udito Funzione sensoriale specifica degli animali, che permette di percepire variazioni dell’ambiente esterno, costituite da vibrazioni sonore di un corpo propagate fino all’organo uditivo (orecchio nel [...] valore minimo che deve avere l’intensità energetica di un suono perché questo riesca udibile. Il campo di udibilità (o uditivo) è, con riferimento all’audiogramma normale, il campo delle frequenze acustiche delimitato dalle due frequenze per le quali ...
Leggi Tutto
Anatomia e medicina
Organo pari dei Vertebrati, situato ai 2 lati del capo, che ha la caratteristica funzione dell’udito e partecipa, insieme ai centri encefalici e midollari, alla regolazione dell’equilibrio [...] padiglione si continua verso l’o. medio con il meato uditivo esterno, che è un condotto grossolanamente cilindrico, lungo circa sonore sono convogliate dal padiglione auricolare nel condotto uditivo esterno e fanno vibrare la membrana timpanica, che ...
Leggi Tutto
In anatomia umana: rocca p., per la sua particolare durezza, la porzione più complessa dell’osso temporale, quella che è in rapporto con l’organo dell’udito; nervi p., rami collaterali del nervo facciale, [...] che decorrono all’interno della rocca petrosa. Petrosite Infiammazione della regione labirintica e dell’apice dell’osso temporale, che insorge come complicazione di una otite o di una mastoidite; petrosite ...
Leggi Tutto
Ultrasuoni negli animali
ÉÉliane Noirot
di Éliane Noirot
SOMMARIO: 1. Gli ultrasuoni nell'orientamento degli animali. □ 2. La comunicazione tramite ultrasuoni. □ 3. Effetti degli ultrasuoni sul comportamento. [...] dei segnali emessi dai Pipistrelli siano ultrasonore, vi sono delle componenti udibili anche da un uomo che abbia un buon udito; sono percepite come ‛clic' che divengono poi un ronzio quasi continuo quando l'animale si avvicina a un ostacolo. Questo ...
Leggi Tutto
Famiglia di Carnivori, di medie e piccole dimensioni, dal pelame folto; corpo allungato, arti bassi, unghie non retrattili, ghiandole perianali, canini robusti, un vero dente molare nella mascella, due [...] nella mandibola. Hanno sensi molto sviluppati, specialmente l’udito e l’olfatto, corrono e nuotano agilmente, scavano oppure saltano e si arrampicano. Di abitudini notturne, alcune specie si cibano in preferenza di carne, altre sono onnivore. ...
Leggi Tutto
Nome comune del c. selvatico (Oryctolagus cuniculus), Mammifero Lagomorfo, e delle forme domestiche derivate da esso; è più piccolo della lepre comune, con orecchie e arti più corti: ha pelame morbido [...] e fitto, di vario colore; olfatto e udito sono molto acuti, buona la vista. Vive in tutti i terreni, ma preferisce le zone erbose, associate a boschi o macchia dove ripararsi. La femmina dopo una gravidanza di 30 giorni partorisce da 2 a 12 piccoli ...
Leggi Tutto
Famiglia di Mammiferi Carnivori di medie dimensioni; testa allungata, rinario spazioso e umido, orecchio triangolare ed eretto, coda di media lunghezza, rivestita di peli. Sono digitigradi, con 5 dita [...] incisivi (12), canini (4), premolari (16) e molari (10). Hanno sensi molto sviluppati, particolarmente l’olfatto e l’udito, e grande resistenza fisica. Vivono solitari, a coppie o gregari; hanno abitudini notturne, crepuscolari o diurne. Si cibano di ...
Leggi Tutto
tupaie e lemuri volanti
Giuseppe M. Carpaneto
Folletti delle foreste tropicali
Il muso allungato delle tupaie fa pensare ai toporagni, cioè all’ordine degli Insettivori, ma la coda, lunga e folta, ricorda [...] come scoiattoli, tra la vegetazione del suolo e sugli alberi. Vanno alla ricerca del cibo facendosi guidare dall’olfatto e dall’udito, ma perlustrano l’ambiente anche con i loro occhi grandi e vivaci, maneggiando con le zampe anteriori i frutti e gli ...
Leggi Tutto
Grosso Mammifero Artiodattilo Bovide. Il genere Bison comprende due specie viventi. Il b. americano, Bison bison, ha tronco corto e spalla alta, con pelo abbondante nella metà anteriore del corpo (fig. [...] bonasus, è massiccio, con spalle alte e pelame bruno, o rosso bruno, specialmente abbondante nel treno anteriore (fig. B). Ha olfatto e udito buoni, ma vista debole; attualmente sopravvive allo stato libero solo in Polonia, con circa 300 esemplari. ...
Leggi Tutto
Recettori
RRagnar Granit
di Ragnar Granit
SOMMARIO: 1. Concetti generali: a) cenni storici; b) tipi di recettori; c) definizioni elementari; d) potenziale generatore; e) adattamento; f) altri modi di [...] vestibolare, come si vede nella parte bassa della fig. 36. Nella coclea la cupola è sostituita da una membrana (v. udito).
Uno schema dell'organo sensoriale della linea laterale si trova nella fig. 33. Le cilia sensoriali sono di due tipi, kinocilia ...
Leggi Tutto
udito
s. m. [dal lat. auditus -us, der. di audire, rifatto secondo udire]. – Funzione sensoriale specifica preposta alla percezione degli stimoli uditivi, cioè dei suoni: l’u. è uno dei cinque sensi; la facoltà dell’u.; perdere, riacquistare...
udita
s. f. [der. di udire2], non com. – Il fatto di udire, di percepire distintamente i suoni. Oggi è ancora usato sporadicamente nelle locuz. seguenti: 1. Testimone d’udita, che attesta d’avere sentito raccontare il fatto senza essere stato...