Qualsiasi perturbazione sonora che, emergendo dal silenzio (o anche da altri suoni), dia luogo a una sensazione acustica.
Per estensione, ogni disturbo che altera la trasmissione di un messaggio e ne riduce [...] Deiters situate nella prima e seconda spira del canale cocleare.
L’effetto più dannoso del r. sull’uomo è la perdita di udito (misurata dall’innalzamento della soglia auditiva, cioè della pressione acustica minima necessaria a produrre la sensazione ...
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Odore
Red.
Stefano Allovio
L'odore è la sensazione specifica dell'organo dell'olfatto, diversa a seconda delle sostanze da cui è provocata. Gli studi antropologici hanno messo in evidenza come gli [...] sfere sensoriali (Cardona 1985). In questo modo, per descrivere un accostamento di colori si dice che è stridente (un termine connesso all'udito), di un vino si dice che è morbido (tatto) e rotondo (vista), un gusto può essere secco e un odore acuto ...
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Tessuto organico proprio dei Metazoi destinato alla ricezione degli stimoli e alla trasmissione degli eccitamenti ad altri tessuti i quali reagiscono in vario modo: con il movimento o con la secrezione. [...] epiteliali in esili rami destinati a trasmettere le sensazioni di dolore. Invece negli apparati di senso specifico (dell’udito, dell’equilibrio, del gusto) le fibre nervose hanno connessioni più intime con cellule epiteliali differenziate in special ...
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Stress
Francesca Cirulli
Seymour Levine
Lo stress è una risposta del sistema nervoso centrale (SNC) a stimoli che rappresentano incertezza. Le reazioni allo stress sono regolate dal SNC e possono variare [...] , perciò predicendolo, l'inizio dello shock. Se confrontati con soggetti non esposti allo stimolo uditivo (non prevedibilità), quelli che avevano udito il segnale presentavano un numero minore di ulcere. Inoltre, egli dimostrò che anche un segnale ...
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LUSSANA, Filippo
Giuseppina Bock Berti
Nacque il 17 sett. 1820 a Cenate San Leone (oggi Cenate Sopra), presso Bergamo, da Felice e da Barbara Epis. Superati gli studi ginnasiali a Clusone e quelli liceali [...] che l'ablazione dei soli emisferi non abolisce completamente i sensi, in particolare quelli della vista e dell'udito; osservò sperimentalmente che la distruzione delle sole eminenze quadrigemine anteriori determina la cecità completa, quella delle ...
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Eiaculazione
Giorgia della Giusta
Con il termine eiaculazione (dal latino ex, "fuori", e iaculare, "gettare, lanciare con forza") si intende il fenomeno, caratteristico ed esclusivo della risposta sessuale [...] organi fortemente dotati di terminazioni nervose - non esclude la partecipazione degli altri organi di senso, quali l'olfatto, l'udito, il gusto e la vista, nel processo di elicitazione della risposta orgasmica. L'uomo sembra infatti, rispetto alla ...
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GRILLENZONI, Giovanni
Guido Dall'Olio
Nacque a Modena probabilmente nel 1501, da Nicolò. Non è noto il nome della madre.
Ebbe sei fratelli: Antonio (il più anziano, proprietario di una spezieria), Alessandro [...] di Modena (12 genn. 1547) il domenicano fra Agostino da Imola raccontava di essere stato a casa del G. e di averlo udito negare l'autorità del papa e asserire di sentirsi tenuto all'obbedienza più dell'autorità secolare (il duca di Modena) che del ...
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SENESCENZA E SENILITÀ
Massimo Aloisi
Claudio Massenti
(XXXI, p. 378; App. II, II, p. 807)
Il fenomeno della senescenza riguarda chiaramente soltanto gli organismi viventi. Ogni altra accezione del [...] ; per la vita di relazione vanno ricordati la minore prestazione del sistema motorio, degli organi dei sensi (minorazione dell'udito e in modo minore, a meno di malattie, anche della vista), il cambiamento della voce, la minore profondità del ...
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DIOSCORIDE Di Pedanio
S. Toresella
D. Anazarbeo, medico attivo nel sec. 1° d.C., autore del trattato di farmacologia De materia medica (Πεϱὶ ὕληϚ ἰατϱιϰῆϚ), non si hanno notizie biografiche se non le [...] la quale la radice della mandragola al momento di venire estirpata emetteva un grido così orribile da uccidere chi l'avesse udito; era allora indispensabile far eseguire l'azione da un cane che, legato alla pianta e richiamato da lontano con un suono ...
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Fumo
Claudio Castellano
Silvia Franceschi
Comunemente utilizzato per designare sia l'atto sia l'abitudine di fumare, il termine, se non è accompagnato da altra determinazione, indica generalmente il [...] fumo (faringiti, laringiti, tracheiti ecc.), e in fenomeni generali, quali anoressia, dispepsie, vertigini, diminuzione dell'udito, dispnea, insonnia, diminuzione della libido, tremori, paralisi, ipertensione. Oggi il maggior pericolo del fumo sembra ...
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udito
s. m. [dal lat. auditus -us, der. di audire, rifatto secondo udire]. – Funzione sensoriale specifica preposta alla percezione degli stimoli uditivi, cioè dei suoni: l’u. è uno dei cinque sensi; la facoltà dell’u.; perdere, riacquistare...
udita
s. f. [der. di udire2], non com. – Il fatto di udire, di percepire distintamente i suoni. Oggi è ancora usato sporadicamente nelle locuz. seguenti: 1. Testimone d’udita, che attesta d’avere sentito raccontare il fatto senza essere stato...