Teologo russo ucraino (m. 1688), fu abate di varî monasteri e rettore dell'Accademia ecclesiastica di Kiev. Ha lasciato notevoli prediche e omelie, un'apologia contro i Giudei (1665), uno studio sul Corano [...] (1683) e altri trattati ...
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Ecclesiastico e scrittore ucraino (Makarov, Kiev, 1651 - Rostov 1709), egumeno (dal 1675) in varî monasteri e vescovo (1701). La sua vasta e varia produzione comprende storie di miracoli e vite di santi, [...] sermoni, scritti polemici, opere storiche, il trattato teologico Zercalo pravoslavnoho ispovedanija ("Lo specchio della fede ortodossa", post., 1805) e il dramma Uspenje Bohorodyci ("La dormizione della ...
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Nome di religione del teologo e letterato ucraino Elisij o Elizar P. (Kiev 1681 - San Pietroburgo 1736). Fu un celebre predicatore e scrittore ecclesiastico del regno di Pietro il Grande. Seguace del principio [...] di Pietro I, P. coltivò una varietà d'interessi filosofici e scientifici testimoniata dalla Philosophia peripatetica (pubbl. in trad. ucraina nel 1980-81), basata su corsi tenuti tra il 1707 e il 1709 e comprendente trattati di logica, etica, fisica ...
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COZZA LUZI, Giuseppe
Vittorio Peri
Nato a Bolsena (Viterbo) il 4 dic. 1837 da Lorenzo e da Teresa Battaglini, in una nobile famiglia, vide svolgersi l'intera sua esistenza nell'ambiente culturale e [...] Grottaferrata, il barese N. Contieri, che col Toscani aveva a lungo patrocinato la causa del beato basiliano ucraino Józafat Kuncewicz, arcivescovo di Polock, aveva finalmente ottenuto nel 1865 l'apertura del processo, che portò alla canonizzazione ...
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PAPPACENA, Enrico
Cesare G. de Michelis
– Studioso di religioni, scrittore poligrafo, slavista, antroposofo e da ultimo docente universitario, Enrico Pappacena nacque a Napoli da Roberto e Clelia Casalini [...] – e che oggi ha ripreso vigore negli studi sulla incidenza delle ricerche religiose nelle concezioni dello scrittore russo-ucraino. Nel campo delle sue personali riflessioni va invece segnalato il volume Da Lucifero a Cristo. Itinerario spirituale d ...
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GIOVANNI XXIII (App. III, 1, p. 761)
Giovanni Caprile
XXIII Gli ultimi due anni e mezzo del pontificato giovanneo furono contrassegnati soprattutto dall'attuazione del Concilio. Visitò tutte le commissioni [...] gli auguri per l'80° genetliaco e ne assecondò il desiderio di veder liberato dal carcere l'arcivescovo ucraino Slipyj (febbraio 1963). Questi atteggiamenti del papa, ispirati a elevati motivi pastorali, suscitano perplessità e polemiche in alcuni ...
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Gruppo di popolazioni europee stanziate nell’Europa centrale e orientale. Secondo una delle numerose etimologie proposte, il termine S., che ricorre anche negli etnonimi Slováky «Slovacchi» e Slovenci [...] Lingue slave
Famiglia di lingue indoeuropee che è generalmente divisa in 3 grandi gruppi: slavo orientale, con il russo, l’ucraino (o piccolo russo, o ruteno) e il russo bianco (o bielorusso); slavo occidentale con il polacco, il casciubo, il sorabo ...
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VATICANO, Stato della Città del
Claudio Ceresa
Claudio Celli
Paolo Liverani
Giovanni Morello
Massimo Stoppa
Sabino Maffeo S.J.
(XXXIV, p. 1032; App. II, II, p. 1091; III, II, p. 1073)
La popolazione [...] Collegio S. Maria in Campo Santo Teutonico; Casa dell'Accoglienza ''Dono di Maria''; Pontificio Collegio S. Giosafat (Ucraino); Pontificio Collegio Pio Romeno; Convento e Chiesa di S. Onofrio; Ospedale Bambino Gesù; Pontificio Collegio Americano del ...
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FRANCO, Niccolò
Giuseppe Maria Croce
Nacque nel villaggio italo-albanese di Mezzoiuso (Palermo) l'8 genn. 1835. Ammesso tra gli allievi del collegio greco di S. Atanasio - fondato da Gregorio XIII nel [...] Chiesa autocefala albanese. Un ultimo viaggio, qualche tempo prima della morte, lo portò a Leopoli, roccaforte dell'uniatismo ucraino, da dove scrisse una lettera allo zar Nicola II, offrendogli la sua collaborazione per la causa dell'unione delle ...
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di Giuseppe Alberigo
Il contesto mondiale nel quale operano le C. c. appare all'inizio del nuovo millennio profondamente mutato. La modificazione politico-ideologica più vistosa riguarda la caduta del [...] dei cittadini dell'Europa. La percentuale si riduce al 30% se si considera che circa il 15% della popolazione russa, ucraina e bielorussa deve essere ritenuto ateo. Il rapporto con l'eredità dei padri della Chiesa, che presenta una sua unitarietà ma ...
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ucraìno (o ucràino) agg. e s. m. (f. -a). – Dell’Ucraìna (o Ucràina), regione storica e geografica compresa tra i Carpazî, i bacini dei fiumi Dnepr, Donec, Bug e Dnestr, e il Mar Nero, già repubblica federata dell’URSS e dal 1991 repubblica...
ruteno
rutèno agg. e s. m. [dal lat. mediev. Rutheni, der. di Ruthenia (v. la voce prec.)]. – 1. letter. Russo: Morian per le rutene Squallide spiagge, ahi d’altra morte degni, Gl’itali prodi (Leopardi, alludendo alla spedizione napoleonica...