Poeta nordirlandese (Belfast 1941 - Cork 2020). Nelle sue raccolte poetiche ha affrontato temi legati alla quotidianità, ma anche all'identità, alle radici culturali, alla brutalità della storia, con un [...] (1979). In The hunt by night (1982), che trae il titolo da una poesia dedicata alla Caccia notturna di Paolo Uccello, M. affronta il nodo civiltà-barbarie in un linguaggio asciutto che sottolinea l'impotenza dell'uomo di fronte alla violenza della ...
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LAXNESS, Halldór (Gudhjónsson) Kiljan
Mario GABRIELI
Romanziere, poeta e drammaturgo islandese, nato a Reykjavik il 23 aprile 1902; premio Nobel 1955 per la letteratura. Dopo studî compiuti nell'Istituto [...] in drammatica antitesi a quello della giustizia sociale: Thú vínvídhur hreini ("Tu pura vite", 1931), Fuglinn í fjörunni, ("L'uccello sulla riva", 1932), Íslandsklukkan ("La campana d'Islanda", 1943). Anche dopo la fine della guerra quei due motivi ...
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(gr. Σκύλλα) Nella mitologia greca, mostro marino, localizzato nello Stretto di Messina sulla costa davanti allo rupe dove stava Cariddi (➔). Secondo il mito, S., bellissima figlia di Trieno o di Forco, [...] ad assediare la sua città, non esitò a strappare al padre il capello fatale (d’oro o di porpora) che gli assicurava la vita. Minosse, inorridito per tale malvagità, fuggì per mare, S. lo inseguì e fu allora trasformata nell’uccello marino ciris. ...
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Peter Pan
Margherita d'Amico
L’infanzia che non vuole finire
È dal 1904, attraverso una commedia, poi grazie a un libro divenuto un caposaldo della narrativa per ragazzi, che Peter Pan incarna il mito [...] di Kensington, uno dei grandi parchi di Londra, dal momento che ogni bebè, senza custodirne memoria, è stato prima un uccello. L’isolotto al centro del lago chiamato la Serpentina, dove le barche dei visitatori del parco non possono attraccare, è ...
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FARRA, Alessandro
Antonella Pagano
Nacque intorno agli anni Quaranta del sec. XVI a Castellazzo (ora Castellazzo Bormida) in provincia di Alessandria. Di famiglia nobile, il F. ebbe una tipica formazione [...] per cosa principale aver non deve che d'alzar la mente a Dio" (Contile, p. 77) ed assunse come impresa la manucodiata, uccello del paradiso che non si poggia mai a terra.
Nel 1561 pubblicò la sua prima opera: Tre discorsi. Il primo de' miracoli d ...
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In letteratura, uno degli aspetti del comico, che nasce da uno squilibrio, da una sproporzione voluta fra gli elementi rappresentativi (per es., la morte di Morgante nel poema di L. Pulci), o dal contrasto [...] repertorio tradizionale. Oltre la citata commedia di Chiarelli, e altre sue, si ricordano come tipiche di questo teatro: L’uomo che incontrò se stesso (1919) di L. Antonelli, L’uccello del Paradiso e Quella che t’assomiglia (1920) di E. Cavacchioli. ...
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SOUPAULT, Philippe
Vittorio STELLA
Poeta e scrittore francese, nato a Chaville (Seine-et-Oise) il 2 agosto 1897; studiò a Parigi al liceo Condorcet, poi alla facoltà di giurisprudenza. Nel 1917 aderì [...] 'attività narrativa con Le bon apôtre (1923), Les frères Durandeau (1925), En joue! (1926), Le coeur d'or, Le nègre, Les moribonds (1943), e la saggistica con i libri su H. T. Rousseau (1927), Baudelaire (1927), Paolo Uccello (1928), W. Blake (1928). ...
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albatri, berte e uccelli delle tempeste
Giuseppe M. Carpaneto
I più specializzati tra gli uccelli marini volatori
Gli uccelli appartenenti all'ordine dei Procellariformi volano sugli oceani per tutto [...] sua colpa dovrà raccontare ogni giorno a sconosciuti la sua triste storia. Nella poesia L'albatro (1861), Ch. Baudelaire paragona l'uccello marino a sé stesso: come l'albatro è avvezzo alle tempeste del cielo, così il poeta vive tra le tempeste dell ...
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Lagercrantz 〈làaġërkranz〉, Olof. - Scrittore e critico letterario svedese (Stoccolma 1911 - ivi 2002). Autore tra i più apprezzati della Svezia contemporanea, molti dei suoi saggi critici costituiscono [...] ; trad. it. L'arte di leggere e di scrivere, 1987). Tra i libri di poesia si ricordano: Den döda fågeln ("L'uccello morto", 1935); Den enda sommaren ("L'unica estate", 1937); Dikter från mossen ("Poesie della torbiera", 1943); Linjer ("Linee", 1962 ...
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MIEŽELAITIS, Eduardas
Cesare G. De Michelis
Poeta e scrittore lituano sovietico, nato a Karejviškiaj (regione di Pakryojs, Lituania) il 3 ottobre 1919 da famiglia operaia; nel 1943 corrispondente di [...] , "Falene notturne"), Gorizonty (1970, "Orizzonti"), Barokko Autakal'nisa (1971, "Il barocco di Autakalnis") e Jantarnaja ptica (1972, "L'uccello d'ambra"). Esiste in lituano una raccolta delle opere di M. in 2 voll., Poezija, Vilnius 1968; in russo ...
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uccello
uccèllo s. m. [lat. tardo aucĕllus, da *avicellus, avicella, dim. di avis «uccello»]. – 1. Nome comune e generico delle varie specie di animali della classe degli uccelli (v. la voce), caratterizzati dal corpo ricoperto di penne e...