AMERICA
II. ANTROPOLOGIA.
Due fatti distinguono l'antropologia dell'America: la mol;teplicità dei caratteri (polimorfismo) che presentano gruppi umani, anche ristretti, e l’assenza di quelle differenziazioni [...] schema a croma puntata e semicroma.
Si può pensare, per chiarirne il motivo, che un cavaliere dotato di acutissimo udito, qual'è il Pellerossa, deve aver notato nella solitudine delle praterie le diverse cadenze ritmiche del passo del cavallo ...
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Sistema capace di accrescere l'ampiezza di una grandezza elettrica utilizzando l'energia fornita da una sorgente esterna. Un amplificatore elettrico è un sistema avente due morsetti di entrata e due morsetti [...] della forma del segnale, che può non portare inconvenienti nella riproduzione di segnali destinati ad impressionare l'udito, ma è nociva in molte altre applicazioni (televisione, radiolocalizzazione, modulazione ad impulsi, ecc.), (fig. 2).
Teoria ...
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SENOFANE (Ξενοϕάνης, Xenophanes) di Colofone
Guido Calogero
Poeta e filosofo greco del sec. VI a. C. Nato, secondo Apollodoro, nell'olimpiade 50a (580-77), era ancora in vita a 92 anni (giusta il vanto [...] : quel che importa a S. non è già la determinazione precisa e positiva della divinità in quanto sintesi e totalità di vista, udito e pensiero, ma bensì l'esclusione dei limiti che ad essa pone la religiosità comune in quanto immagina i suoi poteri ...
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RADIODIFFUSIONE
Gian Mario Polacco
(App. II, II, p. 656; III, II, p. 564; IV, III, p. 136)
Con il termine r. s'intende il sistema atto a portare fino agli utenti, ovunque dislocati sul territorio, segnali-informazioni [...] situazione ambientale e comportamentale. Ma, forse ancora di più, vale la caratteristica della radiofonia d'interessare soltanto l'udito, lasciando l'utente libero di dedicarsi ad altre attività manuali o anche di pensiero, e portando d'altronde a ...
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SCIPIONE Emiliano, Publio Cornelio (P. Cornelius Scipio Aemilianus Africanus)
Gaetano De Sanctis
Generale romano. Fu il più giovane dei figli che L. Emilio Paolo, il vincitore di Pidna, ebbe da Papiria. [...] dal successo.
S. non assisté senza emozione profonda alla caduta di Cartagine e ci narra Polibio, che vi era presente, di avergli udito recitare i versi con cui in Omero è presagita la caduta di Troia, pensando che un simile fato poteva colpire anche ...
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È collocata come ultima fra le lettere di S. Paolo nell'ordine comune del Nuovo Testamento: e idealmente può essere considerata come un anello di congiunzione tra l'epistolario paolino e il Vangelo di [...] (Paolo), ma la dizione e la composizione doversi ad altri, che voleva rammentare e redigere in iscritto quanto aveva udito dal maestro" (presso Eus., Hist. Eccl., VI, 25). I testimoni delle chiese palestinesi, come S. Cirillo di Gerusalemme; della ...
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SONNO (gr. ὕπνος; lat. somnus; fr. sommeil; sp. sueño; ted. Schlaf; ingl. sleep)
Luigi MONTEMARTINI
Angelo TACCONE
Goffredo BENDINELLI
È il normale periodo di riposo del corpo e della mente con parziale [...] psicomotorio, come nella fase maniacale della psicosi periodica; stati di eretismo psicosensoriale (allucinati dell'udito); stati di superaffaticamento, sia fisico sia psichico; sindromi tossiche e tossinfettive (alcoolismo, insufficienza renale ...
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Inventore, nato l'11 febbraio 1847 a Milan nell'Ohio (Stati Uniti) da Samuele e Nancy Elliott, morto a West Orange (New Jersey) il 18 ottobre 1931. Uomo di grande vigoria fisica e morale, ereditò dal ramo [...] ed E. Marey, di creare un apparecchio capace di fare per la vista quello che il fonografo faceva per l'udito. Utilizzò a questo fine la pellicola fotografica preparata da G. Eastman e nel 1889 riuscì a costruire il cinetoscopio (v. cinematografo ...
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La scarsezza di speciali considerazioni filosofiche sul carattere lascia prevalere e diffondersi un concetto empirico di esso, in cui si accordano tutti gli psicologi. In biologia il carattere indica ogni [...] essere, morfologici, fisici e chimici. A questi si devono aggiungere quei caratteri determinabili mediante i sensi, vista, udito, gusto, olfatto e tatto, che per la loro soggettività non possono servire per una rigorosa indagine scientifica. Maggiore ...
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Scienza indiana: periodo classico. Alchimia e tecniche chimiche
David G. White
Bidare V. Subbarayappa
Alchimia e tecniche chimiche
L'alchimia indiana
di David G. White
Nell'Asia meridionale l'alchimia [...] serie si aggiungono le facoltà sensoriali, le facoltà d'azione e gli elementi sottili. Per esempio, la facoltà sensoriale dell'udito è omologa alla facoltà d'azione della parola, all'elemento sottile del suono e all'elemento materiale dell'etere. La ...
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udito
s. m. [dal lat. auditus -us, der. di audire, rifatto secondo udire]. – Funzione sensoriale specifica preposta alla percezione degli stimoli uditivi, cioè dei suoni: l’u. è uno dei cinque sensi; la facoltà dell’u.; perdere, riacquistare...
udita
s. f. [der. di udire2], non com. – Il fatto di udire, di percepire distintamente i suoni. Oggi è ancora usato sporadicamente nelle locuz. seguenti: 1. Testimone d’udita, che attesta d’avere sentito raccontare il fatto senza essere stato...