MERTEL, Teodolfo.
Carlo Fantappiè
– Nacque da Isidoro e da Maria Francesca Lunadei nella località di Allumiere, allora parte della Comunità di Tolfa, presso Civitavecchia, il 9 febbr. 1806.
Il padre, [...] della sua carriera legale avvenne il 3 ott. 1847, allorché Pio IX lo nominò uditorediRota pro provincia Romandiola al posto rimasto vacante per l’elevazione al cardinalato di G. Bofondi (Moroni, LVI, p. 238).
Le speranze suscitate dai primi atti ...
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GRASSI, Achille
Stefano Tabacchi
Nacque a Bologna nel 1498, figlio di Giovanni Antonio e di Bianca Grati. Apparteneva a una nobile famiglia bolognese, tradizionalmente fedele al Papato, che nel corso [...] al concilio diede impulso alla sua carriera. Nel 1547 successe a Tommaso da Tani come uditoredirota. Nel 1551 fu nominato vescovo di Montefiascone, ma non assunse alcun compito pastorale e anzi iniziò un'intensa attività nella diplomazia pontificia ...
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ALBANI, Alessandro
Lesley Lewis
Nacque ad Urbino il 15 ott. 1692 da Orazio, fratello di Clemente XI, e da Maria Bernardina Ondedei-Zonghi. Studiò giurisprudenza alla Sapienza di Roma. Avviatosi alla [...] volta in volta tra l'Impero e la Santa Sede, cercò spesso di scavalcarlo servendosi del Migazzi, uditoredirota della nazione tedesca dal 1746, poi cardinale (1761); in questo incontrandosi anche con l'antipatia che lo stesso Benedetto XIV nutriva ...
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GRASSI, Achille
Stefano Tabacchi
Nacque a Bologna il 16 febbr. 1465, figlio di Baldassare e di Orsina Bocchi. Apparteneva a una famiglia della nobiltà bolognese dedita prevalentemente alle professioni [...] (morto nel 1491), ricco prelato che ricoprì, tra l'altro, le cariche diuditoredirota e vescovo di Tivoli.
Nel 1491 successe allo zio nella carica diuditoredirota, che esercitò per diversi anni, giungendo al decanato. Inoltre, pur risiedendo a ...
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GIUDICI, Battista dei
Diego Quaglioni
Figlio di Lorenzo, di cospicua e nobile famiglia intemelia, nacque a Finale, nel Marchesato ligure dei Del Carretto, tra il 1428 e il 1429 (il suo epitaffio, dettato [...] legata alla nomina a commissario apostolico nella causa degli ebrei di Trento (1475-78). L'incarico fu affidato al G. uditorediRota Giovan Francesco Pavini, già professore di diritto canonico nello Studio di Padova e vecchio amico del vescovo di ...
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BENVOGLIENTI, Fabio
Nacque a Siena il 19 ott. 1518 da Giovanni Battista. Secondo la testimonianza dell'Ugurgieri, fu giurista come il fratello Girolamo e insegnò nello Studio senese. La notizia tuttavia [...] casa del cardinale Da Mula: Tommaso Aldobrandini.
Figlio del noto giurista Silvestro, l'Aldobrandini si muoveva in quegli stessi ambienti di Curia praticati dal B.: uditorediRota, il 30 nov. 1568 fu nominato da Pio V segretario dei Brevi, ma morì ...
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VISCONTI, Gaspare
Andrea Terreni
– Nacque presumibilmente a Milano nel 1538 da Giovanni Battista di Galeazzo, appartenente alla linea dei signori di Fontaneto, e da Violante di Princivalle Visconti.
Ava [...] Visconti venne ammesso nel ruolo diuditorediRota. Durante gli anni trascorsi a Roma risiedette nelle case di Carlo Borromeo presso la basilica di S. Prassede. Assieme all’uditoratodiRota svolse anche le funzioni diuditore delle cause del Sacro ...
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GAMBERINI, Anton Domenico
Giuseppe Monsagrati
, Anton Domenico. - Nacque a Imola il 31 ott. 1760 da Giovanni Agostino, avvocato, e da Margherita Zappi. Cresciuto in una famiglia del patriziato imolese [...] , G. Barberi): Pio VII lo ricompensò nominandolo prelato domestico e destinandolo poi (18 nov. 1818) come uditoredirota alla Legazione di Ferrara. Era ormai chiaro che l'attività forense privata sbiadiva, sostituita da un impegno pubblico che, per ...
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MATTEINI, Teodoro
Carolina Brook
– Nacque a Pistoia il 10 maggio 1754, da Ippolito e da Anna Marraccini (Gori Bucci, 2006, p. 3: a questa monografia si fa riferimento, se non altrimenti specificato, [...] raffinato erudito stabilitosi a Roma da tempo per perfezionarsi in giurisprudenza, che sarebbe diventato giureconsulto e uditorediRota.
Frequentatore assiduo dei cenacoli illuminati, Puccini introdusse il M. nell’ambiente dei collezionisti e degli ...
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GRAZIANI, Girolamo
Fabio Tarzia
Nacque a Pergola, nell'Urbinate, il 1° ott. 1604 da Antonio e da una Lavinia di cui non si conosce il cognome. A Ferrara, dove il padre era uditoredirota, trascorse [...] Il Seicento, Milano 1929, pp. 203-206; G. Bertoni, G. G. e Jean Chapelain, in Archivum Romanicum, XX (1936), pp. 505 s.; P. Di Nepi, Il Conquisto di Granata e l'epica del Seicento, in Il Veltro, XX (1976), pp. 94-104; G.P. Maragoni, L'onda e la spira ...
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uditore
uditóre s. m. [dal lat. auditor -oris (v. auditore), der. di audire, rifatto secondo udire]. – 1. (f. -trice) ant. o raro. a. Chi ode; chi percepisce suoni con l’orecchio. b. Chi ascolta, chi presta ascolto alle parole di qualcuno,...
rota
ròta s. f. – 1. Variante region. o ant. e letter. di ruota: Però giri Fortuna la sua rota Come le piace (Dante). Come forma region., pesce rota, o rota marina, altri nomi del pesce mola o pesce luna (v. luna, n. 6 a). 2. Tribunale della...