Sport e comunicazione nella società moderna
Fabio Rossi
Antonio Ghirelli
Aldo Grasso
Fabio Ciotti
La lingua dello sport
di Fabio Rossi
Perché milioni di lettori, anche semicolti, comprendono e usano [...] . Con le radiocronache di Carosio, poi di Nando Martellini ed Enrico Ameri, vengono attivati l'attenzione e l'udito di migliaia di ascoltatori; proprio l'udito si fa senso totale e non più parziale grazie ai toni modulati della voce di chi vede la ...
Leggi Tutto
Media e società contemporanea
Todd Gitlin
L’onnipresenza dei media
In che modo si può comprendere e valutare una civiltà? Gli studiosi tradizionali prendono in considerazione le realizzazioni artistiche [...] possano anche distorcere la versione del mondo che è accessibile attraverso quei sensi che non sono né la vista né l’udito). Mai prima d’ora nella storia dell’uomo si è potuto avere accesso, semplicemente volendolo, a così tante storie, canzoni e ...
Leggi Tutto
Ulisse
Mario Fubini
Personaggio del canto XXVI dell'Inferno: di lui si fa pure menzione in Pg XIX 22-23, nel canto della sirena che a sé lo attrasse sviandolo dalla meta a cui tendeva, e in Pd XXVII [...] un discorso retoricamente sostenuto come si conveniva al poeta dell'Eneide e a un eroe dell'epopea antica quale mai non abbiamo udito rivolgersi nell'Inferno a un dannato. Quel che D. attende, il segreto che vuole svelato, quel che altri non può aver ...
Leggi Tutto
Odore
Red.
Stefano Allovio
L'odore è la sensazione specifica dell'organo dell'olfatto, diversa a seconda delle sostanze da cui è provocata. Gli studi antropologici hanno messo in evidenza come gli [...] sfere sensoriali (Cardona 1985). In questo modo, per descrivere un accostamento di colori si dice che è stridente (un termine connesso all'udito), di un vino si dice che è morbido (tatto) e rotondo (vista), un gusto può essere secco e un odore acuto ...
Leggi Tutto
MUZIO, Girolamo
Marco Faini
MUZIO, Girolamo. – Figlio di Cristoforo Nuzio (di cui Muzio è una versione ‘romanizzata’) e di Lucia, nacque a Padova il 12 marzo 1496 da una famiglia originaria di Capodistria, [...] io liberamente il vero: avanti che io venissi in queste parti et che io vedessi, udissi et sentissi quello che ci ho visto, udito et sentito, il Luteranesimo alcuna volta mi soleva parere alcuna cosa; hora ho io il tutto per ciance et per favole ché ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Eraclito e Empedocle
Maria Michela Sassi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Eraclito ed Empedocle delineano due modelli assai diversi del [...] B 1 DK
Questo logos che è sempre gli uomini sono incapaci di comprenderlo, sia prima di udirlo sia dopo averlo udito una prima volta. Infatti, benché tutto avvenga secondo questo logos essi assomigliano a gente inesperta, pur sperimentando proprio le ...
Leggi Tutto
CORSI, Giovanni
Paolo Malanima
Nacque a Firenze nel 1472 da Bardo (del ramo di Domenico) e Francesca Tedaldi.
Non sembra probabile che, come ipotizza Iacopo Gaddi, il padre sia da identificare con quel [...] , sapeva mettere a frutto le capacità oratorie di un uomo di lettere che dai contemporanei veniva spesso "udito disputare ornatamente nelle pubbliche ringhiere, della integrità della vita, della giustizia, della Repubblica, della libertà, e di ...
Leggi Tutto
Lombardia
Giorgio Baruffini
Pier Vincenzo Mengaldo
Se si eccettua un accenno al Po, fiume lombardo, in Rime XCV 3, la prima menzione della L. nell'opera dantesca si trova in VE I X 7, ove la regione [...] Ep VI 19-20). È da notare che quest'esortazione sembra presupporre un qualche racconto popolare della distruzione della città, udito forse durante il soggiorno milanese e che abbia particolarmente colpito D., dal momento che anche in Pg XVIII 119-120 ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Spirito geniale e bizzarro, pastore anglicano dello Yorkshire, Sterne rimane una presenza [...] , buona gente, questo punto non ha così poca importanza, come molti di voi potrebbero supporre. Penso che voi tutti abbiate udito parlare delle essenze vitali, di come si trasmettano dal padre al figlio, eccetera, eccetera... e di molte altre cose ...
Leggi Tutto
CHIAVARI, Fabiano (Fabiano da Genova)
Gigliola Fragnito
Nacque a Genova intorno al 1489 in una antica famiglia originaria di Chiavari trasferitasi a Genova fin dal XII sec., che aveva dato alla Chiesa [...] offitij di regentia" (ibid., p. 345). Dalle ulteriori indagini svolte dal rigoroso Cervini, il quale, peraltro, "ne havea già udito gran bene et quando gli parlò gli piacque assai" (ibid., p. 357), risultò che "maestro Fabiano è sospetto di dottrina ...
Leggi Tutto
udito
s. m. [dal lat. auditus -us, der. di audire, rifatto secondo udire]. – Funzione sensoriale specifica preposta alla percezione degli stimoli uditivi, cioè dei suoni: l’u. è uno dei cinque sensi; la facoltà dell’u.; perdere, riacquistare...
udita
s. f. [der. di udire2], non com. – Il fatto di udire, di percepire distintamente i suoni. Oggi è ancora usato sporadicamente nelle locuz. seguenti: 1. Testimone d’udita, che attesta d’avere sentito raccontare il fatto senza essere stato...