L'esperienza letteraria
Alberto Guasco
«Generazioni ne ho vedute molte...»
I confini di un problema
«Uomini, persone: generazioni ne ho vedute molte succedersi o variare da quelle originarie e via via [...] 79, 320 e 435.
38 P. Mazzolari, La pieve sull’argine-L’uomo di nessuno, cit.
39 Ibidem, p. 83.
40 M. Pomilio, L’uccello nella cupola, Milano 1978. p. 135.
41 F. Monicelli, Lacrime impure (il gesuita perfetto), Milano 1999, p. 8 (prima ed. 1960).
42 R ...
Leggi Tutto
WALTHER VON DER VOGELWEIDE
AAndrea Palermo
Per introdurre al lettore italiano la figura del poeta tedesco medioevale W. va fatta innanzitutto menzione di quello che a prima vista sembra un paradosso, [...] molto semplicemente e molto genericamente un territorio (Weide) dove si praticava la caccia all'uccellagione (cf. Vogel, 'uccello'). La genericità di questa denominazione ha dato libero sfogo a diverse 'identificazioni' di possibili luoghi natali. Il ...
Leggi Tutto
URSS
Ferruccio Nano
Giuseppe Mureddu
Adriano Guerra
*
Adriano Guerra
*
Adriano Guerra
Marco Mancini
Nicoletta Marcialis
Maria Rosa Mezzi
Viktor Misiano
Ada Francesca Marcianò
Nicola Balata
Stefania [...] e tendenze particolarmente vitali. Ci limitiamo a segnalare i nomi di J. Il'enko (Belaja ptica s čërnoj otmetinoj, "L'uccello bianco con la macchia nera", 1970; Legenda o knjagine Ol'ge, "La leggenda della principessa Olga", 1983) in Ucraina; di ...
Leggi Tutto
PEA, Enrico
Giona Tuccini
PEA, Enrico. – Secondogenito di Mattia, marmista, e di Giuseppa Gasperetti, nacque a Seravezza (Lucca) il 29 ottobre 1881.
I primi anni della vita di Pea furono segnati da [...] del Politeama di Viareggio (1921-44) e come animatore di un teatro all’aperto costruito nel bosco versiliano dall’architetto Raffaele Uccello.
Il 5 gennaio 1912 andò in scena Sion (poi Rosa di Sion, Napoli 1920) in cui viene affrontata la questione ...
Leggi Tutto
FRANGIPANE, Federico (in religione Paraclito)
Laura Fortini
Nacque a Tarcento, nei pressi di Udine, intorno al 1530 da Giovanni Battista del ramo dei signori di Castello e Tarcento e da Antea di Girolamo [...] in distici elegiaci a imitazione delle Metamorfosi ovidiane, dedicato a varie forme di metamorfosi, da quella della fanciulla in uccello e quella del camaleonte, della salamandra, della sirena, del salice. Vi è contenuto anche Ad Michaelem Angelum ...
Leggi Tutto
GARISENDI, Gherarduccio
Roberto Gigliucci
Poeta bolognese attivo tra la fine del XIII e l'inizio del XIV secolo e autore di tre sonetti composti in tenzone con Cino da Pistoia.
Cino da Pistoia fu a [...] ?" L'aggettivo farebbe ragionevolmente pensare a Selvaggia, l'amata di Cino; "pola", cioè mulacchia, cornacchia, insomma uccello bruno, potrebbe evocare una donna nero-chiomata, ma Selvaggia è bionda. Corbellini e Zaccagnini pensano alla Selvaggia in ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] ) e la nutria (Myocastor coypus), entrambe specie a grande diffusione e in costante espansione.
Per quanto riguarda gli Uccelli, alcune specie rare e importanti hanno ripreso a nidificare in I. dopo decenni di assenza, spontaneamente o grazie a ...
Leggi Tutto
LOLLIO, Alberto (Flavio)
Valentina Gallo
Nacque il 18 maggio 1508 da Francesco e Caterina Ferrari a Firenze, dove il padre svolgeva incarichi diplomatici per i duchi di Ferrara. Trasferitosi a Ferrara [...] fu accolto con il nome di Arcano e il motto Taciturnior a corona di un'impresa raffigurante un tordo. La scelta dell'uccello sacro al dio del silenzio è spiegata dall'anonimo estensore del discorso Sopra l'impresa del signor Alberto Lollio, detto l ...
Leggi Tutto
IMMANUEL da Roma (Immanuel Romano, 'Immanu'el ben Šelomoh, 'Immanu'el ha-Romi, Manoello Giudeo, Manoello Romano, Emanuele Romano)
Simona Foà
Nacque a Roma (più volte I., nelle sue opere, ricorda le proprie [...] autore nell'introduzione all'opera: "mentre i miei giorni declinavano alla sera e dalla maturità ero passato alla vecchiaia, fui come uccello che dal nido fugga; e a Fermo, nella Marca fui, là dove incontrai cortesi uomini di fede, che nel regno di ...
Leggi Tutto
MANCINI, Poliziano
Ugo Piscopo
Figlio di Iacomo di Giovanni, nacque a Montepulciano presumibilmente nel 1579.
La data di nascita si desume da un medaglione sui frontespizi dei due volumi del M. stampati [...] con notevole abilità plastica, soprattutto quelli concernenti i luoghi esotici, gli animali favolosi e bizzarri come l'uccello rucco, avventure marine, battaglie terrestri, duelli, interventi di forze extraumane. D'altra parte, la trilogia è una ...
Leggi Tutto
uccello
uccèllo s. m. [lat. tardo aucĕllus, da *avicellus, avicella, dim. di avis «uccello»]. – 1. Nome comune e generico delle varie specie di animali della classe degli uccelli (v. la voce), caratterizzati dal corpo ricoperto di penne e...