Vertov, Dziga
Pietro Montani
Nome d'arte di Denis Arkadevič Kaufman, regista e teorico del cinema, di famiglia ebrea, nato a Białystok (od. Polonia) il 2 gennaio 1896 e morto a Mosca il 12 febbraio [...] . La sua prima esperienza nel campo delle 'arti' risale agli anni 1916-17, quando organizzò un 'laboratorio dell'udito' lavorando al montaggio di suoni e rumori (per es. quelli di una stazione ferroviaria) registrati con un rudimentale fonografo ...
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MEI, Vincenzo
Simonetta Adorni Braccesi
– Nacque a Lucca, dove fu battezzato il 26 nov. 1502, da Biagio di Onofrio e da Andraga di Lorenzo Dati.
Tra le più ragguardevoli della città, la famiglia Mei [...] e desideroso di porvi riparo, si rivolse al carmelitano Claudio Sicco da Caravaggio, detto fra’ Claudio milanese, che aveva udito predicare nella chiesa di S. Pier Cigoli, del cui convento il religioso era allora priore.
Lì la famiglia Mei aveva ...
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DE MARTINIS, Ottaviano
Paolo Cherubini
Nato intorno all'anno 1430 e originario di Sessa, come egli stesso dichiara nella Prefazione alla sua Vita di s. Bonaventura, fu avvocato concistoriale nell'ultimo [...] dei soli cardinali; al termine di essa, Sisto IV invitò i membri del Sacro Collegio a pronunciarsi su quanto avevano udito. Due giorni dopo, il 12 aprile, nella chiesa di S. Pietro, secondo quanto racconta Giovanni Filippo De Lignamine (editore della ...
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alfabetizzazione
Lucio Pagnoncelli
Un apprendimento che non finisce mai
Con la parola alfabetizzazione si intende l'insegnamento e l'apprendimento delle abilità minime della comunicazione scritta: leggere, [...] cui ci rivolgiamo: essere comunque a portata di voce (utilizzando, per esempio, il telefono), o di sguardo e udito (radio, televisione, cinema). Inoltre, nella comunicazione interpersonale quello che diciamo e che gli altri ci dicono esiste solo ...
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onorare [partic. pass. anche onrato]
Sebastiano Aglianò
È in rima solo nella III singol. del pres. indicativo; ma in Detto nell'omofono imperativo della II singol. e in Fiore all'infinito. Nelle opere [...] si può riscontrare in If II 114: il tuo parlare onesto, dice Beatrice a Virgilio, onora te e quei ch'udito l'hanno: quelli che l'hanno udito, quindi, e non solo coloro che ne hanno tratto giovamento, che ne hanno tolto lo bello stilo: basta aver ...
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sinapsi
Igor Branchi
Struttura specializzata che consente la comunicazione tra due elementi nervosi o tra un elemento nervoso e un effettore, sia esso contrattile o secretorio. Fu Charles Scott Sherrington [...] specifiche, i recettori, le quali innescano una serie di meccanismi che portano a cambiamenti elettrici della membrana della cellula post-sinaptica. Tali eventi sono alla base della trasmissione dell’informazione da una cellula all’altra.
→ Udito ...
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ecolocazione
Igor Branchi
Capacità di analizzare le caratteristiche dell’eco riflesso di un segnale acustico che investe un oggetto al fine di comprendere la forma e il movimento dell’oggetto stesso. [...] Spallanzani, il quale verso la fine del XVIII secolo verificò attraverso numerosi esperimenti come i pipistrelli, oltre a poter volare al buio, mantenessero la capacità di orientarsi ed evitare ostacoli anche se resi sperimentalmente ciechi.
→ Udito ...
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Scienza biologica che studia la forma e la struttura degli esseri viventi: deve il suo nome al metodo di indagine, la dissezione, che ancora oggi, pur integrato da moderni e perfezionati metodi di ricerca, [...] osservazioni di G. Fabrici d’Acquapendente sulle valvole delle vene, di B. Eustachio sull’orecchio, di G.C. Casseri sull’organo dell’udito e sull’apparato della fonazione, di G. Aselli sui vasi chiliferi, di A. Spigelio sul legato, di J.G. Wirsung, T ...
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Parte di territorio che si abbraccia con lo sguardo da un punto determinato. Il termine è usato in particolare con riferimento a panorami caratteristici per le loro bellezze naturali, o a località di interesse [...] frequentati dalla ricerca geografica). Il paesaggio così inteso parte dall’osservazione sensoriale (essenzialmente visiva, ma possono contribuirvi anche l’udito e l’olfatto) e, come tale, è un paesaggio sensibile; ma nel momento stesso in cui lo si ...
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FISIOLOGIA (gr. ϕυσυιλογία)
Silvestro BAGLIONI
Ettore REMOTTI
Luigi MONTEMARTINI
Michele MITOLO
È la scienza che indaga le funzioni degli organismi viventi, mirando a conoscere i caratteri, le condizioni [...] 'acustica (le cui nozioni fisiche sono la base, su cui riposa la fisiologia della vista e degli organi dell'udito); poi gli strumenti elettrici, che svelano e misurano le forze elettromotrici, associate ai fenomeni fisiologici e forniscono lo stimolo ...
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udito
s. m. [dal lat. auditus -us, der. di audire, rifatto secondo udire]. – Funzione sensoriale specifica preposta alla percezione degli stimoli uditivi, cioè dei suoni: l’u. è uno dei cinque sensi; la facoltà dell’u.; perdere, riacquistare...
udita
s. f. [der. di udire2], non com. – Il fatto di udire, di percepire distintamente i suoni. Oggi è ancora usato sporadicamente nelle locuz. seguenti: 1. Testimone d’udita, che attesta d’avere sentito raccontare il fatto senza essere stato...