NEGRETTI, Jacopo, detto Palma il Vecchio
Barbara Maria Savy
NEGRETTI (Negreti, Nigreti), Jacopo, detto Palma il Vecchio. – Figlio di Antonio, nacque a Serina nella Val Brembana, come già riferivano [...] ) la Giovane già all’Art Institute di Chicago; dalla Flora degli Uffizi (c. 1518) quella della National Gallery di Londra o la Sibilladi Belladel Museo Thyssen Bornemisza e con la Schiava degli Uffizi (Occhipinti, 2010). Ma è soprattutto nell’ambito ...
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ROMEI, Giuseppe
Maria Cecilia Fabbri
(Giovanni Giuseppe). – Nacque il 23 giugno 1710 a Firenze, nel popolo di S. Maria Novella, da Marco di Giuseppe e da Agata di Jacopo Bolognesi. La fede di battesimo [...] e il convento, II, a cura di E. Casalini, Firenze 1978, pp. 159, 202, 217-220, fig. 57; M. Mosco, in Gli Uffizi. Catalogo generale, Firenze 1979, p. 452, P 1341; A. Giusti, Empoli. Museo della Collegiata. Chiese di S. Andrea e S. Stefano, Bologna ...
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COURTOIS, Jacques (in Italia Giacomo Cortese detto il Borgognone)
Simonetta Prosperi Valentini Rodinò
Nato a Saint-Hippolyte in Borgogna il 12 febbr. 1621 da Jean-Pierre, fu detto anche Giacomo Borgognone [...] quasi prova di autenticità - è una piccola croce in alto, presente nei fogli del volumetto già Bellori, in quelli degli Uffizi, di Roma ecc. Lo Holt (1966) riteneva che questo segno fosse stato apposto dall'autore dopo la sua entrata nella Compagnia ...
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TAVELLA, Carlo Antonio Sebastiano
Daniele Sanguineti
– Nacque a Milano nel gennaio del 1668 da Domenico, mercante genovese, e da Teresa Ponsona (Ratti, 1769, pp. 198 s.).
In quella città svolse la sua [...] , p. 72); 23 agosto 1725, Paesaggio con pastore in viaggio, per Giovanni Pecis, Milano (Firenze, Gabinetto disegni e stampe degli Uffizi, inv. 7210; ibid., p. 70; Algeri, 1973, p. 201; Newcome Schleier, 1989, p. 201, n. 104; Algeri, 1992b, pp. 186 ...
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DELL'ERA, Giovan Battista
Francesca Buonincontri-M. Cristina Rodeschini Galati
Figlio di Giovanni Maria di professione "ramero", nacque a Treviglio (Bergamo) il 20 maggio 1765 (Treviglio, parrocchia [...] precisa di morte dell'artista e il luogo della sua sepoltura), non prima tuttavia del luglio poiché in un disegno degli Uffizi egli ritrae se stesso inginocchiato col Siries e con il collezionista dei suoi fogli G. A. Santarelli, davanti al papa Pio ...
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SARACINELLI, Ferdinando
Francesca Fantappiè
SARACINELLI, Ferdinando. – Nacque a Orvieto nel 1583 dal capitano Curzio di Marcantonio e da Cinzia Febei, esponenti di antiche casate cittadine.
Fu instradato [...] armeggiatore in una grandiosa barriera, tenuta nel teatro degli Uffizi e divisa in più azioni (scritte da autori vari: Arnea, veglia con intermedi danzati tenuta nel teatro degli Uffizi, fu tra i gentiluomini degli abbattimenti.
Saracinelli non ...
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LIPPO di Memmo di Filippuccio (Memmi)
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo pittore d'origine senese, menzionato per la prima volta in un documento, datato 1317, che ricorda la [...] l'Annunciazione e santi (Ansano e forse Margherita), destinato all'altare di S. Ansano nel duomo di Siena, dal 1798 agli Uffizi di Firenze, che venne licenziato nel 1333 e firmato da L. e da Simone Martini.
In particolare, L. ricevette 70 fiorini ...
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GORO di Ser Neroccio
Cristina Ranucci
Nacque a Siena il 26 marzo 1382 (Machetti, p. 58) o 1387 (Milanesi, p. 149) e svolse l'attività di orafo almeno a partire dal 1414, anno in cui eseguì, in collaborazione [...] registrato nell'inventario del 1823 dell'Accademia di belle arti di Firenze e in quello del 1879 della Galleria degli Uffizi (Collareta, p. 94).
Realizzato in rame sbalzato cesellato e dorato è caratterizzato da due serie di placchette, in smalto ...
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MEDICI, Giuliano
Stefania Pastore
de’. – Nacque a Firenze nel 1574 da Raffaello di Francesco e Costanza di Pietro Alamanni. Il padre fu senatore e cavaliere di S. Stefano, balì di Firenze e infine conte [...] donargli un Raffaello, di poter arricchire il proprio castello con qualche opera d’arte italiana gelosamente conservata agli Uffizi e di avere qualche pietra semipreziosa della ingente collezione medicea. Numerose sono le lettere di quegli anni sui ...
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FOSCHI, Pier Francesco
Roberto Nuccetelli
Nacque il 2 nov. 1502 a Firenze da Iacopo di Domenico. Le notizie biografiche sono scarse poiché, fin dalla prima edizione delle Vite, il Vasari gli ha riservato [...] dello spettatore si deve concentrare sull'episodio sacro e sul suo significato edificante. Affini il Cristo portacroce del deposito degli Uffizi e la Vergine con il Bambino del Museo di Chambéry. A tali opere è stata recentemente collegata una pala ...
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uffizio
uffìzio s. m. – Variante di ufficio, com. soprattutto nel sign. eccles. e liturgico (l’u. divino, l’u. dei defunti, recitare l’u., ecc.), oltre che in denominazioni tradizionali (Galleria degli U., nel Palazzo degli U., a Firenze,...
guida
s. f. [der. di guidare]. – 1. L’azione di guidare: affidarsi alla g. di una persona esperta; la g. di una motocicletta, di un autoveicolo; per le navi o gli aeromobili è sinon. di pilotaggio, che è termine più frequente. Usato assol.,...