Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nei primi secoli dell’alto Medioevo la prosa sacra si era limitata quasi esclusivamente alla produzione [...] , o vaso di elezione e maestro delle genti, hai udito parole che non è permesso all’uomo pronunciare. Giovanni, paradiso dei paradisi, cioè nella causa di tutte le cose, ha udito il Verbo unico e solo, attraverso il quale sono state fatte tutte ...
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(dal gr. ἀνά "di nuovo" e βαπτίζω "battezzo"). Gli anabattisti si dividono in gruppi più o meno grandi, costituitisi ai tempi della Riforma, i quali, pur senza avere la stessa origine, hanno tuttavia in [...] a Zurigo persone le quali confessavano il cristianesimo separatista su fondamento esclusivamente biblico, come per esempio l'orefice Giovanni Huiuf, che aveva udito il Münzer a Halle a. S., tra il 1522 e il 1523.
In questo circolo di Zurigo, con l ...
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LEPRE (lat. scient. Lepus L., 1758; fr. lièvre; sp. liebre; ted. Hase; ingl. hare)
Oscar De Beaux
Genere di Roditori lepriformi o Duplicidentati, che dà il nome a un'intera famiglia: quella dei Leporidi [...] alla leggenda che dormano a occhi aperti. Sono animali di abitudini prevalentemente notturne, d'indole poco socievole e paurosa, di udito finissimo, olfatto e vista buoni; sono in genere muti, ma emettono suoni lamentevoli nel terrore, o in seguito a ...
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Somatoestesia
VVERNON B. MOUNTCASTLE
di Vernon B. Mountcastle
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) generalità; b) sistema somatico afferente. □ 2. Definizioni e principî. □ 3. Capacità umane nella sfera della [...] di dolore non è maggiore di 2 a 1; il dolore, quindi, differisce di molto da altri sensi, come la vista e l'udito. La fig. 29 mostra che la funzione che mette in relazione la valutazione soggettiva del dolore e i valori fisici degli stimoli che lo ...
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Per variazione diamesica si intende la capacità di una lingua di variare a seconda del mezzo o canale adottato, sia esso scritto (grafico-visivo) o parlato (fonico-acustico) (➔ lingua parlata; ➔ lingua [...] dei sordi (➔ segni, lingua italiana dei). Vi sono inoltre alcune produzioni linguistiche nate dalla cooperazione della vista con l’udito e dei mezzi scritto e orale, quali, per es., la lingua teatrale, quella cinematografica e televisiva, nate per ...
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PALMERI, Niccolo
Ida Fazio
PALMERI, Niccolò. – Nacque a Termini Imerese il 10 agosto 1778 da Vincenzo, barone della Gasèna, e da Gaetana Palmeri.
Il padre aveva sposato una cugina del ramo primogenito [...] Catania, addottorandosi in utroque iure e avviandosi all’avvocatura con la pratica in uno studio palermitano. Ma l’affievolirsi dell’udito (un disagio comune a diversi dei suoi familiari) e l’interesse per gli studi economici e storico giuridici lo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il termine virtuale acquista cittadinanza nel dibattito sui nuovi media e sulle tendenze [...] , ma lasciano liberi gli altri sensi, la realtà virtuale non si limita a imprigionare più rigidamente vista e udito (ad esempio per mezzo di caschi che escludono ogni altra immagine o suono dal campo cerebrale) ma cerca di ingannare tutte le modalità ...
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linguaggio
Nicoletta Berardi
Le reti del linguaggio
L’uso del linguaggio richiede un flusso di informazioni che interessa un grande numero di aree cerebrali tra loro connesse, il cui insieme costituisce [...] angolare (area di Brodmann 39). Geschwind sosteneva che il giro angolare fosse importante per l’associazione tra il nome udito e l’oggetto visto o toccato. Questo modello ha costituito la base per la classificazione delle afasie e ha rappresentato ...
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Veda
Testi di carattere religioso, mitologico e liturgico prodotti dalle antiche tribù nel corso della loro migrazione verso il Nord-Ovest indiano. Suddivisi in quattro raccolte (Rgveda, Samaveda, Yajurveda [...] propriamente religioso degli inni vedici, la cui composizione venne ascritta a mitici saggi-veggenti (rishi) che avevano «udito» la verità del principio eterno, concepito come suono, al di là della mutevole manifestazione fenomenica. Quell’esperienza ...
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Canale ionico
Fulvio Gualtieri
Proteina che attraversa la membrana cellulare e che, congiuntamente con le pompe ioniche, modula il potenziale di membrana. I canali ionici controllano in particolare, [...] , antiaritmici, curarici, ansiolitici, antiipertensivi ecc.). I canali ionici rappresentano tuttora un campo di ricerca di primario interesse per lo sviluppo di nuovi farmaci.
→ Farmaci, progettazione dei; Terapia farmacologica del dolore; Udito ...
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udito
s. m. [dal lat. auditus -us, der. di audire, rifatto secondo udire]. – Funzione sensoriale specifica preposta alla percezione degli stimoli uditivi, cioè dei suoni: l’u. è uno dei cinque sensi; la facoltà dell’u.; perdere, riacquistare...
udita
s. f. [der. di udire2], non com. – Il fatto di udire, di percepire distintamente i suoni. Oggi è ancora usato sporadicamente nelle locuz. seguenti: 1. Testimone d’udita, che attesta d’avere sentito raccontare il fatto senza essere stato...