di uccelli e di animali in genere, vale " fare il nido " e quindi " avere stanza ", " trovar naturale luogo ". In [...] cerchio dell'Inferno] s'annida / ipocresia, lusinghe e chi affattura: spiega il Boccaccio: " cioè l'è dato per istanza, sì come all'uccello il nido ".
Infine, detto del sole che tramonta e trova il suo riposo nel mare (cfr. Pd XII 49-51 non molto ...
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Farfarello
Vincenzo Presta
Nome di uno dei diavoli della quinta bolgia (If XXI 123, XXII 94-95); nono dei dieci scelti da Malacoda e inviati in giro lungo l'argine. Fa gesti di minaccia (stralunava [...] li occhi) contro Ciampolo, pronto a ferirlo se Barbariccia non intervenisse ordinandogli di scostarsi: Fatti 'n costà, malvagio uccello.
" È possibile che [il nome] fosse nell'uso col senso di ‛ folletto ' ", scrive il Parodi, suggerendo un confronto ...
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Complesso di grotte sul Monte Pellegrino (Palermo), abitate nel Paleolitico superiore. Una di esse contiene graffiti raffiguranti uomini e animali, con larga prevalenza dei primi, a differenza di quanto [...] notevole un gruppo che rappresenta due figure centrali attorniate da varie altre, con i volti che appaiono coperti da maschere a becco d’uccello, interpretato, fra l’altro, come una scena connessa con riti di iniziazione forse a carattere religioso. ...
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Nome di alcuni Uccelli dell'ordine dei Passeracei, compresi nella famiglia Corvidae. Le due specie italiane sono di statura variabile; la massima si ha nel Corvo imperiale (C. corax corax L.), la cui ala [...] è lunga 395-440 mm. È uccello stazionario, scarso, in diminuzione, nidifica. La minore statura è del Corvo (C. frugilegus frugilegus L.), la cui ala raggiunge i 290-330 mm.; è soprattutto invernale, frequente ma in diminuzione, anche nidificante. Il ...
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Danzatrice e coreografa svedese (Nyköbing 1908 - Stoccolma 1999). Dopo gli studî a Londra presso la scuola diretta da K. Joos, fondò nel 1944 il suo primo gruppo stabile di danza e, nel 1951, divenne coreografa [...] . Tra le sue principali coreografie: Fröken Julie (1950), Medea (1951), Lady from the sea (1960), Romeo e Giulietta (1969), Uccello di Fuoco (1977). Noti ballerini sono anche i figli Niklas e Mats, quest'ultimo anche coreografo (v. Ek, Mats). ...
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gabbia
La voce è documentata in Fiore CLXXXIII 9 Vedi l'uccel del bosco quand'è 'n gabbia: / e' canterà di cuor, ciò vi fi' avviso, / ma no gli piace vivanda ch'egli abbia, che traduce Roman de la Rose [...] 13941 ss. " Li oisillons dou vert boschage, / Quant il est pris e mis en cage... ". L'immagine popolare dell" uccello in g.' è qui volta a raffigurare la condizione della donna, " costretta " dalla legge civile. ...
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Poeta e storico letterario svedese (Åsbo 1790 - Stoccolma 1855). Ingegno precocissimo, condusse insieme con Ingelgren, Hedborn, L. Hammarskjöld e altri suoi sodali nel cenacolo letterario da lui fondato [...] . Professore a Uppsala di filosofia prima, di estetica e letteratura poi, trattò nei suoi poemi drammatici alla Tieck (Fågel blå "L'uccello azzurro", 1814, e Lycksalighetens ö "L'isola della felicità", 1824-27) i più esangui e i più coloriti temi del ...
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uccello
uccèllo s. m. [lat. tardo aucĕllus, da *avicellus, avicella, dim. di avis «uccello»]. – 1. Nome comune e generico delle varie specie di animali della classe degli uccelli (v. la voce), caratterizzati dal corpo ricoperto di penne e...