CESARINI, Giovanni
Franca Petrucci
Nacque a Roma nella prima metà del sec. XV da Giacomo. Compì studi giuridici, e l'orazione da lui recitata quando conseguì la laurea è conservata nel cod. 121 (cc. [...] ; abbracciata la carriera ecclesiastica, divenne in epoca imprecisata canonico di S. Pietro, uditorediRota, cappellano papale e uditoredi Camera.
Il 31 luglio 1462 Pio II commise al C. la causa d'appello per la lite che opponeva, tale Richard ...
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FOSCARI, Alvise
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 2 ott. 1679 da Alvise, detto Gerolamo, del ramo a S. Simeon Piccolo, e da Pisana Moro di Paolo Antonio di Giorgio. Di indole riservata, ispirata [...] genn. 1713-20 maggio 1714).
Fu uno zio omonimo, abate, a fargli maturare la sua autentica vocazione: eletto uditorediRota nell'aprile del 1714 e trasferitosi a Roma, questi persuase il nipote ad abbracciare la vita ecclesiastica, procurandogli nel ...
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DI PIETRO, Camillo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 10 genn. 1806 da Domenico e da Faustina Caetani, secondogenito di sette figli.
A partire dalla metà del secolo precedente la famiglia paterna [...] (1829-32), delegato apostolico prima ad Orvieto (1833) e quindi a Spoleto (1834-35), uditoredi S. Rota dal 1835 al 1839. In questo stesso anno, nello spazio di poche settimane tra il maggio e il giugno, fu promosso all'Ordine dei suddiaconi, poi dei ...
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ALESSANDRO VII, papa
Mario Rosa
Nacque Fabio Chigi a Siena il 13 febbr. 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore intellettuale [...] nel dicembre 1626, compiuti gli studi giuridici, a Roma per iniziarvi la carriera curiale.
I rapporti con l'ambiente diRota, con l'uditore e poi decano Clemente Merlini, ma anche i legami con i circoli colti romani, che egli seppe avviare ben ...
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CLEMENTE X, papa
Luciano Osbat
Emilio Altieri nacque a Roma il 12 luglio 1590, nel palazzo di famiglia vicino a piazza del Gesù, e fu battezzato nella parrocchia di S. Marco il 15 luglio 1590. Figlio [...] il 17 ott. 1611 in giurisprudenza e diritto canonico. Iniziò a lavorare nello studio di Giovan Battista Pamphili, il futuro Innocenzo X, che era allora uditore della Rota, e si acquistò in breve fama d'essere un ottimo avvocato. Entrò successivamente ...
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CHACÓN (Ciaconius), Alonso (Alfonso)
Silvia Grassi Fiorentino
Nacque a Baeza nella provincia di Jaén (Andalusia). L'atto di battesimo, conservato nell'archivio della parrocchia di El Salvador di Baeza [...] a pubblicare quegli editorialmente meno complessi e cedette gli altri. Acquirente di una buona parte di libri e manoscritti ciaconiani fu il giurista aragonese, uditore della Rota a Roma, Francesco Pegna, nei cui fondi, lasciati nel 1612 alla ...
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GHINUCCI, Girolamo
Michele Di Sivo
Nato a Siena nel 1480 da una nobile famiglia, andò via molto giovane dalla sua città e "… da fanciullo fu educato alla Corte di Roma" (Ugurgieri Azzolini, 1649, p. [...] fallì e la guerra franco-imperiale riprese. Confermato uditoredi Camera da Adriano VI, il G. fu intimo Rota e della Penitenzieria, per la quale finì per prevalere la famiglia Pucci. Ancora con G. Contarini il G. si confrontò sulla Compagnia di ...
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ALESSANDRO VIII, papa
Armando Petrucci
Appartenente a una famiglia originaria di Padova o della Dalmazia, iscritta da non molto tempo nel libro della nobiltà veneta, Pietro Ottoboni nacque a Venezia [...] iniziò la carriera in prelatura. Governatore di Terni nel 1638, di Rieti nel 1640 e di Città di Castello nel 1641, il 13 nov. 1643 fu nominato da Urbano VIII uditore della Sacra Rota.
Nel quotidiano esercizio di questo ufficio, tenuto per circa dieci ...
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CRESCENZI, Marcello
Luisa Bertoni
Di nobile famiglia romana, nacque a Roma il 27 ott. 1694 da Giambattista e da Ortensia Serlupi; compiuti gli studi a Roma e ordinato prete il 16 marzo 1720, si laureò [...] , membro della Congregazione del Buon Governo, presidente della Camera apostolica, vicario della basilica di S. Maria in Trastevere e, dal 1727 al 1739, uditore del tribunale diRota. Le decisioni rotali del C. furono edite a Roma nel 1762. È ...
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CASTIGLIONE (de Castilliono, de Casteleone, Castiglioni), Branda da
Dieter Girgensohn
Nacque nella città di Milano, molto probabilmente poco prima del 1360, da Maffeo, o Maffiolo, e da Lucrezia Porro. [...] cardinali il 17 ott. 1404 elessero Innocenzo VII.
Il C. restò in Curia anche durante il pontificato di questo papa. Uditore della Rota fino al 1405, quando una grave malattia lo costrinse a sospendere la sua attività, poi referendario pontificio, da ...
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uditore
uditóre s. m. [dal lat. auditor -oris (v. auditore), der. di audire, rifatto secondo udire]. – 1. (f. -trice) ant. o raro. a. Chi ode; chi percepisce suoni con l’orecchio. b. Chi ascolta, chi presta ascolto alle parole di qualcuno,...
rota
ròta s. f. – 1. Variante region. o ant. e letter. di ruota: Però giri Fortuna la sua rota Come le piace (Dante). Come forma region., pesce rota, o rota marina, altri nomi del pesce mola o pesce luna (v. luna, n. 6 a). 2. Tribunale della...