IMMANUEL da Roma (Immanuel Romano, 'Immanu'el ben Šelomoh, 'Immanu'el ha-Romi, Manoello Giudeo, Manoello Romano, Emanuele Romano)
Simona Foà
Nacque a Roma (più volte I., nelle sue opere, ricorda le proprie [...] gli abitanti nel regno di intelligenza e di scienza, e sei stato tra i primi esperti della Torah e della Testimonianza; ho udito alcuni dire che tu governi la mano dei solleciti nello studio e che perfezione grande tu sei per chi ama la Torah" (pp ...
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lupi, sciacalli e volpi
Giuseppe M. Carpaneto
Olfatto e intelligenza
La famiglia dei Canidi comprende circa 14 generi e 34 specie di Mammiferi Carnivori ed è diffusa in tutti i continenti, eccetto l’Antartide. [...] le possibili interazioni.
I Canidi delimitano il territorio marcandolo con l’urina, come abitualmente osserviamo nei cani. Anche l’udito è importante nella vita di questi animali, sicuramente più della vista che invece è molto carente. Sicuramente i ...
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Molecola
Luigi Cerruti
Piccola ma indipendente
Le molecole sono la parte più piccola di un elemento o di un composto capace di esistenza indipendente. Possono essere costituite da due o più atomi uguali [...] comunicano ai nostri sensi. In effetti, noi percepiamo aspetti molto diversi della realtà che ci circonda. La vista e l’udito sono sensi che rispondono a stimoli fisici, come segnali luminosi e onde sonore, senza che ci sia un contatto diretto con ...
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GLISSENTI (Glisenti, Gliscenti), Fabio
Anna Laura Saso
Nacque a Vestone di Valle Sabbia, nei pressi di Brescia, nella prima metà del XVI secolo, forse intorno al 1542. Suo padre Antonio (1513-76) fu [...] in alcun modo riuscire gradito. I dialoghi sono allegorie dei cinque sensi che guidano la condotta dell'uomo (vista, gusto, udito, olfatto, tatto) e mostrano che l'uomo agisce seguendo per lo più i suoi appetiti, spesso il senso comune, raramente ...
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toporagni elefante
Giuseppe M. Carpaneto
Elefantini con i baffi
I Macroscelidei sembrano topolini con la proboscide e si possono vedere nelle foreste e nelle savane mentre attraversano le strade saltellando. [...] le loro orecchie sviluppate, gli occhi generalmente grandi e le zampe allungate, simili a quelle dei canguri. Olfatto, udito e vista sono particolarmente efficienti in questi animali che, come se non bastasse, possiedono anche organi tattili molto ...
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Classe (subphylum per alcuni autori) di Artropodi, a respirazione branchiale o tegumentale, con due paia di antenne e vario numero di appendici articolate, tipicamente bifide. Presentano un esoscheletro [...] statico o statocisti, occhi impari e pari (formati da un numero variabile di ommatidi). Non esiste un organo dell’udito. Il tubo digerente consta di un intestino anteriore o stomodeo, un semplice tubo esofageo, che presenta talvolta (Malacostraci ...
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Istituto ricollegantesi a tradizioni romane. Consisteva in un rapporto reale, costituito dalla concessione di una terra, revocabile e mai eccedente la vita del concedente o quella del concessionario, e [...] b., ma i loro atti non avevano effetti civili se lo Stato non provvedeva in conformità, con decreto del capo dello Stato, udito il parere del Consiglio di Stato. I rapporti tra il b. e il beneficiato erano regolati dal diritto della Chiesa. A ...
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SCARPA, Antonio
Pietro Capparoni
Anatomista e chirurgo, nato a Motta di Livenza (Friuli) il 19 maggio 1752, morto a Pavia il 31 ottobre 1832. Datosi alla medicina, studiò a Padova anatomia sotto G.B. [...] della superficie esterna del cuore, il ganglio di Wrisberg, che chiamò cardiaco. Fece importanti osservazioni sugli organi dell'udito e dell'olfatto. Diede grandi contributi all'anatomia chirurgica e patologica delle ossa e delle arterie. Studiò le ...
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Sottofamiglia di Bovidi (v.), che comprende forme pesanti e di grande statura, con gambe corte. Le corna sono cilindriche o compresse, curvate in fuori, con punta tondeggiante. Muso largo, interamente [...] si spostano, quando il cibo comincia a scarseggiare, verso il mezzogiorno. Fra i loro sensi, primeggiano l'odorato e l'udito; la vista è debole. I bovini sono generalmente mansueti con gli animali che non li minacciano e non li disturbano, ma ...
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. Organismo architettonico destinato alla esecuzione e all'audizione di musica, o ambiente per la radioproduzione di musica o di prosa. In America col termine auditorium s'indica un particolare e caratteristico [...] , come nei teatri, secondo curve visuali, poiché, pur essendo interessato all'audizione musicale il solo organo dell'udito, una buona visibilità è una necessità insopprimibile dell'ascoltatore e aiuta molto l'audizione.
Per i problemi acustici ...
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udito
s. m. [dal lat. auditus -us, der. di audire, rifatto secondo udire]. – Funzione sensoriale specifica preposta alla percezione degli stimoli uditivi, cioè dei suoni: l’u. è uno dei cinque sensi; la facoltà dell’u.; perdere, riacquistare...
udita
s. f. [der. di udire2], non com. – Il fatto di udire, di percepire distintamente i suoni. Oggi è ancora usato sporadicamente nelle locuz. seguenti: 1. Testimone d’udita, che attesta d’avere sentito raccontare il fatto senza essere stato...