CROSIO, Giovanni (erroneam. Guglielmo)
Giovanni Romano
Figlio di Giovan Pietro e Veronica, battezzato nella parrocchia di Trino (Vercelli) il 3 apr. 1583 (meno probab. figlio di Pietro e di Caterina, [...] anche dalla pala con la Madonna e santi della confraternita di San Michele a Montemagno (disegno preparatorio agli Uffizi, già creduto del Moncalvo, ma più probabilmente del C.: L'immagine di San Francesco nella Controriforma, catal., Roma ...
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LASTRICATI, Zanobi
Maurizia Cicconi
Nacque a Firenze il 13 dic. 1508 da Bernardo di Bartolomeo di Sandro (Palagi, p. 8) - esponente di una famiglia documentata in città dalla seconda metà del XIV secolo [...] necessari all'esecuzione del progetto. Del Mercurio lo studioso ha inoltre ritrovato il modello antico (conservato agli Uffizi), proveniente da Roma, cui il L. si attenne pressoché fedelmente. Sulla base della documentazione, dalla quale emerge ...
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LUPPI, Ermenegildo
Francesca Franco
Nacque a Modena il 21 ott. 1877 da Giovanni e da Barbara Resta. Intorno al 1897 si iscrisse all'Accademia di belle arti della sua città, dove divenne allievo dello [...] narrativo e aneddotico si protrasse, parallelamente a opere di matrice realistica come l'Autoritratto (bronzo: Firenze, Galleria degli Uffizi) esposto nel 1915 alla III Secessione romana, Tramonto e Pugilatore apparse nel 1916-17 alla IV e ultima ...
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BOCCALINI, Giovanni
Luigi Firpo
Figlio di Francesco e di una Francesca di ignoto casato, nacque probabilmente a Carpi, intorno al 1520.
La famiglia, di origine popolana, portava da due secoli il cognome [...] a un gusto manieristico non ancora trasmodante nel puro capriccio (due fogli con studi sono conservati al Gabinetto Disegni e Stampe degli Uffizi: inv. N 231 A e N 232 A). Molto più tardi il B. avviò anche la costruzione del lato ovest del palazzo ...
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LATTANZIO da Rimini
Rossella Faraglia
Non è nota la data di nascita di questo pittore riminese, documentato per la prima volta nel marzo del 1492, quando è citato come aiuto di Giovanni Bellini nel [...] tra il 1510 e il 1520, è da ascriversi a un pittore che guarda al prototipo belliniano, la splendida grisaille degli Uffizi, con gli strumenti di un imitatore impiegato per una committenza ultratradizionalista (ibid., pp. 46 s.): difficile dire se si ...
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BERNASCONI, Ugo
Luciano Caramel
Nacque a Buenos Aires il 21 maggio 1874 da Leone e Giuseppina Pini, originari di Olgiate, presso Como. Condotto adolescente in Italia, seguì a Milano le scuole classiche [...] ), oggi conservati in numerose collezioni private e pubbliche (Roma, Galleria naz. d'arte moderna; Firenze, Galleria degli Uffizi; Milano, Galleria d'arte moderna; Parigi, Musée des Ecoles étrangères, nonché presso la famiglia Bernasconi). Tra i ...
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COLA di Matteuccio (C. da Caprarola)
Enzo Bentivoglio
Nacque a Caprarola (Viterbo), come testimoniano le dizioni "de Craperola", "de Caprarola diocesis Civitatis Castellane", che seguono il nome nei [...] et mura necessarie et tecte" e sostituirle con "cinque volte ad cruciere" (dovrebbero essere quelle che compaiono nel disegno degli Uffizi A 878r di Antonio da Sangallo il Giovane).
Ad offuscare in parte la fama di C. avvenne nell'ottobre del 1513 ...
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MALESCI, Giovannino (Giovanni)
Simona Sperindei
Figlio di Luigi e di Adele Mangani, nacque a Vicchio nel Mugello il 13 sett. 1884.
Fin dalla prima adolescenza mostrò una naturale inclinazione per il [...] lavorò alla pubblicazione (Firenze 1925) delle 166 acqueforti di Giovanni Fattori, di cui donò le lastre agli Uffizi.
Sempre nel 1925 riscosse un grande successo con una personale alla galleria Niccolini di Firenze, dove presentò oltre ...
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JACOPO di Giovanni, detto Jacone
Sara Magister
Nacque a Firenze il 6 febbr. 1495 da Giovanni di Francesco (cfr. Pinelli). Entrò giovane nella bottega di Andrea d'Agnolo (detto Andrea del Sarto), presso [...] . La ricostruzione del corpus grafico ha origine dai fogli 344F e 882F conservati nel Gabinetto dei disegni e stampe degli Uffizi e attribuiti in antico a J. da Baldinucci, ove sono evidenti, più che nelle opere da cavalletto, le iconografie bizzarre ...
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GADDI, Niccolò
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 12 ott. 1537 (Arch. di Stato di Firenze, Tratte, 81, c. 234) da Sinibaldo di Taddeo e da Lucrezia di Matteo Strozzi.
La famiglia Gaddi aveva occupato [...] perché potessero durare nel tempo.
Analogamente si occupò nel periodo 1586-90 della dotazione di quadri della Galleria degli Uffizi; costituiti per lo più da ritratti di personaggi della famiglia Medici, furono commissionati ai suoi pittori preferiti ...
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uffizio
uffìzio s. m. – Variante di ufficio, com. soprattutto nel sign. eccles. e liturgico (l’u. divino, l’u. dei defunti, recitare l’u., ecc.), oltre che in denominazioni tradizionali (Galleria degli U., nel Palazzo degli U., a Firenze,...
guida
s. f. [der. di guidare]. – 1. L’azione di guidare: affidarsi alla g. di una persona esperta; la g. di una motocicletta, di un autoveicolo; per le navi o gli aeromobili è sinon. di pilotaggio, che è termine più frequente. Usato assol.,...