FERRUCCI, Nicodemo
Sandro Bellesi
Figlio dello scalpellino Michelangelo di Bastiano, nacque a Fiesole (Firenze) nel "popolo" della Canonica il 23 genn. 1575 (1574 ab Incarnatione; Fiesole, Arch. capitolare, [...] dovremo aggiungere ancora i bozzetti con la Cena in Emmaus e Santi e Padri della Chiesa nelle raccolte degli Uffizi (Baldini, 1952), la Vocazione di s. Matteo delle Gallerie fiorentine (Contini, 1989), una serie di affreschi nel palazzo arcivescovile ...
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DE LIONE (De Leone, Di Lione), Andrea
Adriana Compagnone
Nato a Napoli nel 1610, svolse il suo apprendistato presso il pittore tardomanierista Belisario Corenzio, questi gli insegnò la tecnica della [...] , ambedue al Prado, sono il Trionfo romano con elefanti e i Gladiatori al circo, il cuidisegno preparatorio è agli Uffizi (coll. Santarelli, n. 6845), che fanno parte della commissione indirizzata agli inizi degli anni '40 dal duca di Medina ...
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MARCHELLI, Rolando
Gianluca Zanelli
Figlio di Gerolamo e di Maria Ginetta, nacque a Genova nel 1665, come documenta l'atto del battesimo, avvenuto il 15 ottobre di quell'anno nella chiesa di S. Siro [...] Gallery of Scotland: Fusconi, 1980, p. 72) e un S. Giovanni Evangelista a Patmos del Gabinetto disegni e stampe degli Uffizi di Firenze (Newcome, 1989, pp. 177 s.: di parere contrario Toncini Cabella, 1996, p. 389). Tra le opere menzionate dalle ...
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CAVALLINO, Bernardo
Oreste Ferrari
Figlio di Giovanni Maria e di Beatrice Lopes, nacque a Napoli, dove fu battezzato il 25 ag. 1616 nella parrocchia della Carità (ora S. Liborio). Èquesto l'unico dato [...] argomento tassesco (Erminia tra i pastori ed Erminia e Tancredi)della Pinacoteca di Monaco. Nell'Ester e Assuero degli Uffizi, con quello sfondo come abbacinante entro cui le figure paiono disfarsi, il canonico argomento biblico è trasformato in "un ...
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DEL MORO (Dal Moro, Moro), Giulio
Enrico Maria Guzzo
Figlio ultimogenito del pittore Battista D'Angolo detto del Moro e di Margherita figlia del pittore Francesco India, detto il Torbido o il Moro, [...] tutto incerta rimane anche la nostra conoscenza del suo stile grafico, ora come ora basata su un solo disegno sicuro, quello degli Uffizi, preparatorio per il telero nella sala del Maggior Consiglio.
Resta da dire delle altre attività del D. che a S ...
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CAIRO (del Cairo), Pier Francesco
Giovanna Grandi
Nacque in Santo Stefano in Brivio, presso Varese, il 26 sett. 1607, da Pietro Martino. La famiglia si trasferi poi, per poco tempo, a Varese, e non [...] l'Orlandi, tra ritratti del C. e di Tiziano. Certo più spagnoleschi che veneti gli Autoritratti a Brera o agli Uffizi, o il Don Silverio de Matanza (Milano, Ospedale Maggiore), un autentico hidalgo seppure appesantito, proprio in questi attributi, da ...
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BIGARI, Vittorio Maria
Anna Maria Matteucci
Figlio di Giacomo, pittore del quale non è nota l'attività, nacque a Bologna nel 1692. Suo biografo principale è lo Zanotti: in un primo tempo si esercitò [...] del B. sono da aggiungere diversi quadri in collezioni private e numerosi disegni ancora non catalogati (Galleria degli Uffizi, Accademia Albertina di Vienna, collezioni private bolognesi).
Nel 1759 il B. venne nuovamente eletto viceprincipe e in ...
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CIPRIANI, Giovanni Battista
Margherita Azzi Visentini
Nacque a Firenze da un'antica famiglia di origine pistoiese (Lanzi) nel 1727, Studiò all'Accademia di belle arti di Firenze con il pittore, collezionista [...] per testamento (W. Prinz, Die Samml. der Selbstbildnisse in den Uffizien, I, Berlin 1971) il suo Autoritratto (pastello) agli Uffizi di Firenze (oggi nei depositi; un Autoritratto in disegno è nel Gabinetto disegni e stampe della stessa galleria; per ...
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FARINA, Achille
Pietro Marsilli
Nacque a Faenza (prov. Ravenna) il 16 febbr. 1804 da Ignazio e dalla romana Lodovica Errani. Di umili condizioni, i primi studi artistici li effettuò a Faenza frequentando [...] , un Giuseppe venduto ai mercanti e un ritratto di Lodovico Caldesi. Altre sue tele sono conservate alla Galleria degli Uffizi a Firenze.
Al Museo internazionale delle ceramiche di Faenza e al Museo del Castello Sforzesco di Milano sono conservati ...
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MALOMBRA, Pietro
Alessandro Cosma
Nacque a Venezia nel 1556 da Bartolomeo, scrittore e "massaro" della Cancelleria ducale, e da Caterina Vasti (Ridolfi, p. 155; Palma, p. 77, n. 8). Scarse sono le notizie [...] , n. 3751) attribuitigli da Tietze e Tietze-Conrat (1944, pp. 188 s.) e quello di controversa identificazione iconografica oggi agli Uffizi (Gabinetto dei disegni e delle stampe, inv. n. 12857F) a lui assegnato da Tordella (p. 217).
Fonti e Bibl.: G ...
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uffizio
uffìzio s. m. – Variante di ufficio, com. soprattutto nel sign. eccles. e liturgico (l’u. divino, l’u. dei defunti, recitare l’u., ecc.), oltre che in denominazioni tradizionali (Galleria degli U., nel Palazzo degli U., a Firenze,...
guida
s. f. [der. di guidare]. – 1. L’azione di guidare: affidarsi alla g. di una persona esperta; la g. di una motocicletta, di un autoveicolo; per le navi o gli aeromobili è sinon. di pilotaggio, che è termine più frequente. Usato assol.,...