ROSVITA (Hrotsuith, Hrotsvitha)
Angelo Monteverdi
Monaca sassone, autrice di poemi e drammi latini, nata verso il 935, morta poco dopo il 973. Visse nel monastero di Gandersheim, dove ebbe maestra, indi [...] un miracolo di S. Basilio. Attinse in genere a testi scritti; ma per S. Pelagio s'affidò alla narrazione ch'ella aveva udito dalla bocca d'un cordovano, cioè di un concittadino del santo, testimone oculare della sua vita e della sua morte. Del resto ...
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Recettori
RRagnar Granit
di Ragnar Granit
SOMMARIO: 1. Concetti generali: a) cenni storici; b) tipi di recettori; c) definizioni elementari; d) potenziale generatore; e) adattamento; f) altri modi di [...] vestibolare, come si vede nella parte bassa della fig. 36. Nella coclea la cupola è sostituita da una membrana (v. udito).
Uno schema dell'organo sensoriale della linea laterale si trova nella fig. 33. Le cilia sensoriali sono di due tipi, kinocilia ...
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Gene
Guido Modiano
Come per tutti gli altri elementi, anche nel caso del gene non è semplice darne una definizione. Il primo passo verso la comprensione di qualsiasi tipo di unità consiste nel darne [...] figli, essendo tutti A0A+/B+B0 e quindi possedendo tutti un allele + tanto per il gene A che per il B, avrebbero tutti un udito normale); se, invece, tutti i loro figli sono anch'essi sordi, è segno che il gene compromesso in un genitore è lo stesso ...
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L’epentesi (dal tardo lat. epenthĕsis, a sua volta dal gr. epénthesis «inserzione») è un fenomeno fonetico che consiste nell’inserimento di un suono non etimologico in una parola o una sequenza fonica. [...] prostesi e la ➔ epitesi.
La ragione dell’epentesi va ricercata nell’eufonia, lo sforzo di rendere gradevole all’udito una sequenza di suoni percepita come dura o straniera o nella semplificazione sillabica. Tale processo è molto produttivo, generando ...
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nomare
Domenico Consoli
. " Dare, porre nome ": Gaeta, / prima che sì Enëa la nomasse (If XXVI 93); quinci si mosse spirito a nomarlo / del possessivo di cui era tutto (Pd XII 68); Dïonisio con tanto [...] per nome " o anche " pronunciare il nome " di qualcuno, " indicare " qualcuno rivelandone il nome: Poscia ch'io ebbi 'l mio dottore udito / nomar le donne antiche e ' cavalieri (If V 71); l'un nomar un altro convenette (XXV 42); converrà che tu ti ...
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ATTAVANTI, Giannozzo
Antonella Dolci
Nato probabilmente a Firenze, intorno al 1581, da unsa delle famiglie più cospicue di Castel Fiorentino, fu avviato, fin da giovinetto, al sacerdozio. Il 17 febbr. [...] alcune proposizioni eretiche di Galilei, sul movimento solare e sull'interpretazione delle Sacre Scritture, che dichiarava aver udito dall'A., "settatore" di Galilei. Contro queste accuse la deposizione dell'A. fu onesta e coraggiosa: assicurò ...
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topo zoologia Nome comune dei numerosi Mammiferi Roditori rappresentanti della famiglia Muridi (➔) e di altre affini. Cosmopoliti, di lunghezza variabile da 5 a 30 cm (senza la coda), sono capaci di adattarsi [...] oltre 500 specie. Tutti i t. propriamente detti hanno forme svelte, movimenti rapidi e agili e sensi acuti, specialmente l’udito e l’olfatto; di solito sono più attivi nelle ore notturne. Il genere Mus comprende numerose specie ed è cosmopolita. La ...
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Pittore spagnolo (Játiva 1591 - Napoli 1652), formatosi con probabilità a Valencia sotto la guida di Francisco Ribalta, operò prevalentemente in Italia tra Roma, Parma e soprattutto Napoli, dove per oltre [...] Mayer; Gusto, Hartford, Wadsworth Atheneum; Olfatto, Madrid, coll. D. J. Abelló; Tatto, Pasadena, Norton Simon fundation; Udito, disperso, noto da copie) che dimostrano la sua adesione al naturalismo caravaggesco, interpretato con accentuato realismo ...
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. È la persona ecclesiastica che fa parte del capitolo (v.) cattedrale o collegiale. Il canonico può essere prebendato o titolare, soprannumerario e onorario. Si dice prebendato o titolare colui che ha [...] 407, 411, 3). Oggi il canonico dev'essere sacerdote (can. 404, 1). Il conferimento del canonicato appartiene al vescovo, udito il parere del capitolo; rimane in vigore la riserva pontificia, nonché il diritto derivante dalle tavole di fondazione e da ...
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La scienza presso le civilta precolombiane. Il corpo umano nella cultura andina
Constance Classen
Il corpo umano nella cultura andina
Nell'era precolombiana, sulle Ande vivevano gruppi etnici diversi [...] vista più potente dell'Impero erano i governanti inca, in grado perciò di dominare e controllare visivamente i loro sottoposti.
L'udito e il suono tendevano ad avere lo scopo rituale d'integrare l'esperienza, come la mescolanza di voci in una canzone ...
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udito
s. m. [dal lat. auditus -us, der. di audire, rifatto secondo udire]. – Funzione sensoriale specifica preposta alla percezione degli stimoli uditivi, cioè dei suoni: l’u. è uno dei cinque sensi; la facoltà dell’u.; perdere, riacquistare...
udita
s. f. [der. di udire2], non com. – Il fatto di udire, di percepire distintamente i suoni. Oggi è ancora usato sporadicamente nelle locuz. seguenti: 1. Testimone d’udita, che attesta d’avere sentito raccontare il fatto senza essere stato...