Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Patrizia Stoppacci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La drammaturgia comica del XVI secolo è il risultato di un costante confronto tra [...] della pazzia. Or, alla mal’ora, voglio andar in casa ad ispedir Lucia. Veggo certi furfanti che ridono: suspico ch’arranno udito questo diavol de dialogo, anch’essi. Amor ed ira non si puot’ascondere.
in Il teatro italiano II. Teatro del Cinquecento ...
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Semiotica dei nuovi media
Giovanna Cosenza
La disciplina
L’espressione semiotica dei nuovi media si riferisce a una disciplina di recente costituzione in Italia: risalgono, infatti, alla fine del 2001 [...] , idealmente tutti, sono coinvolti. Si pensi inoltre all’importanza del tatto e dell’olfatto, oltre alla vista e all’udito, nella fruizione della musica in discoteca, nelle performances live dei gruppi musicali, nei rave parties. Infine le mani e ...
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Struttura degli odori e sistemi olfattivi
John J. Hopfield
(California Institute of Technology Pasadena, California, USA)
L'olfatto e il gusto sono i due sensi chimici. Sebbene la differenza sia piuttosto [...] questa operazione di raggruppamento, tuttavia vediamo che lo fa senza pensarci troppo e con una rapidità incredibile. Il sistema uditivo è in grado di effettuare un raggruppamento simile. Anche se non è stata studiata in dettaglio, la capacità degli ...
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chiudere [chiudessi, in rima, imperf. cong. III gol.]
Emilio Pasquini
Il verbo, che manca del tutto in Fiore e Detto ed è inoltre piuttosto raro nella prosa, presenta invece molteplici ricorrenze in [...] faccia di menzogna / de' l'uom chiuder le labbra; alle orecchie (" tapparle ", " renderle sorde ", " privarsi dell'udito ", con complemento di termine, dunque nel valore - al negativo - di " volgere la propria attenzione ", " prestare ascolto "), in ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Nel nome degli dei: teonimi, epiteti, epiclesi
Gabriella Pironti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il nome proprio di un dio, ossia il [...] Greci appresero i nomi degli dèi
Storie, Libro II, cap. 52
Un tempo i Pelasgi compivano tutti i sacrifici invocando "gli dèi", a quanto so per averlo udito a Dodona, e non davano né epiteti né nome ad alcuno di essi, poiché non li avevano ancora mai ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. Le Isole Britanniche
Stefano Del Lungo
Le isole britanniche
Le Isole Britanniche hanno ereditato il nome attribuito, fra il [...] , successivamente detta “dell’Alleluja”, si risolve nella sconfitta piena ma incruenta dei nemici, in ritirata precipitosa dopo avere udito sul campo, in una valle chiusa fra le montagne, ripercuotersi l’eco dell’Alleluja intonata tre volte dai ...
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o (oh; ohi)
Riccardo Ambrosini
1. Delle particelle interiettive o, oh e ohi l'uso è limitatissimo nella Vita Nuova (7 volte o, 5 oi), nelle Rime (5 volte o e 6 oh) e nel Convivio (11 volte o, 21 oh) [...] 4 O canzone, che parli di questa donna cotanta loda; XI 16 e IV XXIX 1 grida lo testo a la gente... e dice: ‛ O voi che udito m'avete...! '; XXI 6, nonché, forse, in II XI 9 O uomini, che vedere non potete la sentenza di questa canzone; IV XXVII 18 O ...
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GRIMANI, Antonio
Roberto Zago
Nacque a Venezia probabilmente il 17 genn. 1434 (come risulta dal fatto che fu "provato" all'avogaria di Comun il 16 dic. 1453, dimostrando di avere diciotto anni) da Marino, [...] stato avere per vicino un debole nemico, come Ludovico il Moro, che un potentissimo alleato, come il re Luigi XII. "Fu udito con grande attenzione e con gli orecchi molto favorevoli", racconta Guicciardini nella Storia d'Italia, ma l'alleanza si fece ...
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GONZALES, Enrico
Giuseppe Sircana
Nacque a Milano, il 10 marzo 1882, da Eugenio e da Caterina Rava in una famiglia benestante. Laureato in giurisprudenza all'Università di Pavia, nel 1906 s'iscrisse [...] e Treves" - riferì la Kuliscioff a Turati - "trova che fu uno dei discorsi più belli, sentito ed elevato che abbia udito" (Carteggio, VI, p. 686).
Conclusa l'esperienza dell'Aventino, nel corso del 1926 il G. fu partecipe del tentativo di ...
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The Big Parade
David Robinson
(USA 1925, La grande parata, bianco e nero, 146m a 22 fps); regia: King Vidor; produzione: Irving Thalberg per MGM; soggetto: Laurence Stallings; sceneggiatura: King Vidor, [...] , venne girata al battito di un tamburo sincronizzato al ritmo di un metronomo e amplificato in modo da poter essere udito da tutta la troupe. Quando un veterano dell'esercito inglese protestò, sostenendo che si trattava di "un balletto sanguinoso ...
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udito
s. m. [dal lat. auditus -us, der. di audire, rifatto secondo udire]. – Funzione sensoriale specifica preposta alla percezione degli stimoli uditivi, cioè dei suoni: l’u. è uno dei cinque sensi; la facoltà dell’u.; perdere, riacquistare...
udita
s. f. [der. di udire2], non com. – Il fatto di udire, di percepire distintamente i suoni. Oggi è ancora usato sporadicamente nelle locuz. seguenti: 1. Testimone d’udita, che attesta d’avere sentito raccontare il fatto senza essere stato...