Epigrafia semitica (p. 67). - Le massime scoperte epigrafiche degli ultimi quindici anni nel territorio semitico sono: i testi di Mari in Mesopotamia (odierna Tell Ḥarīrī, 11 km. a nord-nord-est della [...] ed il 1938 resti di templi e di palazzi, statue ed oltre ventimila tavolette cuneiformi di argomento economico e diplomatico. Per Ugarit, v. ras shamra (in questa App.). A Tell ed-Duweir, identificata generalmente con l'antica Lākīsh (c. 45 km. a sud ...
Leggi Tutto
HALA SULTAN TEKKE
P. Åström
Città cipriota della tarda Età del Bronzo, scavata sistematicamente a partire dal 1971 da una spedizione svedese diretta da P. Åström dell'Università dl Göteborg.
Nel corso [...] cervi. Sulla superficie di una ciotola d'argento, ritrovata capovolta in un muro, è incisa un'iscrizione in cuneiforme alfabetico ugaritico che dice: «Ciotola di [o fatta da] Aky, figlio di Yiptahaddu».
Nel periodo Tardo Cipriota III (1190-1050 a.C ...
Leggi Tutto
Semiti Gruppo linguistico del Vicino Oriente che in origine occupava la regione compresa fra i monti Tauro e Antitauro a nord, l’altopiano iranico a est, l’Oceano Indiano a sud, il Mar Rosso e il Mediterraneo [...] di nord-ovest compare nella regione siro-palestinese nel 3° millennio a.C. e si suddivide in eblaita, amorreo, ugaritico, fenicio, ebraico, aramaico. Tra queste lingue la massima espansione è raggiunta dall’aramaico, che nel corso del 1° millennio ...
Leggi Tutto
Gli ultimi quarant'anni hanno apportato dei cambiamenti profondi alle nostre conoscenze delle l. a.; scoperte di nuovi documenti, decifrazione di scritture, nuovi studi si sono succeduti con tale rapidità [...] scritture cuneiformi e in continuo aumento provengono nel 2° millennio da Mari, el-Amarna, Boǧaz-Köy e Ugarit. A Ugarit, oltre a 'lessici' bilingui e trilingui (hurrita, sumero, accadico), abbiamo anche testi nella scrittura consonantica tipica dell ...
Leggi Tutto
L'archeologia del Vicino Oriente: Siria, Palestina e Levante mediterraneo
Lorenzo Nigro
Le esplorazioni francesi in Siria, in Palestina e nel Levante iniziarono con i sondaggi effettuati nel 1860 [...] 'Amuq, dal francese J. Lassus a nord di Hama, la ripresa delle attività di scavo nei cantieri maggiori, come Mari e Ugarit, coincise con l'inizio di nuove esplorazioni, come quella condotta dal tedesco A. Moortgat dal 1955 a Tell Chuera, uno dei ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La nascita e l'evoluzione della scrittura
Giovanni Manetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La scrittura costituisce la prima grande [...] recenti hanno mostrato la presenza di un alfabeto più antico contenente una trentina di caratteri nella città siriana di Ugarit risalente al XIV secolo a.C. Un altro alfabeto contenente 35 segni di aspetto pittografico o geometrico (con notazione ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Sabatino Moscati
Giovanna Pisano
Insigne orientalista di fama internazionale, scopritore della civiltà fenicia e punica, ha fondato in Italia, a livello istituzionale, gli studi sul Vicino Oriente antico, [...] (degli anni tra il 1955 e il 1964) di linguistica sul semitico nord-occidentale e su specifici problemi dell’ugaritico e dell’aramaico.
Le Lezioni di linguistica semitica (1960) costituirono, invece, la premessa per il volume fondamentale di sintesi ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Nomadi e sedentari nella regione del medio Eufrate
Nicla De Zorzi
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, Antichità, edizione in 75 ebook
Il periodo paleobabilonese rappresenta una fase privilegiata [...] come lingua; residui della loro lingua d’origine, un dialetto semitico occidentale vicino all’ebraico, al fenicio, all’ugaritico e all’aramaico, si preservano solo nell’onomastica e in alcune parti del dialetto di Mari.
Queste dinastie assumono ...
Leggi Tutto
L'archeologia del Vicino Oriente antico
Paolo Matthiae
Nicolò Marchetti
Maria Giovanna Biga
L'antico oriente come problema storico-archeologico
di Paolo Matthiae
Le testimonianze della cultura materiale [...] decifrazioni, tra le quali si devono ricordare soprattutto quella dell'hittita a opera di B. Hrozný nel 1916, quella dell'ugaritico per merito di E. Dhorme, H. Bauer e Ch. Virolleaud nel 1930 e infine quella del geroglifico hittita, ottenuta negli ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Turri
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La stretta connessione fra i progressi nel campo della scrittura e l’evoluzione delle società [...] , ma anche in accadico e in hurrita. Nonostante la sua portata innovativa, l’uso di questo alfabeto rimane confinato a Ugarit ed è possibile che la sua mancata diffusione sia dovuta anche alla violenta distruzione della città, avvenuta nel 1180 a.C ...
Leggi Tutto
ugaritico
ugarìtico agg. (pl. m. -ci). – Di Ugarìt, antica città di grande importanza archeologica situata sulla costa della Siria, abitata nel 2° millennio a. C. da varî popoli (Semiti, Egizî, Urriti, Ittiti, ecc.), e distrutta intorno al...