PINO, Paolo
Mattia Biffis
PINO (de Pinis), Paolo. – Non è nota la data di nascita di questo pittore e letterato, attivo a Venezia e nel suo entroterra a partire dagli anni Trenta del Cinquecento. Poco [...] questa proposta (Mancini, 1994, p. 84). Allo stesso periodo dovrebbe anche risalire un secondo Ritratto virile (Firenze, Uffizi), tradizionalmente identificato con un non meglio noto medico Coignati, anch’esso firmato e, seppure in modo problematico ...
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PETRETTINI, Giovanni
Giorgio Piras
PETRETTINI, Giovanni. – Nacque a Corfù, il 12 settembre 1793, da Giorgio e Angelica Canaliotti. La famiglia paterna era nobile, distinta da quella, sempre corcirese, [...] . 375-376); Orazione tenuta nella chiesa degli eremitani il giorno 2 aprile 1835 quando l’I.R. Università di Padova funerali uffizi celebrava alla sacra e gloriosa memoria dell’imperatore e re Francesco I, Padova 1835, poi in Prose, 1840, pp. 155-194 ...
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FANTASTICI, Massimina
Valentina Coen
Nata a Firenze l'8 giugno 1789 da Giovanni, rinomato gioielliere, e da Fortunata Sulgher, livornese, improvvisatrice nota in Arcadia col nome di Temira Parasside, [...] F. alla Deputazione per l'innalzamento di ventotto statue dedicate a celebri personaggi toscani da porsi nelle nicchie del Vasari agli Uffizi. Fu solo nel 1843, sebbene lo avesse iniziato fin dal 1810, che pubblicò (Firenze; e ibid. 1858) il poema in ...
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CONTI, Angelo
Marcello Carlino
Nacque a Roma da Vincenzo e da Agata Casali il 21 giugno 1860, in una famiglia di antica tradizione culturale originaria di Arpino.
Compì i primi studi nella allora capitale [...] che lodò lo studio petrarchesco nella prefazione a La beata riva.
Nel 1893 il C. fu destinato per il suo lavoro agli Uffizi di Firenze e, l'anno seguente, trasferito a Venezia, presso l'Accademia. Qui tenne anche regolari lezioni di storia dell'arte ...
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BOCCHI, Francesco
Silvana Menchi
Nacque a Firenze nel 1548 da Bartolomeo e Lisabetta Papi, in seno a una famiglia che godeva di un certo prestigio ma, a quanto sembra, di non grandi risorse. Dopo la [...] ), dove riposavano i suoi antenati.
Esiste un suo ritratto in una delle volte del terzo corridoio della Galleria degli Uffizi, sul lato destro, nella sezione dedicata alle glorie toscane nel campo della varia erudizione.
Opere a stampa: Discorso... A ...
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BERNASCONI, Ugo
Luciano Caramel
Nacque a Buenos Aires il 21 maggio 1874 da Leone e Giuseppina Pini, originari di Olgiate, presso Como. Condotto adolescente in Italia, seguì a Milano le scuole classiche [...] ), oggi conservati in numerose collezioni private e pubbliche (Roma, Galleria naz. d'arte moderna; Firenze, Galleria degli Uffizi; Milano, Galleria d'arte moderna; Parigi, Musée des Ecoles étrangères, nonché presso la famiglia Bernasconi). Tra i ...
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BERTAZZOLO (Bertazzoli, Bertazzuolo), Gabriele
Angela Codazzi-Elena Povoledo
Figlio di Lorenzo, nacque a Mantova nel 1570 (cfr. lettera del B. in Davari, p. 36).
La famiglia B. si tramandava la carica [...] 1905, pp. 54-57) il B. critica le scene e le macchine ideate dal Parigi per gli spettacoli al Teatro degli Uffizi. I disegni inviati alla duchessa, di cui si parla nelle lettere, furono probabilmente distrutti nel sacco del 1630 (cfr. Davari, pp ...
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BEREGAN (Berengan, Beregani), Nicolò
Gian Franco Torcellan
Nato il 28 maggio 1713 da Antonio e da Isabella Loredan, era nipote del più noto letterato suo omonimo. Scarna ed essenziale è la vicenda biografica, [...] tempi fra sé distanti, tra i leggieri capricci della gioventù, tra le familiari spinose cure e i gravi cittadineschi uffizi della virilità, e finalmente tra le più profonde filosofiche meditazioni alle quali nell'età più provetta il genio del nobile ...
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FREDIANI, Domenico Ermenegildo
Francesco Surdich
Nacque a Seravezza, in Versilia, il 13 apr. 1783 da Giovanni (1760-1794) e da Scolastica Roncoli, poveri operai senza estimo. Dopo la morte del padre, [...] e di dogana, il governo granducale se ne impadronì, facendoli depositare nel piccolo Museo egiziano costituito nella Galleria degli Uffizi insieme con gli oggetti acquistati nel 1824 da G. Nizzola.
Il F. pubblicò La scuola di Platone dedicata ai ...
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CINELLI CALVOLI, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Firenze, il 26 febbr. 1625, da Domenico di Giovanni - ed è ipotesi azzardabile che il nonno paterno sia quel Giovanni Cinelli "phisico fiorentino" autore, [...] il C., nel frattempo incarcerato, ottiene la liberazione - così il Moniglia in una sua "informazione" ad un cardinale del S. Uffizio - solo impegnandosi alla ristampa del "libretto espurgato dall'infamia" e dichiarando, in più, "che egli non già, ma ...
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uffizio
uffìzio s. m. – Variante di ufficio, com. soprattutto nel sign. eccles. e liturgico (l’u. divino, l’u. dei defunti, recitare l’u., ecc.), oltre che in denominazioni tradizionali (Galleria degli U., nel Palazzo degli U., a Firenze,...
guida
s. f. [der. di guidare]. – 1. L’azione di guidare: affidarsi alla g. di una persona esperta; la g. di una motocicletta, di un autoveicolo; per le navi o gli aeromobili è sinon. di pilotaggio, che è termine più frequente. Usato assol.,...