Attenzione selettiva
Glyn W. Humphreys
(School of Psychology, University of Birmingham Birmingham, Gran Bretagna)
Durante la vita quotidiana siamo in contatto con molteplici oggetti, alcuni dei quali [...] , in cui i soggetti aspettano un bersaglio visivo su un lato e uno tattile sull'altro, rispetto ai compiti visivo-uditivi. L'orientamento simultaneo dell'attenzione verso segnali visivi e tattili sembra invece essere più forte rispetto a quello verso ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Anatomia
Giuseppe Ongaro
Anatomia
Anatomia animata
Le ricerche anatomiche del Cinquecento, sostituendo alle antiche conoscenze sulla struttura [...] le ricerche anatomiche sugli organi di senso registrano sostanziali progressi, in particolare per quanto riguarda l'organo dell'udito, studiato con particolare attenzione da Casseri all'inizio del secolo. Nel 1645 Cecilio Folli descrive il processo ...
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Il Rinascimento. La medicina
Nancy Siraisi
Andrea Carlino
La medicina
La medicina come disciplina
di Nancy Siraisi
Nel XV e nel XVI sec. la medicina occupava un posto importante tra le discipline [...] da Carpi, parafrasando Galeno, sottolinea il ruolo della vista e del tatto, in contrapposizione all'apprendimento attraverso l'udito e la lettura, Jacques Dubois giunge a dichiarare la sua generale sfiducia nella lingua e l'aspirazione a insegnare ...
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Nervoso, sistema
Maurizia Alippi Cappelletti
Vincenzo Bonavita
Alfonso Di Costanzo
Simone Sampaolo
Vanessa Ceschin
Vittorio Erspamer
Il sistema nervoso è un insieme di strutture tra loro coordinate, [...] e la motilità dei muscoli masticatori; quelli del VII mediano i movimenti dei muscoli mimici; quelli dell'VIII paio provvedono all'udito e contribuiscono al controllo dell'equilibrio; quelli del IX, X, XI e XII mediano la motilità di laringe, faringe ...
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Scienza greco-romana. Pensiero medico e pratica della medicina nei trattati ippocratici
Armelle Debru
Pensiero medico e pratica della medicina nei trattati ippocratici
Nelle circostanze politiche e [...] nel trattato De carnibus della teoria attestata nel De locis in homine secondo cui il cervello era l’organo dell’udito. Meno numerose in questo ambito rispetto alla patologia e alla terapia, tali polemiche tendeva-no a riflettere comunque i contrasti ...
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Sesso
Sheldon J. Segal
Kurt Loewit
Vincenzo Cappelletti
di Sheldon J. Segal, Kurt Loewit, Vincenzo Cappelletti
SESSO
Biologia del sesso, di Sheldon J. Segal
Sessualità umana, di Kurt Loewit
Sessualità: [...] la base e il nucleo della successiva intimità e sessualità dell'adulto. In esse tutti i sensi - tatto, vista, udito, olfatto, gusto - si destano, e diventanò percettibili ed esperibili messaggi non verbali, su cui si fondano il desiderio e ...
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udito
s. m. [dal lat. auditus -us, der. di audire, rifatto secondo udire]. – Funzione sensoriale specifica preposta alla percezione degli stimoli uditivi, cioè dei suoni: l’u. è uno dei cinque sensi; la facoltà dell’u.; perdere, riacquistare...
udita
s. f. [der. di udire2], non com. – Il fatto di udire, di percepire distintamente i suoni. Oggi è ancora usato sporadicamente nelle locuz. seguenti: 1. Testimone d’udita, che attesta d’avere sentito raccontare il fatto senza essere stato...