LANDO, Francesco
Dieter Girgensohn
Figlio di un Pietro di nobile famiglia veneziana, nacque verso il 1350, presumibilmente a Venezia; non si conosce il nome della madre.
Alla fine del 1367, quando papa [...] Clemente VII è attestato per la prima volta da un incarico da questo affidato al L. - qualificato come uditorediRota e canonico di Nicosia, Corone e Modone - che portò a termine il 24 ott. 1383 a Montélimar, nella Francia meridionale. Clemente VII ...
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RINALDO I d'Este, duca di Modena e Reggio
Matteo Al Kalak
RINALDO I d’Este, duca di Modena e Reggio. – Nacque a Modena il 25 aprile 1655 da Francesco I d’Este e dalla sua terza moglie Lucrezia Barberini.
Fu [...] parte dell’imperatore. Al contempo, celebrati i funerali del nipote (9 marzo), Rinaldo designò l’uditorediRota Alessandro Caprara e il canonico Ranuccio di Marsciano, affinché presentassero formalmente al papa le sue dimissioni. Il 21 marzo 1695 il ...
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FANTUZZI (Elefantucci, Elephantutius), Gaetano
Guido Fagioli Vercellone
Nato nell'avita villa di Gualdo presso Savignano sul Rubicone, in territorio riminese, il 1° ag. 1708, da Antonio conte di Primaro, [...] (C. Brancadoro, p. 3). Ben presto venne accolto nello studio di mons. A. Peralta, uditoredirota per la Spagna e giurista di fama, divenendone il segretario, e pare che "astrusissime cause sotto il di lui mentito nome difese, e le più difficili" (Id ...
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PIERMATTEO (Pier Matteo) d'Amelia
Matteo Mazzalupi
PIERMATTEO (Pier Matteo) d’Amelia (de Manfredis). – Nacque da Manfredo d’Antonio di Giovanni e da Graziosa d’Angelo di Niccolò tra il 1442, data delle [...] il suo nome in due rogiti romani ancora del 1497, dei quali il primo, stipulato il 6 aprile in casa dell’uditorediRota Pietro Accolti, presso Tor Sanguigna, vede tra i testimoni «domino Petro Mattheo de Amelia pictore sanctissimi domini nostri pape ...
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GRASSI, Paride
Massimo Ceresa
Nacque a Bologna, tra il 1450 e il 1460, da Baldassarre, di antica famiglia bolognese nobile e colta, proprietaria di uno dei più antichi palazzi della città, e da Orsina [...] Achille iuniore, già in avanzata carriera nella corte pontificia, e lo zio Antonio, uditoredirota, vescovo di Tivoli e governatore di Campagna e Marittima e di Pontecorvo, ufficio nel quale procurò al G. il primo impiego come vicegovernatore. In ...
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VERALLI, Girolamo
Giampiero Brunelli
VERALLI (Verallo), Girolamo. – Nacque nel 1497 a Cori, primogenito di Giovan Battista e di Giulia Iacovacci.
Apparteneva a una famiglia che si era distinta nella [...] entrambe le Segnature. Seguì, il 26 novembre 1534, la nomina a uditorediRota, cui aggiunse la carica diuditore del Sacro Palazzo apostolico. Non rimase, tuttavia, fermo agli uffici con funzioni giurisdizionali. Entrato nella diplomazia pontificia ...
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MERTEL, Teodolfo.
Carlo Fantappiè
– Nacque da Isidoro e da Maria Francesca Lunadei nella località di Allumiere, allora parte della Comunità di Tolfa, presso Civitavecchia, il 9 febbr. 1806.
Il padre, [...] della sua carriera legale avvenne il 3 ott. 1847, allorché Pio IX lo nominò uditorediRota pro provincia Romandiola al posto rimasto vacante per l’elevazione al cardinalato di G. Bofondi (Moroni, LVI, p. 238).
Le speranze suscitate dai primi atti ...
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GRASSI, Achille
Stefano Tabacchi
Nacque a Bologna nel 1498, figlio di Giovanni Antonio e di Bianca Grati. Apparteneva a una nobile famiglia bolognese, tradizionalmente fedele al Papato, che nel corso [...] al concilio diede impulso alla sua carriera. Nel 1547 successe a Tommaso da Tani come uditoredirota. Nel 1551 fu nominato vescovo di Montefiascone, ma non assunse alcun compito pastorale e anzi iniziò un'intensa attività nella diplomazia pontificia ...
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ALBANI, Alessandro
Lesley Lewis
Nacque ad Urbino il 15 ott. 1692 da Orazio, fratello di Clemente XI, e da Maria Bernardina Ondedei-Zonghi. Studiò giurisprudenza alla Sapienza di Roma. Avviatosi alla [...] volta in volta tra l'Impero e la Santa Sede, cercò spesso di scavalcarlo servendosi del Migazzi, uditoredirota della nazione tedesca dal 1746, poi cardinale (1761); in questo incontrandosi anche con l'antipatia che lo stesso Benedetto XIV nutriva ...
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GRASSI, Achille
Stefano Tabacchi
Nacque a Bologna il 16 febbr. 1465, figlio di Baldassare e di Orsina Bocchi. Apparteneva a una famiglia della nobiltà bolognese dedita prevalentemente alle professioni [...] (morto nel 1491), ricco prelato che ricoprì, tra l'altro, le cariche diuditoredirota e vescovo di Tivoli.
Nel 1491 successe allo zio nella carica diuditoredirota, che esercitò per diversi anni, giungendo al decanato. Inoltre, pur risiedendo a ...
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uditore
uditóre s. m. [dal lat. auditor -oris (v. auditore), der. di audire, rifatto secondo udire]. – 1. (f. -trice) ant. o raro. a. Chi ode; chi percepisce suoni con l’orecchio. b. Chi ascolta, chi presta ascolto alle parole di qualcuno,...
rota
ròta s. f. – 1. Variante region. o ant. e letter. di ruota: Però giri Fortuna la sua rota Come le piace (Dante). Come forma region., pesce rota, o rota marina, altri nomi del pesce mola o pesce luna (v. luna, n. 6 a). 2. Tribunale della...