MANILIO
Alessandro Olivieri
. Poeta latino dell'età augustea il cui vero nome sembra essere stato M. Manilius; ché l'indicazione nel codice di Madrid: M. Manilius Boethus, può in realtà reputarsi derivata [...] Cerere, Vulcano, Marte, Diana, Vesta, Giunone, Nettuno), del loro dominio sulle membra umane, dei rapporti fra loro (vista, udito, amore, odio dei ζῴδια), dell'inimicizia dei trigona e dei singoli segni dello zodiaco, della discordia che regna sulla ...
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VISIONE
Lamberto Maffei
Fisiologia. - La v. occupa un posto privilegiato tra le funzioni degli organi di senso (v. occhio, in questa Appendice) che esplorano il mondo che ci circonda: "l'oggetto esiste [...] per descrivere le proprietà di una lente, e corrisponde alla metodologia usata per l'analisi dell'udito, in cui viene analizzata la percezione uditiva di ogni singola armonica (onda sinusoidale).
Nel caso della v. lo stimolo più semplice, equivalente ...
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MAGENTA (A. T., 20-21)
Alberto BALDINI
Manfredo VANNI
Cittadina della provincia di Milano, situata nella pianura, a 138 m. s. m., a pochi chilometri dalla riva sinistra del Ticino, attraversato, in [...] era venuto a contatto con avamposti austriaci, i quali si erano ritirati dopo breve combattimento. Il rumore di questo scontro, udito dall'imperatore al ponte di S. Martino, fece credere che il Mac-Mahon fosse in grado di attaccare in breve tempo ...
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. È uso di antica tradizione dare questo nome al frazionarsi dell'unità di tempo in due o più suoni. Tale denominazione ha avuto origine dall'immagine del fiorire che i suoni ricordano nel loro succedersi [...] di tempo colligate. Et è di natura, che per la velocità in cui si restringono tante figure, molto meglio s'impara con l'udito che con gli esempij: et questo perché negli esempij quella misura et tempo non si può porre, in che le hanno ad essere ...
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SFIGMOMANOMETRIA (dal gr. σϕυγμός "pulsazione" e manometro")
Mario Barbara
L'energia che ogni sistole cardiaca comunica al sangue si manifesta da una parte come velocità di corrente, dall'altra come [...] 'indice di un manometro con l'occhio (metodo oscillometrico) sia direttamente sulla stessa parete arteriosa con l'udito (metodo ascoltatorio) o con la palpazione digitale (metodo vibratorio). Appartengono a questa seconda categoria l'oscillometro del ...
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avere
Riccardo Ambrosini
1. Le forme del verbo a. (per l'uso sostantivale, v. § 13) occorrono 1500 volte circa (735 circa nella Commedia, 415 circa nel Convivio e, in numero quasi eguale di casi, 173 [...] l'ausiliare anche quando la proposizione introdotta da che, perché, se non è in principio di verso (If II 114 ch'onora te e quei ch'udito l'hanno; Pd XXXI 89 sì che l'anima mia, che fatt'hai sana; Pg XIX 94 Chi fosti e perché vòlti avete i dossi; Pd ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le riflessioni sulla natura del linguaggio animano la scena culturale tedesca tra la [...] intuizioni pure ed empiriche quanto concetti puri ed empirici: empiriche, perché tramite loro agisce la sensazione della vista o dell’udito; pure, nella misura in cui il loro significato non è determinato da altro che da quanto appartiene a quelle ...
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Coscienza
Alberto Oliverio
Lucio Pinkus
Bruno Callieri
Gianna Gigliotti
Dal latino conscientia, derivato di conscire, "essere consapevole" (composto di cum, "con", e scire, "sapere, conoscere"), [...] : può, per es., dire se la voce era maschile o femminile o se parlava nella sua stessa lingua, ma non riferire le parole udite. Se ora si inviano dei messaggi ambigui al canale cui si presta attenzione, per es. "Egli levò la lanterna per segnalare l ...
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MEDICI, Piero de’ (Piero il Gottoso)
Ingeborg Walter
Figlio primogenito di Cosimo (il Vecchio) e di Contessina de’ Bardi, nacque il 14 giugno 1416 a Firenze, nella casa vecchia dei Medici in via Larga. [...] stato accolto in casa Medici, ancora nel 1466 gli ricordava di avere studiato insieme con lui «su un medesmo libro udito el maestro» (Lettere, p. 900). Il M. strinse anche un’affettuosa amicizia con Leon Battista Alberti, conosciuto probabilmente tra ...
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FABRICI d'Acquapendente, Girolamo (detto l'Acquapendente o Fabrizio d'Acquapendente)
Maria Muccillo
Nacque da Fabricio intorno al 1533 ad Acquapendente, che all'epoca faceva parte della diocesi di Orvieto [...] , pure edito a Padova nello stesso anno.
Nei suoi primi lavori anatomici, dedicati allo studio della vista, della voce e dell'udito, il F., nell'esporre le sue critiche agli autori antichi, in particolare ad Aristotele e Galeno, e, fra i moderni, ad ...
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udito
s. m. [dal lat. auditus -us, der. di audire, rifatto secondo udire]. – Funzione sensoriale specifica preposta alla percezione degli stimoli uditivi, cioè dei suoni: l’u. è uno dei cinque sensi; la facoltà dell’u.; perdere, riacquistare...
udita
s. f. [der. di udire2], non com. – Il fatto di udire, di percepire distintamente i suoni. Oggi è ancora usato sporadicamente nelle locuz. seguenti: 1. Testimone d’udita, che attesta d’avere sentito raccontare il fatto senza essere stato...