(gr. ᾿Αϑήνη o ᾿Αϑηνᾶ) Dea greca, dai Romani identificata poi con Minerva. Già venerata dai Micenei del 13° sec. a.C. con l’epiteto di potinija (πότνια «signora»), ma certo ancora più antica, conserva in [...] età storica alcuni attributi che sembrano appunto risalire all’età micenea: il serpente e la trasformazione in uccello (solo più tardi l’uccello sacro diventa la civetta, γλαῦξ, raccostata ad A. anche per l’epiteto glaucopide). Il serpente potrebbe ...
Leggi Tutto
ERZEGOVINA, Pittore dell' (Herzegowinamaler)
L. Banti
Nome dato dall'Amyx a un ceramografo corinzio che ha dipinto varî arìballoi e alàbastra, databili al 570-560 a. C.; uno di questi, nel museo di Sarajevo [...] (v.) ha dato il nome al pittore. Il motivo decorativo preferito è un uccello e una pantera opposti. Secondo l'Amyx ha anche dipinto: Heidelberg, n. 163; Bonn, n. 845; altri vasi a Mykonos; Atene, Museo Nazionale, Collezione Empedokles; Amsterdam, ...
Leggi Tutto
Vedi CARRO dell'anno: 1959 - 1994
CARRO
M. Zuffa
R. Peroni
1) Oriente antico. - Il c. nella sua forma a quattro ruote piene, trainato da una quadriglia di buoi prima, di equidi poi, ha origine nella [...] dipartono dal bacino e dal coperchio. Si è voluto anzi vedere in ciò un'analogia col motivo danubiano della barca ad uccello.
Quest'ultimo esemplare si avvicina in un certo qual modo ad una classe più recente, in cui il recipiente stesso è teriomorfo ...
Leggi Tutto
LOCA SOLACIORUM
MMaria Stella Calò Mariani
"Beato colui che ora può cacciare con il falcone sui campi di Puglia! […] / alcuni vanno alle fonti, gli altri cavalcano guardando il paesaggio ‒ questa gioia [...] gli esperimenti che accompagnarono l'annosa stesura del De arte venandi cum avibus e furono ritratte dal vero le immagini di uccelli in posa e in volo che ne corredavano il testo (Calò Mariani, 2001). Giochi d'acqua ravvivavano i giardini e il ...
Leggi Tutto
FALCONERIA
B. Van den Abeele
La f. è l'arte di addomesticare uccelli rapaci e di addestrarli a cacciare a vantaggio dell'uomo; a tale scopo nel Medioevo venivano utilizzate diverse specie di falchi, [...] a un'idea di concordia, dato che questo svago si praticava senza l'uso di armi: un messaggero che si presenti con l'uccello sul pugno manifesta così le sue intenzioni pacifiche. Nel Tacuinum sanitatis del sec. 15° di Liegi (Bibl. Univ., 1041, c. 70v ...
Leggi Tutto
ARPIA
G. Cressedi
Nome generico di alcune divinità mostruose di genealogia incerta. Esiodo le dice figlie di Taumante e di Elettra, figli a loro volta, rispettivamente, di Gaia e Ponto e di Oceano; [...] , 26 e 30; xix, 73; xx, 42; Arch. Anz., ix, p. 74: vaso di alabastro, cfr. Jahrbuch, 43, 1928, p. 190).
Un'A.-uccello o Sirena-uccello è effigiata sulle monete di Creta (Arch. Zeit., v, 1847, p. 148, t. x, 24).
Bibl.: Duc de Luynes, Mémoire sur les ...
Leggi Tutto
CARLSBERG, Pittore di
G. Riccioni
Ceramografo attico, così denominato da tre lèkythoi nella Gliptoteca Ny Carlsberg di Copenaghen (v.). È uno specialista in lèkythoi funerarie a fondo bianco e appartiene [...] a quello tardo classico, degli ultimi decenni del V sec. a. C. Il suo stile è affine alla mamera del Pittore dell'Uccello che a sua volta è un seguace del Pittore di Monaco 2335. Il Beazley gli ha attribuito sette lèkythoi (Copenaghen, Ny Carlsberg ...
Leggi Tutto
ANFORE SELVAGGE, Pittore delle (Maler der wilden Amphoren)
L. Banti
Ceramografo attico, che ha dipinto due anfore frammentarie, trovate a Egina, ora conservate nel museo di Berlino (Berlino A 7 e A 8). [...] .
Bibl: R. Eilmann-K. Gebauer, C. V. A., Berlin, i, Monaco 1938, pp. 7, 11 s. e tavv. 3, 5; 4, 1-3. - Uccelli con verme stretto nel becco su una oinochòe di Tolosa: J. Audiat, Un vase protoattique inédit du Musée de Toulouse, in Rev. Étud. Anc., LVI ...
Leggi Tutto
HIMEROPA (῾Ιμερόπα)
G. Scichilone
Sirena il cui nome appare esclusivamente su uno stàmnos attico a figure rosse da Vulci conservato a Londra nel British Museum (Inv. E 440).
Il vaso, attribuito dal Beazley [...] a. C.; è decorato nella sua faccia principale con una figurazione del mito di Ulisse e le Sirene: H. vi compare come un uccello con volto femminile mentre con le ali spiegate e la bocca dischiusa nel canto sta su una roccia sotto la quale passa la ...
Leggi Tutto
Scultore e architetto (m. Firenze 1451). Artista di transizione, legato al tardo gotico ma con particolari già naturalistici, a Firenze diresse, accanto a Giovanni d'Ambrogio, i lavori della porta della [...] del Duomo (finito nel 1415); a Venezia, come proto di S. Marco, lavorò con artisti toscani (il figlio Pietro, Paolo Uccello, ecc.) e lombardi: notevole la figura centrale dell'Evangelista Marco venerato dagli angeli sul fastigio della facciata. ...
Leggi Tutto
uccello
uccèllo s. m. [lat. tardo aucĕllus, da *avicellus, avicella, dim. di avis «uccello»]. – 1. Nome comune e generico delle varie specie di animali della classe degli uccelli (v. la voce), caratterizzati dal corpo ricoperto di penne e...