Comandante supremo di una flotta militare o di una parte di essa; può avere anche il comando o la direzione di enti costieri, di scuole, uffici ministeriali. Nella Marina militare italiana i diversi gradi [...] , a. di squadra.
Grande a. In Sicilia, durante i regni normanno, svevo, angioino e aragonese, uno dei sette grandi ufficiali della Corona che componevano la curia regis o magna curia, collaborando con il re alla suprema direzione della cosa pubblica ...
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Ufficiale (Labastide-Fortunière, oggi Labastide-Murat, 1767 - Pizzo di Calabria 1815) dell'esercito francese (dopo essere stato destinato dalla famiglia alla vita ecclesiastica), nel 1791 entrò nella guardia [...] Creato l'Impero, G. (che aveva contribuito alla condanna del duca d'Enghien) divenne maresciallo, principe e grande ammiraglio. Valentissimo condottiero della cavalleria della Grande Armata, conseguì nuovi grandi successi nella campagna del 1805, e ...
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Ammiraglio francese e monaco carmelitano (Brest 1889 - Relecq-Kerhuon, Brest, 1964); ufficiale di marina dal 1911, abbandonò nel 1920 il servizio per farsi carmelitano (col nome di padre Louis de la Trinité). [...] Mobilitato nel 1939 come capitano di vascello, catturato dai Tedeschi, evase nei giorni dell'armistizio e, raggiunto il generale De Gaulle a Londra, diventò capo delle forze navali francesi libere, con ...
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Ammiraglio italiano (Milazzo 1887 - ivi 1951). Ufficiale della marina mercantile, fu richiamato in servizio nel 1914; nominato tenente di vascello, dopo essersi distinto a Grado (1915-17), ebbe la nomina [...] a comandante di squadriglia Mas; nella notte dal 9 al 10 dicembre 1917 entrò nel porto di Trieste dove affondò la corazzata austriaca Wien; per questa impresa fu insignito di medaglia d'oro. Quindi (febbraio ...
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Ammiraglio (Puget-Théniers, Nizza, 1816 - Nizza 1888). Ufficiale della marina sarda, partecipò alla spedizione navale del 1849 in difesa di Venezia, poi alla guerra di Crimea (1855-56) e alla terza guerra [...] di indipendenza (1866). Si distinse particolarmente nella battaglia di Lissa, quando al comando del Re del Portogallo attaccò la corazzata austriaca Kaiser danneggiandola e riuscì a disimpegnarsi contro ...
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Ammiraglio macedone (sec. 4º a. C.) nato a Creta; ufficiale di Alessandro Magno, da lui (334) ebbe la satrapia di Licia e di Panfilia e (326) il comando della flotta che discendeva il corso dell'Idaspe [...] (od. Jhelum). Raggiunta la foce dell'Indo, N. condusse l'armata fino al Golfo Persico e alle foci dell'Eufrate (325-24), dimostrando in quel viaggio per mari ignoti eccezionali capacità. Onorato perciò ...
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Ammiraglio e uomo politico giapponese (n. prefettura di Iwate 1880 - m. 1948). Ufficiale di marina, fu (1937-39) ministro della Marina, indi capo del governo (1940), fautore di una distensione con le democrazie [...] e avversario risoluto dell'alleanza con l'Asse; il crollo militare della Francia determinò la sua caduta ...
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Ufficiale di marina spagnolo (Vigo 1824 - Pontevedra 1869). Si distinse nella guerra civile spagnola, e quindi in viaggi al Río de la Plata, alle Filippine e nel Pacifico attraverso lo stretto di Magellano [...] che tra il 1864 e il 1871 oppose il Perù e il Cile alla Spagna dovette assumere, dopo il suicidio dell'ammiraglio Pareja, il comando della squadra spagnola. Bombardò il porto indifeso di Valparaíso (1866). Attaccò quindi il porto peruviano del Callao ...
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Ammiraglio inglese (Knoweston, Devonshire, 1635 - Portsmouth 1690). Compì come ufficiale di marina diversi viaggi tra cui uno in Guinea (1666) e uno nelle Indie occidentali (1667), dove combatté contro [...] (1669-70) nella lotta contro i pirati algerini, e nel Mediterraneo operò nuovamente dal 1675 al 1680. Dopo aver partecipato, nel 1683, all'assalto di Tangeri, fu nominato nel 1688 vice-ammiraglio della flotta destinata all'invasione dei Paesi Bassi. ...
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Ammiraglio olandese (Kampen 1750 - Parigi 1812). Ufficiale di Marina, antiorangista, fu uno dei capi del partito dei Patrioti. Rifugiatosi in Francia nel 1787, dal 1792 servì nell'esercito rivoluzionario. [...] Partecipò all'invasione francese dei Paesi Bassi del 1795; nominato ammiraglio e comandante supremo della flotta (1796), venne sconfitto e preso prigioniero dagli Inglesi (1797). Dopo l'annessione all'Impero francese, fu a capo della flotta di Texel ...
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ufficiale2
ufficiale2 (ant. uffiziale, ufiziale, uficiale, officiale, ecc.) s. m. e f. (nel sign. 1 a e 2) [dal lat. tardo officialis, uso sostantivato dell’agg. officialis (v. la voce prec.)]. – 1. Denominazione generica di persona incaricata...
ammiraglio
ammiràglio s. m. [dall’arabo amīr «comandante» (v. emiro), con una terminazione non chiaramente spiegata; la voce araba, attrav. l’adattamento biz. ἀμηρᾶς si specializzò con il suo sign. di carica marinaresca in Sicilia, in epoca...