Giurista (Modena 1428 - Roma 1478). Insegnò diritto canonico nelle università di Ferrara e di Bologna, dal 1472 fu uditorediRota a Roma, chiamatovi da Sisto IV. Fece adnotationes ai commentarî del Panormitano [...] e di Antonio da Budrio ed è l'autore di un trattato De charitativo subsidio et decima beneficii (1489). ...
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Prelato e canonista (Varedo 1808 - Roma 1877); prof. all'univ. di Padova, uditorediRota, canonista di fama (Elementi di diritto ecclesiastico, 3 voll., 2a ed. 1854; Diritto matrimoniale cattolico, 1857), [...] svolse larga attività pubblicistica soprattutto in difesa del potere temporale dei papi ...
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Giureconsulto canonista (n. Roma - m. 1527). Avvocato concistoriale (1485), uditorediRota (1493), quindi vicario del pontefice e praetor nel Gymnasium Romanum; vescovo di Lucera, fu creato cardinale [...] (1517). Tra le opere: De computatione dotis in legitimam; De concilio ...
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PALEOTTI, Gabriele, cardinale
Pio Paschini
Nacque a Bologna il 4 ottobre 1522; s'addottorò in diritto nel 1546, insegnò all'università e divenne canonico della cattedrale nel 1549; trasferitosi a Roma, [...] seguito del cardinale Verallo, e nel 1556 divenne uditorediRota. Partecipò al concilio di Trento dal 1561 in poi come canonista. Ritornato a Roma fu fatto cardinale il 12 marzo 1565; il 30 gennaio fu creato vescovo di Bologna, e ne divenne il primo ...
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LEGATI
Gaetano SCHERILIO
Enrico CARUSI
. Diritto pubblico romano. - Nel diritto pubblico romano sono legati gl'inviati dal senato, poi dall'imperatore, alle comunità indipendenti (o da queste a Roma): [...] . Hanno una piccola corte con un datario, per lo più un uditorediRota, che per l'esercizio della sua giurisdizione dispone di ufficiali subalterni: i legati a latere hanno il diritto di farsi precedere dalla croce, e nessun patriarca o vescovo può ...
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SÉGUR, Louis-Gaston de
Giuseppe De Luca
Nato a Parigi il 15 aprile 1820, morto ivi il 9 giugno 1881. Addetto d'ambasciata a Roma e pittore, nel 1847 fu ordinato sacerdote. Si dedicò all'apostolato fra [...] il popolo. UditorediRota e confidente di Napoleone III e di Pio IX, fu a Roma per quattro anni sino al 1856: sofferente d'occhi, tornò allora a Parigi, riverito dal mondo cattolico d'allora. Fece molto per associazioni religiose e devote; scrisse ...
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SANDEO, Felino Maria
Emilio Albertario
Giurista, nato nel 1444 a Felino (Emilia), morto a Lucca nell'ottobre 1503. Professore a Ferrara (1465) e a Pisa (1474) di diritto canonico, poi uditorediRota, [...] referendario delle due Segnature, vice uditore della Camera apostolica, vescovo di Atri (1495) e di Lucca (1499). Difese i diritti della S. Sede contro Ferdinando I di Napoli e Carlo VIII di Francia.
Opere: De regibus Siciliae et Apuliae, Milano 1485 ...
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IACOVACCI, Domenico
Giuseppe Ermini
Giureconsulto canonista italiano, nato a Roma da nobile famiglia e morto il 2 luglio 1527. Fu nominato avvocato concistoriale nel 1485, uditorediRota nel 1493, [...] e poi vicario del pontefice e praetor nel Gymnasium Romanum; vescovo di Lucera, fu assunto nel 1517 al cardinalato.
Scrisse un'opera De computatione dotis in legitimam, e un ampio lavoro De concilio (Roma 1538, Parigi 1672, e in Tractat. univ. iuris, ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] Superiore l'abate Bartolomeo Portia, coadiuvato dal domenicano Feliciano Ninguarda, e nunzio nella Germania Inferiore l'uditorediRota Caspar Gropper, affiancato dal francescano Francesco Sporeno e dal sacerdote secolare Nicolas Elgard. Le due ...
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PAOLO V, papa
Silvano Giordano
PAOLO V, papa. – Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552, primo figlio di Marcantonio e di Flaminia Astalli, sua seconda moglie.
Il padre, originario di Siena, [...] V lo sostenne, nonostante forti perplessità, e quando gli arciduchi Massimiliano e Ferdinando lo fecero imprigionare inviò l’uditorediRota Fabrizio Verospi affinché lo conducesse a Roma per essere giudicato dal papa.
La sollevazione iniziata il 23 ...
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uditore
uditóre s. m. [dal lat. auditor -oris (v. auditore), der. di audire, rifatto secondo udire]. – 1. (f. -trice) ant. o raro. a. Chi ode; chi percepisce suoni con l’orecchio. b. Chi ascolta, chi presta ascolto alle parole di qualcuno,...
rota
ròta s. f. – 1. Variante region. o ant. e letter. di ruota: Però giri Fortuna la sua rota Come le piace (Dante). Come forma region., pesce rota, o rota marina, altri nomi del pesce mola o pesce luna (v. luna, n. 6 a). 2. Tribunale della...