L’uomo omerico non conosce la divisione tra mente e corpo, che nasce più tardi con Platone. In Omero, perciò, il corpo non è considerato un involucro che tiene prigioniera una sostanza spirituale superiore, [...] densità sonora («fin quando uno si fa sentire gridando», v. 181): il canto delle Sirene è vicino tanto da poter essere udito, ma non vicinissimo: le Sirene e la loro isola non possono essere toccate e forse nemmeno viste. Senza muoversi, Odisseo si ...
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La prego di farmi scendere da cavalloTocca a Filomena iniziare la sesta giornata del Decameron dedicata ai leggiadri motti. Narra di un gruppo di dame e cavalieri che, dopo aver pranzato a casa di madonna [...] è più duro del viaggio reale:Messer lo cavaliere, al quale forse non stava meglio la spada allato che ’l novellar nella lingua, udito questo, cominciò una sua novella, la quale nel vero da sé era bellissima, ma egli or tre e quattro e sei volte ...
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Nudità violateLa peste contamina e deturpa i corpi, ma viola anche l’intimità agendo negativamente sul senso del pudore. Boccaccio annota una consuetudine inaudita. Le donne fiorentine, per quanto fossero [...] gl’infermi da’ vicini, da’ parenti e dagli amici e avere scarsità di serventi, discorse uno uso quasi davanti mai non udito: che niuna, quantunque leggiadra o bella o gentil donna fosse, infermando non curava d’avere a’ suoi servigi uomo, qual che ...
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Ha il cilindro per cappello, due diamanti per gemelli, un bastone di cristallo, la gardenia nell’occhiello e sul candido gilet, un papillon, un papillon di seta blu.(Vecchio frac, Domenico Modugno, 1955) Milva [...] nella strada e nello scorrere di un fiume: «È giunta mezzanotte, si spengono i rumori [notevole sinestesia tra vista e udito, per non dire poi della finestra che sbadiglia], si spegne anche l’insegna di quell’ultimo caffè...». Ma all’alba (anzi ...
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Ci sono incontri che hanno cambiato la storia della letteratura, come quelli fra Dante e Guido Cavalcanti, tra Petrarca e Boccaccio o fra T.S. Eliot ed Ezra Pound. Il romanzo La rara felicità di Andrea [...] come una star»), e c’è il tempo della vita al fronte, quando il nome del poeta è ancora ignoto ma già udito da «quel giovane prete annamurato», appassionato di letteratura e di fotografia. Un romanzo storicoLa rara felicità è un romanzo storico. L ...
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Ed improvvisamente ti accorgi che il silenzio ha il volto delle cose che hai perduto ed io ti sento amore, ti sento nel mio cuore(La voce del silenzio, Mina, 1968) Beati gli ultimi.È un bel gioco di sinestesie [...] sensi: toccare con mano il profumo del mare (tatto e olfatto), un colore caldo (vista e tatto), gli sguardi silenziosi (vista e udito), il gusto della lettura ecc. Molti grandi poeti, da Dante («là dove il sol tace», «i’ venni in luogo d’ogni luce ...
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Inoltre in questo periodo sorse in me una passione che per poco non divenne dominante nella mia vita: la passione per la matematica. Anche se non ho seguito – e forse ho fatto male – quell’inclinazione, [...] lasciata nel vento sulla figura del poeta-errante che si fa ponte trai due mondi: «Chi grida sull’alto spartiacque è udito da entrambe le valli. / Perciò la voce dei poeti intendono i viventi ed i morti». I versi lunghi oracolari, decisamente come ...
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«Solo storicizzare»: potrebbe essere questo il motto (ed è il titolo del primo capitolo) della raccolta dei saggi danteschi di Teodolinda Barolini appena pubblicata da La Nave di Teseo (Il vento di Aristotele. [...] l’amata? Poi le donne esortano il poeta a smettere di piangere; il pianto spetta solo a loro, che hanno visto e udito da vicino il dolore di Beatrice. Ora, nell’Italia medievale il cordoglio funebre era in effetti una prerogativa femminile. Si tratta ...
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Il mare di Ulisse è innanzitutto un abisso di morte, che disorienta e ghermisce. Attraversarlo significa andare incontro a un’esistenza che può mancare il suo obiettivo, giacché sopravvivere alla guerra [...] di Telemaco: «si svia il cervello, contando le onde, / lacrima l’occhio – l’orizzonte è un bruscolo –, / la carne acquatica tura l’udito. / Com’è finita la guerra di Troia / io non so più e non so più la tua età» (trad. G. Buttafava). Il frangente ...
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Il mare e il ritorno del passato: tra ricongiungimento e separazione degli affetti. Riflessioni sulla tragedia euripidea) Alla dimensione del mare, nell’àmbito della tragedia greca, è legata una sfera [...] preannunziato dal fantasma del giovane Polidoro assume poi la fisionomia di una realtà concreta, per quanto narrata dalla serva, all’udito e anche agli occhi di Ecuba: il corpo velato di suo figlio Polidoro è stato infatti trovato sulla riva del ...
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udito
s. m. [dal lat. auditus -us, der. di audire, rifatto secondo udire]. – Funzione sensoriale specifica preposta alla percezione degli stimoli uditivi, cioè dei suoni: l’u. è uno dei cinque sensi; la facoltà dell’u.; perdere, riacquistare...
udita
s. f. [der. di udire2], non com. – Il fatto di udire, di percepire distintamente i suoni. Oggi è ancora usato sporadicamente nelle locuz. seguenti: 1. Testimone d’udita, che attesta d’avere sentito raccontare il fatto senza essere stato...
udito Funzione sensoriale specifica degli animali, che permette di percepire variazioni dell’ambiente esterno, costituite da vibrazioni sonore di un corpo propagate fino all’organo uditivo (orecchio nel caso di Vertebrati, organi timpanali nel...
udito
Funzione sensoriale che permette di percepire variazioni dell’ambiente esterno, costituite da vibrazioni sonore di un corpo propagate fino all’organo uditivo dal mezzo elastico in cui esso si trova. L’organo dell’u. è l’orecchio, che...