PAMPHILI, Girolamo
Benedetta Borello
PAMPHILI, Girolamo. – Nacque a Roma il 21 maggio 1545, secondo figlio maschio di Pamphilio e di Orazia Mattei.
Il nome di battesimo lasciava intravedere un destino [...] , una cifra comunque modesta se confrontata con altri corti cardinalizie del periodo.
Nel 1573 Pamphili ottenne la pretura di Foligno. Nel 1584 divenne uditorediRota, incarico che assolse per i due decenni successivi fino a rivestire la carica ...
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Prelato e politico (Firenze 1525 circa - Roma 1573), fratello maggiore di Ippolito (Clemente VIII); recatosi a Roma con il padre Silvestro, fu da Giulio III nominato avvocato concistoriale (1554), da Paolo [...] IV uditorediRota (1556), da Pio V, che lo ebbe tra i più stretti collaboratori e gli affidò delicati incarichi politici, vescovo di Imola (1569) e cardinale (1570); sotto Gregorio XIII, fu penitenziere maggiore (1573) e prefetto dei Brevi. ...
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Ecclesiastico (Carpentras 1750 - Saint-Flour 1829), membro del Parlamento di Parigi come conseiller-clerc (1784), internunzio di Pio VI (1790) presso Luigi XVI. I rivolgimenti politici seguiti alla Rivoluzione [...] postumi). Nel 1801 fu inviato a Rouen con la missione di sedare i contrasti esistenti nel clero locale, senza che peraltro riuscisse a pacificare la diocesi. Fu quindi vescovo di Ortosia di Caria, uditorediRota a Roma (1814), e infine vescovo ...
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Ecclesiastico (n. Piacenza - m. Roma 1245); professò in Francia (1215) la regola dei cisterciensi e divenne poi abate delle Tre Fontane in Roma; quindi penitenziere e uditoredirotadi papa Onorio III, [...] che lo impiegò in affari di grande importanza. Eletto cardinale vescovo di Palestrina da Gregorio IX (1231), fu legato del papa per la pace tra i Lombardi e Federico II. Legato in Ungheria, intimo di Gregorio X, legato in Spagna e in Francia contro ...
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Ecclesiastico (Parigi 1820 - ivi 1881), figlio di Sophie. Entrato nella carriera diplomatica, fu addetto all'ambasciata di Roma (1842); fattosi sacerdote (1847), fu uditorediRota; poi protonotario apostolico [...] e canonico vescovo del capitolo di St.-Denis (non fu però consacrato). Autore di molti scritti apologetici e ascetici (10 voll., 1876-77). ...
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Prelato e canonista (Varedo 1808 - Roma 1877); prof. all'univ. di Padova, uditorediRota, canonista di fama (Elementi di diritto ecclesiastico, 3 voll., 2a ed. 1854; Diritto matrimoniale cattolico, 1857), [...] svolse larga attività pubblicistica soprattutto in difesa del potere temporale dei papi ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] Superiore l'abate Bartolomeo Portia, coadiuvato dal domenicano Feliciano Ninguarda, e nunzio nella Germania Inferiore l'uditorediRota Caspar Gropper, affiancato dal francescano Francesco Sporeno e dal sacerdote secolare Nicolas Elgard. Le due ...
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PAOLO V, papa
Silvano Giordano
PAOLO V, papa. – Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552, primo figlio di Marcantonio e di Flaminia Astalli, sua seconda moglie.
Il padre, originario di Siena, [...] V lo sostenne, nonostante forti perplessità, e quando gli arciduchi Massimiliano e Ferdinando lo fecero imprigionare inviò l’uditorediRota Fabrizio Verospi affinché lo conducesse a Roma per essere giudicato dal papa.
La sollevazione iniziata il 23 ...
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GRIMALDI, Girolamo
Filippo Crucitti
Nacque a Genova il 20 ag. 1597 da Gian Giacomo, della famiglia dei Grimaldi-Cavalleroni, barone di San Felice nel Regno di Napoli, senatore di Genova nel 1606, e [...] italiano trovasse più facilmente l'approvazione del pontefice. Innocenzo X tuttavia mantenne la sua posizione e nominò l'uditorediRota francese De Noizet rifiutando al G. le bolle confermative. La questione rimase irrisolta fino al termine del ...
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LANDO, Francesco
Dieter Girgensohn
Figlio di un Pietro di nobile famiglia veneziana, nacque verso il 1350, presumibilmente a Venezia; non si conosce il nome della madre.
Alla fine del 1367, quando papa [...] Clemente VII è attestato per la prima volta da un incarico da questo affidato al L. - qualificato come uditorediRota e canonico di Nicosia, Corone e Modone - che portò a termine il 24 ott. 1383 a Montélimar, nella Francia meridionale. Clemente VII ...
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uditore
uditóre s. m. [dal lat. auditor -oris (v. auditore), der. di audire, rifatto secondo udire]. – 1. (f. -trice) ant. o raro. a. Chi ode; chi percepisce suoni con l’orecchio. b. Chi ascolta, chi presta ascolto alle parole di qualcuno,...
rota
ròta s. f. – 1. Variante region. o ant. e letter. di ruota: Però giri Fortuna la sua rota Come le piace (Dante). Come forma region., pesce rota, o rota marina, altri nomi del pesce mola o pesce luna (v. luna, n. 6 a). 2. Tribunale della...