Schema corporeo
Carlo Loeb
Per schema corporeo si intende l'immagine spaziale che ogni uomo ha del proprio corpo. Il concetto fa riferimento a una funzione complessa di sintesi che permette di riconoscere [...] in gioco lo schema corporeo. La negligenza extrapersonale può riferirsi a informazioni ottenute attraverso la via visiva, uditiva, somestesica e attraverso immagini mentali o funzioni di memoria topografica. In queste situazioni il soggetto non è ...
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CARCÒ, Paolo
Mario Cherubino
Nacque a Catania il 15 agosto 1900 da Salvatore e da Giuseppa Rosolia. Si laureò in medicina e chirurgia a Napoli, all'età di ventitré anni. Tornato nella sua città natale, [...] , dei seni paranasali, del naso, della faringe; la malattia di Menière, la patologia delle arteriole dell'organo dell'udito nelle iperlipemie (studio, quest'ultimo, che anticipa le nozioni attuali sulla minore dannosità della dieta mediterranea con l ...
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Astronauta
Paolo Cerretelli
Il termine astronauta e il suo sinonimo cosmonauta designano sia il pilota di un veicolo spaziale sia chi compie voli spaziali. Se naturalmente non esiste una tipologia psicofisica [...] identica a quella riscontrata nei soggetti di controllo. Anche per le frequenze più elevate (4 e 6 kHz), la diminuzione di udito in funzione dell'età si è dimostrata identica negli astronauti e nei soggetti di controllo. Da quanto si è detto emerge ...
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BAGLIONI, Silvestro
Astorre Baglioni
Nacque a Belmonte Piceno, nell'Ascolano, il 30 dic. 1876, da modesta famiglia di agricoltori. Conseguì la laurea in medicina e chirurgia presso l'università di Roma [...] e alla soluzione dei problemi del metabolismo interno dei processi nutritivi.
Gli studi del B. sulla fisiologia dell'udito e della fonazione riguardarono specialmente l'influenza dei suoni esterni sull'altezza dei suoni prodotti nel linguaggio, le ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Le origini della neurofisiologia
Guido Cimino
Franco A. Meschini
Le origini della neurofisiologia
La tradizione classica, medievale e rinascimentale
di [...] , la circolazione sanguigna, ecc.; una facoltà sensitiva ‒ o 'anima sensitiva' ‒ che regola le funzioni sensoriali, quali la vista, l'udito, il gusto, l'odorato e il tatto; e una facoltà intellettiva ‒ o 'anima intellettiva o razionale' ‒ che rende ...
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In anatomia, la parte anteriore dell’encefalo, quella che corrisponde al proencefalo e che, tramite il mesencefalo, si continua con il tronco dell’encefalo.
Anatomia umana
Il c. ha forma di ovoide incompleto [...] circonvoluzione parietale ascendente, o post-centrale, quella secondaria sul labbro superiore della scissura di Silvio. L’udito si proietta nella circonvoluzione temporale superiore: sia nell’area primaria, sia in quella secondaria le attività sono ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Localizzazioni cerebrali, neurone e neurocibernetica
Michael Hagner
Localizzazioni cerebrali, neurone e neurocibernetica
Alla fine [...] dell'eccitabilità corticale per mezzo della stimolazione elettrica, localizzarono diversi centri deputati al controllo della visione, dell'udito e capaci di indurre movimenti negli arti degli animali da laboratorio.
La teoria del neurone si ricollega ...
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sinapsi
Igor Branchi
Struttura specializzata che consente la comunicazione tra due elementi nervosi o tra un elemento nervoso e un effettore, sia esso contrattile o secretorio. Fu Charles Scott Sherrington [...] specifiche, i recettori, le quali innescano una serie di meccanismi che portano a cambiamenti elettrici della membrana della cellula post-sinaptica. Tali eventi sono alla base della trasmissione dell’informazione da una cellula all’altra.
→ Udito ...
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Scienza biologica che studia la forma e la struttura degli esseri viventi: deve il suo nome al metodo di indagine, la dissezione, che ancora oggi, pur integrato da moderni e perfezionati metodi di ricerca, [...] osservazioni di G. Fabrici d’Acquapendente sulle valvole delle vene, di B. Eustachio sull’orecchio, di G.C. Casseri sull’organo dell’udito e sull’apparato della fonazione, di G. Aselli sui vasi chiliferi, di A. Spigelio sul legato, di J.G. Wirsung, T ...
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OTORINOLARINGOLOGIA (XXV, p. 765)
Rodolfo BORMIOLI
I recenti numerosi progressi nel campo otorinolaringoiatrico sono stati in gran parte facilitati dalla penicillina, che ha ridotto al minimo le complicanze [...] è ora cambiata mediante le nuove conquiste chirurgiche. I primi tentativi di apertura del labirinto per migliorare l'udito furono di Kessel (1886), Passow (1897), R. Barany (1914), I. Holmgren (1917); però il miglioramento acustico era di ...
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udito
s. m. [dal lat. auditus -us, der. di audire, rifatto secondo udire]. – Funzione sensoriale specifica preposta alla percezione degli stimoli uditivi, cioè dei suoni: l’u. è uno dei cinque sensi; la facoltà dell’u.; perdere, riacquistare...
udita
s. f. [der. di udire2], non com. – Il fatto di udire, di percepire distintamente i suoni. Oggi è ancora usato sporadicamente nelle locuz. seguenti: 1. Testimone d’udita, che attesta d’avere sentito raccontare il fatto senza essere stato...