La sperimentazione animale
Bruno Silvestrini
(Istituto di Farmacologia, Università degli Studi di Roma 'La Sapienza', Roma, Italia)
In questo saggio discuteremo la sperimentazione sugli animali nel contesto [...] maniera graduale. Per esempio, i viventi hanno impiegato milioni di anni per dotarsi di apparati, quali l'occhio, l'udito, i tensocettori e i nocicettori interni, che consentono di percepire qualcuno dei tanti segnali provenienti dal loro interno e ...
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Scienza egizia. Medicina
Wolfhart Westendorf
Christian Leitz
Medicina
Il 1863 è considerato l'anno in cui ha avuto inizio l'indagine scientifica sull'antica medicina egizia in base alle fonti dirette. [...] aggiunta, figurano espressioni generali come "offuscamento", "cecità" e "lesioni". Rispetto all'orecchio è menzionata la debolezza di udito in generale, che giunge fino alla sordità; poi la suppurazione ("quando secerne acqua fetida") e una ferita da ...
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EUSTACHI (Eustachio, Eustachius), Bartolomeo
Maria Muccillo
Nacque a San Severino Marche (prov. di Macerata), secondo alcuni storici nel 1510, secondo altri nel 1500 o nel 1507, da Mariano, esponente [...] ab omnibus pene creditur" (p. 154). Considerato con la mente libera dal pregiudizio dell'"autorità", l'organo dell'udito si presenta all'occhio dell'osservatore come un "artificio" estremamente complesso, molto più articolato di quanto non si ...
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Protesi
Serenella Salinari
Con protesi viene generalmente intesa la sostituzione con strutture artificiali di una parte dell'organismo che risulti mancante, fisicamente o funzionalmente, a causa di [...] riguarda le protesi sostitutive per la macrovisione, anche in questo caso viene normalmente utilizzato il senso del tatto o dell'udito. Per il riconoscimento degli ostacoli i tipi più interessanti di protesi risultano essere il bastone a raggi eco e ...
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FANO, Giulio
Mario Crespi
Nacque a Mantova, da Benedetto e da Angelica Viterbi, il 29 marzo 1856. Compiuti nella sua città gli studi liceali, durante i quali fu allievo in filosofia di R. Ardigò, s'iscrisse [...] , in Centralbl. für Physiologie, IV [1894] pp. 787 s., con G. Masini; Effetti delle lesioni portate sull'organo dell'udito. Ricerche sperimentali, in Lo Sperimentale, XLVII [1893], Memorie originali, pp. 353-405, con G. Masini; Intorno ai rapporti ...
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Macchina
Roberto Vacca
Il termine macchina indica qualsiasi dispositivo o apparecchio costruito collegando opportunamente due o più elementi, in modo che il moto relativo di questi trasmetta o anche [...] da trasduttori che ricevono impulsi luminosi dall'ambiente esterno: veri e propri occhi artificiali.
I difetti dell'udito, cui tradizionalmente si cercava di porre rimedio mediante cornetti acustici, possono ora essere eliminati, anche in caso ...
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Allucinazione
Salvatore Mazza
L'allucinazione (dal latino alucinatio, derivato da alucinari, "vaneggiare, delirare") indica lo stato psichico in cui un individuo percepisce come reale ciò che è immaginario. [...] es. alle spalle del soggetto) e di fenomeni autoscopici (il soggetto vede il proprio corpo davanti a sé).
b) Allucinazioni uditive o acustiche. Sono le più frequenti, e possono anch'esse essere distinte in elementari (ronzii, fischi ecc.) e complesse ...
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Reazioni da farmaci
Giuseppe Luzi
La farmacologia ha lo scopo di individuare le caratteristiche delle molecole studiate per definirne le proprietà terapeutiche e determinare con buona approssimazione [...] con la tossicità del prodotto (per es., alcuni antibiotici possono provocare danno a reni o causare perdita dell'udito), effetti indesiderati ma in qualche modo inevitabili (collaterali) legati alla proprietà del farmaco (sonnolenza indotta da ...
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Scienza greco-romana. Scienza e istituzioni nella Tarda Antichita
Ilsetraut Hadot
Scienza e istituzioni
La matematica
Le quattro scienze matematiche ‒ aritmetica, geometria, astronomia e musica, riunite [...] e, in ultima analisi, alla filosofia avviene tramite la bellezza sensibile, immagine della bellezza in sé, percepita o con l'udito o con gli occhi. L'anima si rende conto che la bellezza delle cose sensibili si fonda su proporzioni numeriche e ...
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Stress e strategie di risposta
Seymour Levine
(Department of Psychology, University of Delaware Newark, Delaware, USA)
Francesca Cirulli
(Laboratorio di Fisiopatologia di Organo e di Sistema, Istituto [...] , perciò predicendolo, l'inizio dello shock. Se confrontati con soggetti non esposti allo stimolo uditivo (non prevedibilità), quelli che avevano udito il segnale presentavano un numero minore di ulcere. Inoltre, egli dimostrò che anche un segnale ...
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udito
s. m. [dal lat. auditus -us, der. di audire, rifatto secondo udire]. – Funzione sensoriale specifica preposta alla percezione degli stimoli uditivi, cioè dei suoni: l’u. è uno dei cinque sensi; la facoltà dell’u.; perdere, riacquistare...
udita
s. f. [der. di udire2], non com. – Il fatto di udire, di percepire distintamente i suoni. Oggi è ancora usato sporadicamente nelle locuz. seguenti: 1. Testimone d’udita, che attesta d’avere sentito raccontare il fatto senza essere stato...