PANCERI, Paolo
Giovanni Scillitani
PANCERI, Paolo. – Nacque a Milano il 23 agosto 1833, da Emmanuele e da Rosalba Arrigoni.
Dopo gli studi presso il liceo di S. Alessandro di Milano, si iscrisse alla [...] dedicò, infine, allo studio degli effetti dei veleni di vari serpenti e ragni e alle muffe delle uova d’uccello.
In campo antropologico descrisse una mummia peruviana del Museo nazionale di Napoli, compì studi sulle particolarità craniologiche degli ...
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FRANGIPANE, Federico (in religione Paraclito)
Laura Fortini
Nacque a Tarcento, nei pressi di Udine, intorno al 1530 da Giovanni Battista del ramo dei signori di Castello e Tarcento e da Antea di Girolamo [...] in distici elegiaci a imitazione delle Metamorfosi ovidiane, dedicato a varie forme di metamorfosi, da quella della fanciulla in uccello e quella del camaleonte, della salamandra, della sirena, del salice. Vi è contenuto anche Ad Michaelem Angelum ...
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GARISENDI, Gherarduccio
Roberto Gigliucci
Poeta bolognese attivo tra la fine del XIII e l'inizio del XIV secolo e autore di tre sonetti composti in tenzone con Cino da Pistoia.
Cino da Pistoia fu a [...] ?" L'aggettivo farebbe ragionevolmente pensare a Selvaggia, l'amata di Cino; "pola", cioè mulacchia, cornacchia, insomma uccello bruno, potrebbe evocare una donna nero-chiomata, ma Selvaggia è bionda. Corbellini e Zaccagnini pensano alla Selvaggia in ...
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DUSI, Cosroe
Maddalena Malni Pascoletti
Figlio di Bernardo, discendente da agiata famiglia di Bergamo, e di Maddalena Fapanni di Brescia, nacque a Venezia il 28 luglio 1808. Il padre mori poco dopo [...] : Venezia, Museo Correr), fu probabilmente imposto al D., perché stava a simboleggiare il teatro che, come il mitico uccello, risorgeva dalle proprie ceneri, ma non fu molto apprezzato dal pubblico, ormai orientato verso soggetti romantici di storia ...
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MARANGONI, Matteo
Luca Barreca
Nacque a Firenze il 12 luglio 1876, da Carlo e da Maria Augusta Cherubina Malvisi. Il padre, originario di Pavia, era docente di fisica nel liceo Dante e nell'istituto [...] di lettura derivati dalla "pura visibilità".
Risale al 1926 il ritrovamento da parte del M. degli affreschi di Paolo Uccello a S. Miniato al Monte a Firenze. Nell'anno accademico seguente ottenne l'incarico dell'insegnamento di storia dell'arte ...
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FALDA, Giovanni Battista
Anita Margiotta-Simonetta Tozzi
Nacque a Valduggia (od. provincia di Vercelli) il 7 dic. 1643 da Francesco e Caterina Mazzola. Nonostante il certificato di battesimo si conservi [...] . Tempesta o G. Maggi, ma la particolarità di quest'opera consiste nell'essere realizzata in proiezione verticale a "volo d'uccello". In tal modo sono evidenziati nella pianta gli elevati dei palazzi e delle mura, i giardini, con una precisione e una ...
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PALUMBO, Onofrio
Giuseppe Porzio
PALUMBO (Palomba), Onofrio. – Non si conoscono gli estremi anagrafici esatti di questo pittore, probabilmente identificabile con quell’«Honofrio f(igli)o di Tiberio [...] gennariana in età moderna, lodata già da De Dominici anche a motivo dell’eccezionale veduta a volo d’uccello della città inseritavi dallo specialista lorenese Didier Barra.
Secondo una memoria manoscritta del XVIII secolo conservata nell’Archivio ...
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CALZOLARI (Calzolaris), Francesco
Giuliano Gliozzi
Nacque a Verona il 10luglio 1522. Il padre (di antica famiglia veronese che già si era distinta nel sec. XIII, ai tempi di Ezzelino da Romano) esercitò [...] in bell'ordine, nonché rarità naturali di ogni genere, come il corno di unicorno offertogli nel 1565 dal Mattioli e l'uccello del paradiso proveniente dalle Molucche donatogli da D. Bartoli. Per arricchire il suo museo il C. non cessò di adoperarsi ...
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GIANNINI, Giuliano
Laura Traversi
Non si conoscono il luogo e l'anno di nascita di questo medaglista, probabilmente di origine fiorentina, attivo nella seconda metà del XVI secolo.
Della sua formazione [...] fa riscontro un rovescio che ricorda l'assedio di Maastricht del 1579 con un'immagine a volo d'uccello della città fortificata e delle truppe schierate, sormontata dalla legenda "Invitus Invitos" in riferimento alla vittoria ottenuta distruggendo ...
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FOSCARDI
Graziella Martinelli Braglia
Famiglia di scalpellini attivi a Modena tra il XV e il XVI secolo. Il capostipite Giacomo fu detto anche Tagliapietra, e così pure il figlio Paolo e i nipoti Silvio [...] di delfini contro due anfore di foggia antichizzante; sopra ai delfini si stagliano una lonza alata e un uccello favoloso, che paiono desunti dai più fantasiosi "bestiari" medievali.
Se il motivo del delfino, qui araldicamente stilizzato, rinviene ...
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uccello
uccèllo s. m. [lat. tardo aucĕllus, da *avicellus, avicella, dim. di avis «uccello»]. – 1. Nome comune e generico delle varie specie di animali della classe degli uccelli (v. la voce), caratterizzati dal corpo ricoperto di penne e...