UDITORE
Luigi GIAMBENE
. Qualifica del magistrato al grado iniziale della carriera. V. giudiziario, ordinamento, XVII, p. 309.
UditoridiRota. - Sono detti uditori i prelati che compongono il tribunale [...] della Sacra Rota Romana. Il loro numero ha variato lungo i secoli, né si trova fissato nel Codice di Diritto canonico uditore diventa emerito e cessa di essere giudice. Ognuno degli uditori può scegliersi due (il decano, tre) aiutanti di ...
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DI PIETRO, Camillo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 10 genn. 1806 da Domenico e da Faustina Caetani, secondogenito di sette figli.
A partire dalla metà del secolo precedente la famiglia paterna [...] (1829-32), delegato apostolico prima ad Orvieto (1833) e quindi a Spoleto (1834-35), uditoredi S. Rota dal 1835 al 1839. In questo stesso anno, nello spazio di poche settimane tra il maggio e il giugno, fu promosso all'Ordine dei suddiaconi, poi dei ...
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Giurista (Baillargues, Montpellier, forse 1487 - Parigi 1557). Insegnò il diritto canonico nelle univ. di Montpellier, Tolosa, Cahors, Bourges e infine Parigi, chiamatovi da Francesco I; coltivò, oltre [...] al diritto canonico, anche il romano e il francese. Paolo III lo volle come uditore della Rota romana. Tra le sue opere: una Praxis beneficiorum, un commentario al titolo del Digesto (lib. 50, tit. 16) De verborum significatione, una Explicatio dei ...
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Gregorio XI
Michel Hayez
Pierre Roger, ultimo papa francese, nacque a Rosiers d'Égletons (Francia, Corrèze), nel Limosino, intorno al 1330, dal nobile Guillaume I, vassallo o ufficiale dei signori di [...] "familia" il canonista Gilles Bellemère, uno dei suoi numerosi cappellani, come Guillaume Noëllet (anche uditore del cardinale) e Pierre Flandrin, entrambi uditoridiRota, e Pierre de la Vergne.
In precedenza, insieme ad altri quattro confratelli, è ...
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ALESSANDRO VII, papa
Mario Rosa
Nacque Fabio Chigi a Siena il 13 febbr. 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore intellettuale [...] nel dicembre 1626, compiuti gli studi giuridici, a Roma per iniziarvi la carriera curiale.
I rapporti con l'ambiente diRota, con l'uditore e poi decano Clemente Merlini, ma anche i legami con i circoli colti romani, che egli seppe avviare ben ...
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CLEMENTE X, papa
Luciano Osbat
Emilio Altieri nacque a Roma il 12 luglio 1590, nel palazzo di famiglia vicino a piazza del Gesù, e fu battezzato nella parrocchia di S. Marco il 15 luglio 1590. Figlio [...] il 17 ott. 1611 in giurisprudenza e diritto canonico. Iniziò a lavorare nello studio di Giovan Battista Pamphili, il futuro Innocenzo X, che era allora uditore della Rota, e si acquistò in breve fama d'essere un ottimo avvocato. Entrò successivamente ...
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CHACÓN (Ciaconius), Alonso (Alfonso)
Silvia Grassi Fiorentino
Nacque a Baeza nella provincia di Jaén (Andalusia). L'atto di battesimo, conservato nell'archivio della parrocchia di El Salvador di Baeza [...] a pubblicare quegli editorialmente meno complessi e cedette gli altri. Acquirente di una buona parte di libri e manoscritti ciaconiani fu il giurista aragonese, uditore della Rota a Roma, Francesco Pegna, nei cui fondi, lasciati nel 1612 alla ...
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GHINUCCI, Girolamo
Michele Di Sivo
Nato a Siena nel 1480 da una nobile famiglia, andò via molto giovane dalla sua città e "… da fanciullo fu educato alla Corte di Roma" (Ugurgieri Azzolini, 1649, p. [...] fallì e la guerra franco-imperiale riprese. Confermato uditoredi Camera da Adriano VI, il G. fu intimo Rota e della Penitenzieria, per la quale finì per prevalere la famiglia Pucci. Ancora con G. Contarini il G. si confrontò sulla Compagnia di ...
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ALESSANDRO VIII, papa
Armando Petrucci
Appartenente a una famiglia originaria di Padova o della Dalmazia, iscritta da non molto tempo nel libro della nobiltà veneta, Pietro Ottoboni nacque a Venezia [...] iniziò la carriera in prelatura. Governatore di Terni nel 1638, di Rieti nel 1640 e di Città di Castello nel 1641, il 13 nov. 1643 fu nominato da Urbano VIII uditore della Sacra Rota.
Nel quotidiano esercizio di questo ufficio, tenuto per circa dieci ...
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ORSINI, Niccolo
Irene Fosi
ORSINI, Niccolò (Nicola, Nicolò). – Figlio di Giovan Francesco e di Ersilia Caetani, nacque, forse a Roma, nel 1510.
Nel 1533 sposò Livia Orsini dei conti di Nerola. Conte [...] sulla contea si pronunziasse il tribunale della Rota. Parere discorde fu espresso dall’imperatore di Carlo quinto et egli si acconciò allo stipendio di Francia» (Arch. di Stato di Firenze, Mediceo del Principato, filza 2776, c. 258r). L’uditoredi ...
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uditore
uditóre s. m. [dal lat. auditor -oris (v. auditore), der. di audire, rifatto secondo udire]. – 1. (f. -trice) ant. o raro. a. Chi ode; chi percepisce suoni con l’orecchio. b. Chi ascolta, chi presta ascolto alle parole di qualcuno,...
rota
ròta s. f. – 1. Variante region. o ant. e letter. di ruota: Però giri Fortuna la sua rota Come le piace (Dante). Come forma region., pesce rota, o rota marina, altri nomi del pesce mola o pesce luna (v. luna, n. 6 a). 2. Tribunale della...