L'alta atmosfera. - L'atmosfera viene comunemente divisa in due parti: troposfera e stratosfera, nella prima delle quali la temperatura diminuisce con l'altezza fino a circa − 55° raggiunti ad 11 km. (almeno [...] a distanze inferiori (zone di silenzio; v. p. es. la fig. 1 che mostra le zone nelle quali fu udita l'esplosione della polveriera di Vergiate) trova una completa spiegazione se si accetta che lo strato d'aria tra i 50 ed i 100 km. si trovi ad una ...
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Molecola
Luigi Cerruti
Piccola ma indipendente
Le molecole sono la parte più piccola di un elemento o di un composto capace di esistenza indipendente. Possono essere costituite da due o più atomi uguali [...] comunicano ai nostri sensi. In effetti, noi percepiamo aspetti molto diversi della realtà che ci circonda. La vista e l’udito sono sensi che rispondono a stimoli fisici, come segnali luminosi e onde sonore, senza che ci sia un contatto diretto con ...
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risonatore
risonatóre (o risuonatóre) [agg. e s. (f. -trice) Der. di risonare (→ risonante)] [LSF] Denomin., specificata da opportuna qualificazione, di dispositivi in cui avvengono o si fanno avvenire, [...] alla frequenza propria fondamentale, si determina un fenomeno di risonanza e l'ascoltatore nota un notevole rinforzo del suono udito; disponendo di una serie di r. di Helmholtz tarati per diverse frequenze si può effettuare una sia pur rudimentale ...
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Modello
Silvano Petrarca
Il termine modello è diffusamente utilizzato per indicare un ampio insieme di costruzioni formali ottenute mediante schematizzazioni di processi, comportamenti, situazioni ecc., [...] , che potrebbe permettere la costruzione di sensori artificiali molto efficienti ed essere di grande aiuto nella lotta alle malattie dell'udito. Ovviamente ci stiamo riferendo a un m. che possa poi essere utilizzato, per es. per la costruzione di una ...
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Fisiologo, matematico e fisico (Potsdam 1821 - Berlino 1894). Figura di eccezionale complessità e profondità, contribuì in modo sostanziale all'evoluzione del pensiero scientifico del XIX secolo, compiendo [...] Lehre von den Tonempfindungen als physiologische Grundlage für die Theorie der Musik (1863), compendio dei suoi pionieristici studi sull'apparato uditivo.
Vita e attività
Si laureò in medicina a Berlino nel 1842 con J. Müller. Pochi anni dopo (1847 ...
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Scienza greco-romana. Aristotele
Enrico Berti
Aristotele
Il ritorno al naturalismo presocratico nelle opere perdute
L'originalità di Aristotele rispetto a Platone nel modo di concepire quell'indagine [...] stessa dalle nuvole. Il lampo appare prima del tuono, pur essendo a esso conseguente, perché la vista precede l'udito (II, 9); al fenomeno della riflessione ottica è ricondotto, invece, l'arcobaleno, prodotto appunto dalla riflessione della luce per ...
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Qualsiasi perturbazione sonora che, emergendo dal silenzio (o anche da altri suoni), dia luogo a una sensazione acustica.
Per estensione, ogni disturbo che altera la trasmissione di un messaggio e ne riduce [...] Deiters situate nella prima e seconda spira del canale cocleare.
L’effetto più dannoso del r. sull’uomo è la perdita di udito (misurata dall’innalzamento della soglia auditiva, cioè della pressione acustica minima necessaria a produrre la sensazione ...
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PESCI, Leone
Franco Calascibetta
PESCI, Leone. – Nacque a Bologna il 29 gennaio 1852 da Domenico, un agricoltore che aveva negli anni raggiunto una discreta solidità economica. Questi divenne proprietario [...] I gas sperimentati danneggiarono la sua salute; soffrì di dolori al petto ed ebbe problemi respiratori, rimanendo inoltre offeso all’udito. Probabilmente fu anche questa prova, a cui si sottopose malgrado l’età non verde, a determinarne l’improvvisa ...
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Sistema capace di accrescere l'ampiezza di una grandezza elettrica utilizzando l'energia fornita da una sorgente esterna. Un amplificatore elettrico è un sistema avente due morsetti di entrata e due morsetti [...] della forma del segnale, che può non portare inconvenienti nella riproduzione di segnali destinati ad impressionare l'udito, ma è nociva in molte altre applicazioni (televisione, radiolocalizzazione, modulazione ad impulsi, ecc.), (fig. 2).
Teoria ...
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COMPARETTI, Andrea
Ugo Baldini
Nacque a Vicinale di Buttrio (Udine) da Francesco, piccolo proprietario terriero, e da Maria Trevisan, probabilmente il 30 ag. 1745 (come afferma il necrologio apparso [...] ad affermare (come farà nelle Observationes dioptricae per l'organo della vista) una sostanziale analogia di struttura dell'apparato uditivo attraverso l'intero regno animale. Il tipo d'analisi del C., utilizzante dati macro- e microanatomici per la ...
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udito
s. m. [dal lat. auditus -us, der. di audire, rifatto secondo udire]. – Funzione sensoriale specifica preposta alla percezione degli stimoli uditivi, cioè dei suoni: l’u. è uno dei cinque sensi; la facoltà dell’u.; perdere, riacquistare...
udita
s. f. [der. di udire2], non com. – Il fatto di udire, di percepire distintamente i suoni. Oggi è ancora usato sporadicamente nelle locuz. seguenti: 1. Testimone d’udita, che attesta d’avere sentito raccontare il fatto senza essere stato...