CAPIZUCCHI, Paolo
Gigliola Fragnito
Figlio di Cincio Giovanni Paolo e di Girolama de Lenis, nacque a Roma nel 1479 in una famiglia romana di antica nobiltà. In gioventù attese agli studi di diritto [...] S. Pietro, cui rinunciò nel 1535 a favore del nipote Giovanni Antonio Capizucchi, riservandosene le rendite. Nel 1513 fu nominato uditorediRota e ne divenne decano il 27 luglio 1528. Fu in questa veste che, con breve del 7 marzo 1530, Clemente VII ...
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ERIONI, Cesare
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Fermo (prov. di Ascoli Piceno) il 18 maggio 1719 (errata la data proposta dal De Tipaldo), da Gregorio e da Maria Agnese Viviani, entrambi patrizi fermani [...] pubblico.
Nuovamente a Roma, nel 1755 assunse l'incarico di aiutante di studio di mons. B. Olivazzi, allora votante di Segnatura, consultore del S. Offizio e uditorediRota (dal 1769 vescovo di Pavia). Secondo alcune testimonianze, sarebbe stato l'E ...
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GAMBARO, Pietro Andrea
Guido Dall'Olio
, Pietro Andrea. - Nacque nel 1480 a Casalfiumanese, nei pressi di Imola, da Pietro Andrea. Oltre alla forma Gambaro, sono attestate anche Gambarinus e Gammarus [...] che mantenne fino al 1528. Sotto il pontificato di Clemente VII il G. cumulò le cariche diuditorediRota, di referendario della Segnatura di grazia (152528) e addirittura - nel 1527 - di vicario della diocesi di Roma.
Il 7 ag. 1528 Clemente VII gli ...
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MARESCOTTI (Marescotto) DE’ CALVI, Marcantonio
Armando Antonelli
– Nacque a Bologna nella seconda metà del XV secolo da Marescotto di Floriano e da Chiara Bisarini.
Abbracciò lo stato ecclesiastico [...] pontefice Paolo III cappellano uditore delle cause di Palazzo e l’anno successivo divenne uditorediRota.
Per il M. il passaggio per una cattedra di diritto rappresentò l’inizio di una carriera orientata verso i tribunali diRota e altri importanti ...
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BEVILACQUA, Luigi
Gaspare De Caro
Nacque a Ferrara nel 1616 da Francesco e da Virginia Turchi. Addottoratosi in diritto civile e canonico nello Studio di Ferrara nel 1635, al principio di questo stesso [...] Tivoli. Nel 1650 gli fu affidato da Innocenzo X il governo di Rimini e due anni dopo quello di Fabriano. Sempre nel 1652 fu eletto al posto diuditorediRota, che sino dal 1597 era riservato a un cittadino ferrarese. Clemente X gli conferì nel 1670 ...
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CAPRARA, Alessandro
Giancarlo Angelozzi
Nacque a Bologna il 27 sett. 1626 dal conte Massimo e dalla contessa Caterina Bentivoglio. Compì i suoi primi studi nel collegio di S. Francesco Saverio o dei [...] età.
Nel 1707, essendo scoppiata una disputa fra gli avvocati concistoriali e gli uditoridiRota, destinata a trascinarsi per oltre un cinquantennio, per ragioni di precedenza, il C. prese partito per gli avvocati concistoriali, con una vivacità che ...
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BENINCASA, Alessandro
Victor Ivo Comparato
Nato a Perugia nel 1649 da famiglia di antica nobiltà, compì i primi studi sotto la direzione di Francesco Maria Calidoni, giurista e letterato locale di qualche [...] la sua carriera in campo giuridico ed ecclesiastico. Nel 1680 fu coadiutore di suo zio Giovan Paolo Meniconi, nominato vescovo di Bagnorea, e due anni dopo divenne uditorediRota, carica riservata in parte da Innocenzo XI ai giuristi perugini. Non ...
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BELLENCINI, Bartolomeo
Luigi Prosdocimi
Nato a Modena nel 1428, fu cultore e professore di diritto canonico le, successivamente, uditore della Sacra Romana Rota. Compì i suoi studi giuridici a Ferrara, [...] nel 1472, da Sisto IV alla Curia romana come uditorediRota, e in tale funzione rimase fino al termine della des canonischen Rechts, II, Stuttgart 1877, p. 330; G. Pardi, Lo Studio di Ferrara nei secc.XVe XVI, Ferrara 1903, p. 99; E. Besta, Fonti ...
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BAGLIONI, Camillo
Gaspare De Caro
Nacque a Perugia, intorno alla metà del secolo XV, da Alberto di Mariotto. Si addottorò nello Studio perugino in diritto civile e canonico, ottenendo poi la carica [...] . A Roma, forse per la protezione del perugino cardinale Armellini, ottenne il posto di avvocato concistoriale, e nel gennaio del 1518. Leone X lo promosse uditorediRota, carica che egli mantenne sino alla morte avvenuta nell'agosto del 1534. Del B ...
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Giurista (Baillargues, Montpellier, forse 1487 - Parigi 1557). Insegnò il diritto canonico nelle univ. di Montpellier, Tolosa, Cahors, Bourges e infine Parigi, chiamatovi da Francesco I; coltivò, oltre [...] al diritto canonico, anche il romano e il francese. Paolo III lo volle come uditore della Rota romana. Tra le sue opere: una Praxis beneficiorum, un commentario al titolo del Digesto (lib. 50, tit. 16) De verborum significatione, una Explicatio dei ...
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uditore
uditóre s. m. [dal lat. auditor -oris (v. auditore), der. di audire, rifatto secondo udire]. – 1. (f. -trice) ant. o raro. a. Chi ode; chi percepisce suoni con l’orecchio. b. Chi ascolta, chi presta ascolto alle parole di qualcuno,...
rota
ròta s. f. – 1. Variante region. o ant. e letter. di ruota: Però giri Fortuna la sua rota Come le piace (Dante). Come forma region., pesce rota, o rota marina, altri nomi del pesce mola o pesce luna (v. luna, n. 6 a). 2. Tribunale della...