attenzione, deficit della
Andrea Pagnacco
L'incapacità di concentrarsi associata a iperattività
Ogni cento bambini, ce ne sono tre o quattro che presentano il disturbo causato da "deficit di attenzione [...] per superare il disturbo di cui soffrono.
Attenzione!
L'attenzione è la capacità di concentrarsi, applicandosi con i sensi (vista, udito) e la mente a un determinato oggetto o argomento. Non tutti sono in grado di stare attenti nello stesso modo ...
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sclera In anatomia, la parte non trasparente della tunica esterna dell’occhio, formata soprattutto da fasci di fibre collagene ed elastiche, orientate in tutte le direzioni e disposte in più strati: di [...] da scarso sviluppo della s., che lascia trasparire il colore dell’uvea; è frequentemente accompagnata da disturbi dell’udito (sordità), da alterazioni scheletriche (fragilità ossea), da disturbi del metabolismo del calcio e da ipoplasia mesenchimale ...
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senso La facoltà di ricevere impressioni da stimoli esterni o interni e per estensione la percezione e coscienza di fatti interni.
Significato; ciò che una parola, una frase, un contesto vuol dire.
Anatomia
Organi [...] sono in rapporto con attività ben specializzate, onde le dizioni: organo di s. specifico per gli organi della vista, dell’udito, dell’olfatto, del gusto e del vestibolo, e organi della sensibilità generale per i dispositivi connessi con le differenti ...
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testa anatomia Parte del corpo in cui si apre la bocca e che contiene il cervello e gli organi di senso specifico; nei Vertebrati e nella grande maggioranza degli Invertebrati è situata nella parte anteriore [...] si descrive come composta dal cranio e dalla faccia, comprendendovi anche gli organi di senso che vi hanno sede (vista, udito, gusto, olfatto). antropologia Caccia alle t. Il costume di conservare i crani delle vittime come trofeo dopo aver consumato ...
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temporale, regione In anatomia topografica, regione laterale simmetrica del cranio, situata lateralmente alla fronte; è compresa tra le regioni orbitaria in avanti, occipitale indietro, fronto-parietale [...] t. è un osso pari e simmetrico che concorre alla formazione del cranio; è l’impalcatura ossea dell’organo dell’udito e dell’apparato vestibolare ed è attraversato da importanti organi, vascolari (arteria carotide interna) e nervosi (nervi acustico ...
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Musica
Strumento a percussione costituito da una cassa di risonanza, solitamente in rame, chiusa da una membrana che viene percossa da mazzuoli a testa sferica in feltro, cuoio, sughero o altro materiale. [...] in molti Rettili il t. rimane superficiale, mentre negli altri Rettili, negli Uccelli e nei Mammiferi è situato al fondo del meato uditivo esterno. Tra la membrana del t. (che negli Anfibi Anuri è tenuta tesa da un anello timpanico cartilagineo e nei ...
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Recettori
RRagnar Granit
di Ragnar Granit
SOMMARIO: 1. Concetti generali: a) cenni storici; b) tipi di recettori; c) definizioni elementari; d) potenziale generatore; e) adattamento; f) altri modi di [...] vestibolare, come si vede nella parte bassa della fig. 36. Nella coclea la cupola è sostituita da una membrana (v. udito).
Uno schema dell'organo sensoriale della linea laterale si trova nella fig. 33. Le cilia sensoriali sono di due tipi, kinocilia ...
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Gene
Guido Modiano
Come per tutti gli altri elementi, anche nel caso del gene non è semplice darne una definizione. Il primo passo verso la comprensione di qualsiasi tipo di unità consiste nel darne [...] figli, essendo tutti A0A+/B+B0 e quindi possedendo tutti un allele + tanto per il gene A che per il B, avrebbero tutti un udito normale); se, invece, tutti i loro figli sono anch'essi sordi, è segno che il gene compromesso in un genitore è lo stesso ...
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La scienza presso le civilta precolombiane. Il corpo umano nella cultura andina
Constance Classen
Il corpo umano nella cultura andina
Nell'era precolombiana, sulle Ande vivevano gruppi etnici diversi [...] vista più potente dell'Impero erano i governanti inca, in grado perciò di dominare e controllare visivamente i loro sottoposti.
L'udito e il suono tendevano ad avere lo scopo rituale d'integrare l'esperienza, come la mescolanza di voci in una canzone ...
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Processo fisiologico per cui si produce un suono o un rumore per mezzo degli organi vocali.
Fisiologia e medicina
Concorrono nella f.: a) un meccanismo vibrante, rappresentato dalle corde vocali vere; [...] nervoso interviene nella f. svolgendo un’azione di coordinamento dei vari arti motori, e una di controllo per mezzo dell’udito. La corrente aerea subisce un aumento di pressione a livello della trachea, durante l’emissione della voce, per effetto del ...
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udito
s. m. [dal lat. auditus -us, der. di audire, rifatto secondo udire]. – Funzione sensoriale specifica preposta alla percezione degli stimoli uditivi, cioè dei suoni: l’u. è uno dei cinque sensi; la facoltà dell’u.; perdere, riacquistare...
udita
s. f. [der. di udire2], non com. – Il fatto di udire, di percepire distintamente i suoni. Oggi è ancora usato sporadicamente nelle locuz. seguenti: 1. Testimone d’udita, che attesta d’avere sentito raccontare il fatto senza essere stato...