Architetto fiorentino (m. Firenze 1590). Cognato di B. Ammannati e suo scolaro, proseguì (1574), alla morte di Vasari, la fabbrica degli Uffizi. Ebbe varî incarichi alla corte medicea e lavorò nel primo [...] chiostro di S. Spirito e nel convento di S. Trinita. Svolse una notevolissima attività teatrale, come autore di scenografie e di costumi per intermezzi ...
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KLEOMENES (Κλεομένης, Cleomĕnes)
G. A. Mansuelli
Ci sono pervenute quattro sculture con firme di artisti di nome K.: 1) l'Afrodite Medici della Galleria degli Uffizî a Firenze, firmata da un K., figlio [...] , 1951, pp. 44 e 60; M. Bieber, Sculpture of the Hellenistic Age, New York 1955, p. 20; G. A. Mansuelli, Galleria degli Uffizî, Le sculture, Roma 1958, I, n. 45. Cosiddetto Germanico; M. Collignon, op. cit., p. 642; id., Statues funéraires, pp. 44 e ...
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(XV, p. 435; App. I, p. 599; II, I, p. 949; III, I, p. 618)
Per dati statistici provinciali v. toscana (Tabelle), in questa Appendice.
Arte. - F. vive drammaticamente il dilemma di trovare un equilibrio [...] 750.000, l'Accademia 500.000); l'anno boom fu quello delle mostre Medicee, il 1980, con quasi 4 milioni di presenze (gli Uffizi oltre 1.300.000; per l'Accademia, seconda nella classifica, l'anno di grazia è il 1985, con quasi un milione di visitatori ...
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Pittore (Firenze 1476 - ivi 1555). Allievo di D. Ghirlandaio, di Bertoldo, di M. Albertinelli, amico di Michelangelo, risentì variamente di Leonardo (ritratto detto La monaca, Firenze, Uffizi) e di Raffaello, [...] personali. Tra il 1527 e il 1530 fu a Bologna. Tra le sue opere: Madonna della palma (1520, Firenze, Uffizi), Giovanni Battista nel deserto e Sposalizio di s. Caterina (Bologna, Pinacoteca), ritratti di Michelangelo (Louvre e Firenze, casa Buonarroti ...
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Pittore (Argenteuil, Parigi, 1678 - Parigi 1733). Autodidatta, si formò copiando soprattutto opere di Rembrandt. Dipinse prevalentemente ritratti: Piccolo pellegrino, di cui esistono varie versioni (Uffizi, [...] museo di Douai, museo di Bordeaux), Personaggio in costume militare di fantasia (Louvre) ...
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MAESTRO della S. CECILIA
V. Santoleri
Pittore anonimo, attivo a Firenze nel primo quarto del sec. 14°, così denominato dal dossale con S. Cecilia (Firenze, Uffizi), databile intorno al 1304 e proveniente [...] e una rilettura in chiave calligrafica e più statica delle opere di Giotto, nonché delle innegabili somiglianze con il dossale degli Uffizi, rispetto al quale si rilevano tuttavia un dominio più pieno del colore e un ornato più delicato. Si fanno ...
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Pittore (Verona 1589 circa - Roma 1654), frate cappuccino; allievo di F. Brusasorci, risentì dell'arte emiliana di D. Fetti e M. Bassetti (Cristo deposto e santi, 1621, Uffizi; Vestizione di s. Caterina, [...] Grenoble, Musée de peinture et de sculpture) ...
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Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] pennello su tela di lino. Particolarmente prossimi alla fase della Annunciazione sembrano i due studi, 2256 del Louvre e 420 E degli Uffizi, per il tratto deciso e ancora un po’ secco, in cui gioca un ruolo decisivo la luce amministrata coi rialzi di ...
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Scultore (Lucca 1818 - Firenze 1887). Allievo di L. Pampaloni, eseguì, in stile purista, statue ideali (Vittoria, Firenze, pal. Pitti) e commemorative (statua di P. A. Micheli, Firenze, loggiato degli [...] Uffizi). ...
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Pittore (Pontormo, oggi Pontorme, presso Empoli, 1494 - Firenze 1557). Fu esponente della cosiddetta prima maniera, che preannunciò il manierismo. Le sue opere presentano sempre bellezze originali e raffinate [...] di Dürer. Nel 1518, il favore dei Medici gli valse la commissione per un ritratto commemorativo di Cosimo il Vecchio (Uffizi) e l'incarico di decorare due lunette affrontate nella sala principale della villa medicea a Poggio a Caiano; nel 1521, la ...
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uffizio
uffìzio s. m. – Variante di ufficio, com. soprattutto nel sign. eccles. e liturgico (l’u. divino, l’u. dei defunti, recitare l’u., ecc.), oltre che in denominazioni tradizionali (Galleria degli U., nel Palazzo degli U., a Firenze,...
guida
s. f. [der. di guidare]. – 1. L’azione di guidare: affidarsi alla g. di una persona esperta; la g. di una motocicletta, di un autoveicolo; per le navi o gli aeromobili è sinon. di pilotaggio, che è termine più frequente. Usato assol.,...