CERIBELLI, Cesare Costantino Raimondo
Antoniette Le Normand
Figlio di Natale, fabbricante di apparecchi a gas, e di Teresa Vighi, nacque a Roma l'11 luglio 1841. Apprese a scolpire dai Tadolini e da [...] in ritratti, specialmente quelle agli inizi della sua carriera, o in piccole sculture di uso domestico: ad esse appartiene L'uccello morto, marmo bianco del 1860, la prima che si conosca (vendita del 15 gennaio del 1875). Per rispondere al gusto ...
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NYX (Νύξ, Nox)
E. Paribeni
La dea della Notte figura nella Theogonia di Esiodo tra le più antiche personalità di carattere cosmico, quali l'Erebo e il Chaos, quasi venendo a costituire una condizione [...] la fragilità adolescente della figura la ravvicina a quelle minute immagini di Hypnos che troviamo nello stesso vaso posato come un piccolo uccello sul capo di Ariadne o più spesso s'incontrano sul vasto e inerte corpo di Alcioneo. Ed è bene tenere a ...
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CERVI, Alfonso
C. Willemijn Fock
Nato a Firenze da Anton Maria, fu fratello, probabilmente minore, di Giovanni Battista, insieme con il quale divenne membro dell'arte della seta di Firenze il 7 luglio [...] "alla francese", due piatti a scodella mezzani e un boccaletto per olio e aceto con due beccucci lunghi a collo d'uccello e il piede a balaustro. L'ultima menzione, del 16 dicembre dello stesso anno, riguarda il pagamento per lavori non precisati ...
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TERINA (Τέρινα, Τέρεινα; Terīna)
Red.
N. F. Parise
Città della Magna Grecia fondata probabilmente dopo la distruzione di Sibari dai Crotoniati, quando costoro ebbero la supremazia nel territorio (Plin., [...] col peplo sulle ginocchia. Di solito ha in mano il caduceo; meno frequentemente, lo scettro o una corona; e talvolta, una patera, un uccello o un ramo d'olivo. In alcuni casi è raffigurata accanto ad una fonte che versa acqua in un vaso da lei tenuto ...
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ZHOB, Civiltà dello
C. Silvi Antonini
Tale denominazione è comprensiva delle località situate nella valle del fiume Zhob che scorre parallelo alla catena dei Monti Toba Kokar a N-E di Quetta, capitale [...] basso, forma una sorta di piedistallo. Il viso ha gli occhi segnati da buchi circolari, il naso a becco di uccello e la bocca formata da una stretta linea decisa. Una pettinatura alta incornicia la fronte.
Contatti sono attestati tra queste località ...
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Letterato e architetto (Genova 1404, da padre bandito da Firenze - Roma 1472). Appassionato di letteratura ma anche di matematica, scrittore e grande architetto, pedagogista e teorico dell'arte, uomo di [...] a Firenze, l'A. si accorse che un'arte nuova vi era sorta, rappresentata da innovatori come Brunelleschi, Donatello, Masaccio, Paolo Uccello, ecc. Di qui il trattato De pictura (1435) da lui composto in latino e poi tradotto in volgare, e dedicato al ...
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PASTORALE
D. Thurre
Il termine p. designa in generale il bastone del vescovo o dell'abate e rappresenta un'insegna del potere ecclesiastico, nella letteratura medievale spesso in associazione con la [...] in rame cesellato e dorato (Parigi, Mus. Nat. du Moyen Age, Thermes de Cluny). La spirale sommitale fuoriesce dalla bocca di un uccello e termina con una protome di drago. All'interno del cerchio si trova una figura di agnello a banderuola; lo stelo ...
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GHERMANDI, Quinto
Marta D'Amato
Figlio di Smeraldo e Sofia Cremonini, nacque a Crevalcore (Bologna) il 28 sett. 1916. Nel 1934 si iscrisse al liceo artistico di Bologna, dove ebbe come insegnante C. [...] " e "i voli".
Furono anni di intensa attività. Nel 1958 ricevette il premio del Comune di Bologna per la scultura Uccello di bronzo (Bologna, Galleria comunale d'arte moderna). L'anno seguente tenne una personale alla galleria Il Cancello a Bologna e ...
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ACCADICA, Arte
G. Furlani
Per arte a., o di Akkad (v.), intendiamo l'arte di quell'epoca della civiltà della Valle dei Due Fiumi (Mesopotamia) durante la quale, all'incirca dal 2350 al 2150 a. C., schiatte [...] e di presentazione alla divinità; il Sole che esce dalla porta cosmica; il messaggero Usmu, bifronte, che conduce davanti al dio l'uomo-uccello; il drago; il leone alato (con coda). Poi, scene di argomento mitico e profano, come una fila di uomini in ...
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Rappresentazione degli oggetti nello spazio (nel disegno, nella pittura ma anche nella scultura in bassorilievo o altorilievo), in modo da raggiungere l’effetto della terza dimensione su una superficie [...] pittura, 1436); ma la p. era allora già ben nota agli artisti fiorentini, da Donatello a Masaccio, a Paolo Uccello (con un senso più astrattamente scientifico), fino a Piero della Francesca (autore anche di un trattato, De prospectiva pingendi, 1480 ...
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uccello
uccèllo s. m. [lat. tardo aucĕllus, da *avicellus, avicella, dim. di avis «uccello»]. – 1. Nome comune e generico delle varie specie di animali della classe degli uccelli (v. la voce), caratterizzati dal corpo ricoperto di penne e...