L'Eta dei Lumi: matematica. La teoria della musica
Thomas Christensen
La teoria della musica
Nel XVIII sec. la musica non ebbe particolare spicco come oggetto d'indagine scientifica. In effetti la [...] Sauveur (1653-1716) fu il primo a studiare l'acustica musicale in maniera sistematica. Sebbene avesse un evidente difetto di udito, Sauveur si specializzò nello studio del suono e coniò il nome di acoustique per questo nuovo settore di studio. In ...
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affermare
Federigo Tollemache
È termine del linguaggio filosofico e pertanto ricorre ben diciassette volte nel Convivio. Nelle altre opere le attestazioni sono meno numerose.
Nel Convivio a. significa [...] V 5) e Aristotele (II VIII 10, III V 7). In IV XXIX 6 la statua sempre afferma la buona oppinione in quelli che hanno udito la buona fama di colui cui è la statua, e ne li altri genera, ha piuttosto il senso di " confermare ". A. si trova costruito ...
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predicare
Antonio Lanci
Ha il significato fondamentale di " dire ", " affermare " con solennità e con intento celebrativo: Cv IV V 20 Certo di ferma sono oppinione che... lo suolo dov'ella [Roma] siede [...] Fiore XCIII 1 I' sì vo per lo mondo predicando / e dimostrando di far vita onesta; CIV 12 Predicar astinenza i' t'ho udito; CVI 1 Tu sì va' predicando povertate / e lodila. Costruito anche con l'accusativo della persona cui s'indirizza la ‛ predica ...
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osteogenesi
Il processo di formazione delle ossa (➔ ossificazione).
Osteogenesi imperfetta
Affezione generalizzata del tessuto connettivo (detta anche malattia delle ossa fragili) per anomalia congenita [...] causare deformità. In circa la metà delle famiglie con o. imperfetta di tipo I, gli individui affetti perdono l’udito a partire dalla seconda decade di vita, probabilmente a causa della fissazione degli ossicini dell’orecchio medio. L’o. imperfetta ...
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compensare [compense, in rima, II singol. pres. cong.]
Andrea Mariani
Questo verbo compare in Pd XXVI 6 Intanto che tu ti risense / de la vista che haï in me consunta, / ben è che ragionando la compense. [...] parte migliore di te, la luce intellettuale che non è spenta ". Strana, infine, l'interpretazione dello Steiner, per il quale il ‛ compenso ' alla perdita della vista dovrebbe essere l'udito: " se non puoi fruire della vista, fruisci dell'orecchio ". ...
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. Sono stati definiti f. quei prodotti chimici naturali che individui appartenenti alla stessa specie utilizzano come canale di comunicazione. Un f. è un escreto ghiandolare (liquido o gassoso) che, versato [...] Rettili sono molto incomplete e sembra quasi sicuro che gli Uccelli rappresentino la grande eccezione nell'uso esclusivo della vista-udito per la comunicazione intra- e inter-specifica. Nei Mammiferi, compresi i Primati e fra essi l'Uomo, la vista ...
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Nell'uomo, dopo gli emisferi cerebrali, è il più voluminoso organo encefalico (v. cervello). Presenta alla superficie uno strato di sostanza grigia applicato sopra una massa centrale di sostanza bianca, [...] si stabiliscono fra il vestibolo e i canali semicircolari dell'organo dell'udito, da una parte, e il cervelletto dall'altra, per mezzo dal vestibolo e dai canali semicircolari dell'organo dell'udito; infine da quelli che vengono dalla corteccia degli ...
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RACCOLTA UFFICIALE DELLE LEGGI E DEI DECRETI
Guido Zanobini
. È la più importante delle pubblicazioni ufficiali dello stato italiano: essa è la continuazione della Raccolta degli atti del governo, fondata [...] provvedimenti, la cui pubblicazione potrebbe nuocere agl'interessi dello stato. Ogni ministero deve pubblicare, con decreto reale udito il parere del Consiglio di stato, un elenco dei decreti che devono essere inseriti nella Raccolta per estratto ...
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PECARI
Oscar De Beaux
Genere di Suini americani che dà il nome alla sottofamiglia (lat. scient. Dicotylinae Turner, 1849), di statura piuttosto piccola (da circa m. 0,80 a m. 1 di lunghezza di testa [...] tra di loro, ma molto eccitabile e aggressivo, se entra in giuoco il senso di protezione reciproca. L'olfatto e l'udito sono buoni, la vista debole. Gli adulti grugniscono, abbaiano e strillano. I piccoli, uno, o al massimo due, per parto, corrono ...
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MASINI, Giulio
Daniele D'Alterio
– Nacque a Certaldo il 21 genn. 1853 da Gabriele e da Faustina Pruneti.
Il padre «era stato un accanito guerrazziano nel 1848-49 ed aveva di poi guidato l’azione dei [...] sulla fisiopatologia di alcuni muscoli della laringe, ibid., XI [1891], pp. 21-56); e quelli sulla fisiopatologia dell’udito, svolti nell’istituto di fisiologia di Genova in collaborazione con Giulio Fano (Effetti delle lesioni portate sull’organo ...
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udito
s. m. [dal lat. auditus -us, der. di audire, rifatto secondo udire]. – Funzione sensoriale specifica preposta alla percezione degli stimoli uditivi, cioè dei suoni: l’u. è uno dei cinque sensi; la facoltà dell’u.; perdere, riacquistare...
udita
s. f. [der. di udire2], non com. – Il fatto di udire, di percepire distintamente i suoni. Oggi è ancora usato sporadicamente nelle locuz. seguenti: 1. Testimone d’udita, che attesta d’avere sentito raccontare il fatto senza essere stato...