Scrittore ucraino (Sylivka, Poltava, 1931 - Kiev 1980), fratello di Hryhorij. Legato soprattutto al mondo contadino, che dipinse sia nella sua realtà attuale sia nella memoria delle sue radici, fu anche [...] abile nel ritrarre i suoi contemporanei con piglio arguto e ricco di un umorismo spesso sfociante in satira mordace. Tra le sue raccolte di racconti si ricordano: Zav´jaz´ ("La gemma", 1966); Bat´kivs´ki ...
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Violinista ucraino naturalizzato statunitense (Kremenec, Ternopol´, 1920 - New York 2001). Condotto negli USA all'età di un anno, vi rimase prendendo la cittadinanza statunitense. Studiò con N. Blinder [...] e L. Persingen ed esordì come concertista con la San Francisco Symphony Orchestra nel 1934. Da allora suonò nelle principali sale da concerto americane ed europee, affermandosi come uno dei maggiori violinisti ...
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Storico della filosofia ucraino (Petroverovka, oblast´ di Odessa, 1914 - Mosca 2017). Prof. all'univ. di Mosca (dal 1954), membro (dal 1981) dell'Accademia delle scienze dell'URSS, di cui ha diretto (dal [...] 1971) il dipartimento di storia della filosofia occidentale. Ha studiato la filosofia tedesca nell'intento di rintracciarvi le origini del marxismo (Nemeckaja klassičeskaja filosofija, odin iz teoretičeskich ...
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Scrittore ucraino (D´jakovcy, Vinnica, 1912 - Kiev 1983). Di famiglia contadina, ricoprì cariche pubbliche e accademiche. Seguace del realismo socialista, trasse ispirazione dall'amore per la propria terra [...] popolare. Tra i suoi romanzi si ricorda l'ampia epopea Velyka ridnja ("La grande famiglia", 1949-51), dedicata all'Ucraina negli anni intorno alla rivoluzione; fu autore anche di liriche (Dobryj ranok "Buongiorno", 1941; Mak cvite "Fiorisce il ...
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Scrittore ucraino (n. Turka, Leopoli, 1934). Emigrato negli USA nel 1952, dopo una laurea in ingegneria si è dedicato a studî di linguistica. Tali studî esercitarono una notevole influenza sui suoi versi, [...] nei quali T. cerca di raggiungere un'estrema purezza sintattica e semantica attraverso la rinuncia a ogni artificio (Žyttja v misti "Vita in città", 1956; Bez Espaniji "Senza la Spagna", 1969; Bez ničogo ...
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Scrittore ucraino (Kantemir, Voronež, 1898 - Soloveckie Ostrova 1936). Profonda sfiducia nella natura umana e amara constatazione del fallimento degli ideali socialisti furono i motivi centrali della sua [...] opera sin dal volume d'esordio Dni ("Giorni", 1926), trovando poi più matura espressione nei versi raccolti in Rannja osin´ ("Primo autunno", 1927). Il romanzo Neduha ("La malattia", 1928) e il dramma ...
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Scrittore, critico e folclorista ucraino (Mirgorod 1845 - Kiev 1905), noto anche con lo pseudonimo di Ivan Bilyk. Attivo dal 1862 su diverse riviste con articoli, saggi, poesie e traduzioni, curò una ricca [...] raccolta di Narodnye južno-russkie skazki ("Favole popolari della Russia del Sud", 2 voll., 1869-70) e una di Chumackie narodnye pesni ("Canti popolari di Chumak", 1874). Collaborò col fratello P. Mirnyj ...
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Scrittore ucraino (Kobak, Ivano-Frankovsk, 1874 - Snjatyn, Ivano Frankovsk, 1927), noto con lo pseudonimo di Marko Čeremšyna. Si avvicinò al modernismo con la raccolta di racconti Lystky ("Foglietti", [...] 1898), ma le sue opere principali s'ispirano a un realismo di forte impegno sociale, come le novelle di Karby ("Intagli", 1901), dedicate al mondo contadino della Galizia, e il ciclo Selo vychybae ("Il ...
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Scrittore ucraino (Rusov, Ivano-Frankovsk, 1871 - ivi 1936). Studiò medicina a Cracovia, dove frequentò i circoli d'avanguardia. Maestro del racconto breve, nelle sue raccolte (Synja knyžecka "Il libriccino [...] slovo "La mia parola", 1905) descrisse con finezza e con un linguaggio ricco di apporti dialettali la vita delle campagne ucraine. Il suo impegno politico, che lo portò a ricoprire cariche pubbliche, trova un'espressione più evidente nella sua ultima ...
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Poeta ucraino (n. Stopčatovo, Ivano-Frankovsk, 1929). Maestro del sonetto, ha descritto in versi di tono aforistico la vita nell'Ucraina occid. (Čorna nytka "Il filo nero", 1958; Na čatach "Di guardia", [...] Podilja", 1973; Poemy i prytči "Poemi e parabole", 1986). Romanziere e critico letterario, dopo l'indipendenza dell'Ucraina ha ricoperto importanti cariche politiche, tra cui quella di presidente del Ukrainian World Coordinating Council (2006). Nel ...
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ucraìno (o ucràino) agg. e s. m. (f. -a). – Dell’Ucraìna (o Ucràina), regione storica e geografica compresa tra i Carpazî, i bacini dei fiumi Dnepr, Donec, Bug e Dnestr, e il Mar Nero, già repubblica federata dell’URSS e dal 1991 repubblica...
ruteno
rutèno agg. e s. m. [dal lat. mediev. Rutheni, der. di Ruthenia (v. la voce prec.)]. – 1. letter. Russo: Morian per le rutene Squallide spiagge, ahi d’altra morte degni, Gl’itali prodi (Leopardi, alludendo alla spedizione napoleonica...