Vedi MOIRAI dell'anno: 1963 - 1995
MOIRAI (Μοῖραι, Parcae)
C. Caprino
Sono le dee del destino che regolano la buona e la cattiva sorte degli uomini.
In Omero si parla di una Moira detta anche αἴσα, ma [...] . Rel., III, p. 169, 3. Sarcofago di Torre Nova: G. E. Rizzo, in Röm. Mitt., XXV, 1910, p. 155, tav. 3-4. Sarcofagi degli Uffizi e del Louvre: O. Brendel, op. cit., fig. 18-19. Sarcofago Pamphili: F. Cumont, in Syria, X, 1929, p. 235, tav. XLIII; O ...
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Vedi APOLLONIOS. - 6 dell'anno: 1958 - 1973
APOLLONIOS. - 6° (v. vol. i, p. 486)
G. Becatti
A questo scultore ateniese il Carpenter nel 1927 riportò la statua del noto Pugilatore del Museo Nazionale [...] il problema dell'attribuzione e dell'inquadramento stilistico del Pugilatore.
Il Mansuelli ha attribuito ad A. il Torso Gaddi degli Uffizi, forse un Marsia.
Bibl.: Ph. L. Williams, in Am. Journ. Arch., XLIX, 1945, p. 343, nota 50; Ch. Picard, in ...
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Vedi ALESSANDRINA, Arte dell'anno: 1958 - 1973
ALESSANDRINA, Arte
A. Adriani
1. Il problema dell'arte A. - Il problema dell'arte A. è ancora fra i più oscuri dell'arte ellenistica. La relativa scarsezza [...] calcare del Museo Greco-romano di Alessandria con diadema di uraei, l'originale perduto da cui deriva la cosiddetta Principessa egizia degli Uffizî, con le sue due repliche di Parigi e di New York, una statua di Ninfa di cui si conoscono una replica ...
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TORO FARNESE
L. Vlad Borrelli
Gruppo in marmo greco, di ingenti proporzioni (alt. m 3,70; base quadrangolare di m 2,95 per lato) e ricavato da un unico blocco, trovato in Roma, nelle Terme di Caracalla [...] la quale ci si è ispirati a un tipo statuario di cui si conserva un esemplare agli Uffizî restaurato come Nike (G. Mansuelli, Cat. Galleria Uffizi, Roma 1958, i, n. 119), e probabilmente quella del giovinetto personificazione del Citerone e tutti gli ...
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IPPOCRATE
G. Becatti
(῾Ιπποκραᾒτης, Hippocrates). − Medico nato a Coo nel 460 o 459 a. C., figlio dell'asclepiade Eracleide e di Fenarete; morto a Larissa in Tessaglia fra il 375 e il 351 a. C. Viaggiò [...] medico Antigono. Della testa ostiense si possono citare altre quattro copie, che passavano sotto il falso nome di Carneade (Uffizî 305, Ny Carlsberg 420, Napoli 6131, Chiaramonti 598) e il ritratto presenta tutti i caratteri del pieno ellenismo, di ...
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CORBULONE, Domizio (Cn. Domitius Corbŭlo)
A. Longo
Celebre generale romano dell'epoca neroniana, che contenne l'espansione parthica. Si uccise nel 67 per ordine di Nerone, che temeva che egli potesse [...] del presunto C., che sarebbero a loro volta stati eseguiti attorno agli anni 30-20 a. C., mentre il busto degli Uffizi e gli altri simili ad esso daterebbero ai decennî successivi.
Bibl.: E. Q. Visconti, Monumenti gabini, Milano 1935, p. 27; J ...
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Vedi ELENA dell'anno: 1960 - 1960
ELENA (Flavia Iulia Helena)
R. Calza
Red.
Madre di Costantino; nata intorno al 250-257 d. C., probabilmente in Bitinia. Di bassa origine, concubina di Costanzo Cloro, [...] . d. C. e offre una somiglianza sorprendente con il medaglione di Londra. Una replica della statua capitolina, nel Museo degli Uffizî (Galleria, 171), che riproduce, senza dubbio, la stessa persona e un gruppo di ritratti i quali per l'affinità dei ...
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SABINA (Vibia Sabina)
A. Carandini
Figlia di Matidia e di L. Vibio, nipote di Marciana sorella di Traiano, nacque intorno all'85 d. C.; nel 100 sposò P. Elio Adriano; assunse il titolo di Augusta poco [...] quello del Museo Capitolino (S. H. Jones, tav. 40), quello del museo di Ostia (Magazzino, 457), quello della Galleria degli Uffizi (Mansuelli, 95), quello del museo di Berlino (R. 54), uno del magazzino di sculture del Museo Capitolino (n. 1433) ed ...
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PLOUTOS (Πλοῦτος)
E. Paribeni
Personalità divina che simboleggia la ricchezza della terra e dei raccolti e che in un secondo tempo viene a rappresentare l'idea della ricchezza in ogni suo aspetto. È [...] esser P. appunto per quelle caratteristiche di debolezza fisica e incapacità di azione di cui ci discorre Aristofane. Un rilievo degli Uffizî (G. A. Mansuelli, n. 168) pone a fronte una Demetra velata e un fanciullo che offre una cesta, generalmente ...
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NEMESI (Νέμεσις, Neměsis)
E. Paribeni
Divinità ellenica che insieme a Themis, Ate, Tyche, Heimarmene e le Moirai, impersona alcuni aspetti del senso di giustizia, della retribuzione e del destino degli [...] : F. Matz-F. Duhn, Die antiken Bildwerke in Rom, Lipsia 1881, n. 3687. Altare di Firenze: G. A. Mansuelli, Gallerie degli Uffizi, Le Sculture, Roma 1958, pag. 217, n. 225. Nemesi grifo: The Brooklyn Museum Bull., xvii, 1956, p. 1. Nemesi alata nel ...
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uffizio
uffìzio s. m. – Variante di ufficio, com. soprattutto nel sign. eccles. e liturgico (l’u. divino, l’u. dei defunti, recitare l’u., ecc.), oltre che in denominazioni tradizionali (Galleria degli U., nel Palazzo degli U., a Firenze,...
guida
s. f. [der. di guidare]. – 1. L’azione di guidare: affidarsi alla g. di una persona esperta; la g. di una motocicletta, di un autoveicolo; per le navi o gli aeromobili è sinon. di pilotaggio, che è termine più frequente. Usato assol.,...